domenica 15 giugno 2014

La montagna verrà da Maometto

Il centro commerciale della Bufalotta è enorme. Ci sono stato oggi, rimanendone impressionato. Una cosa normale per un ciociaro come me, abituato alla quiete del paesello e al silenzio dei boschi. A un certo punto mi è venuto da pensare (anche noi ciociari pensiamo, anzi penZiamo) che noi di ARS, e più in generale tutti noi sovranisti, non riusciremo mai a parlare a tutta questa gente, che ogni nostro sforzo è inutile, che davvero siano indispensabili i famosi "megafoni più potenti". Ai quali, però, non abbiamo accesso.

Più tardi, in macchina, ho ri-penZato (è un vizio). Mi sono detto: cosa accadrebbe se un giorno fossero proprio tutte quelle persone a mettersi in cerca di una risposta, e non trovassero nessuno se non i "megafoni più potenti"? In un lampo ho capito che nulla può accadere per volontà di una minoranza, ma, quando le cose accadono, le minoranze possono dare la risposta che milioni di persone cercano.

E dunque, se e quando milioni di persone, nel pieno della crisi politica ed economica verso la quale stiamo correndo, cercheranno una risposta, esse dovranno trovare migliaia di militanti che sappiano offrire un'alternativa e un orizzonte possibile. Ecco perché quello che stiamo facendo può non solo non essere inutile, ma addirittura prezioso e vitale per il futuro di tutti noi.

Il movimento sovranista, di cui l'ARS è una frazione, deve dunque crescere numericamente e in qualità. Oggi siamo un migliaio, tra qualche anno saremo qualche decina di migliaia: numeri comunque piccoli e insignificanti, meno delle persone che oggi erano al centro commerciale della Bufalotta, per di più sparsi in tutta Italia. Possiamo essere noi la causa della Rivoluzione Italiana? Certo che no, ma se la Rivoluzione Italiana ci sarà, allora avrà bisogno di un partito. Il Partito della Rivoluzione Italiana saremo noi. Non serve essere milioni, basta essere profeti.

Se la montagna resterà ferma avremo comunque ben speso il nostro tempo, obbedendo alla legge morale. Se la montagna si muoverà, allora troverà i suoi profeti.

E il cielo stellato? Ah beh, quello sta sempre sopra di noi. Io a Castro dei Volsci lo vedo, alla Bufalotta non so...

Nessun commento:

Posta un commento