martedì 24 marzo 2015

Mr Wolf time

D'Alema, Bersani, Cuperlo, Bindi e compagnia di giro, sono nomi di fantasmi. Chi pensa che queste persone possano cambiare qualcosa è un cretino ex-merito, e se ha puntato su di loro ha sbagliato. Costoro non possono cambiare nulla perché non hanno più potere, e non hanno più potere perché hanno distrutto la sorgente su cui, in anni passati, questo era fondato: il legame che li univa al popolo lavoratore.

Quel potere, derivante dalla fiducia, ed ereditato dalle generazioni politiche che li avevano preceduti, costoro lo hanno dissipato per insipienza, prima ancora che per complicità esplicita. La loro effettiva capacità di mobilitazione oggi è zero, e lo sanno. Per questo sono esitanti.

Si aggiunga a ciò il fatto che le loro reali motivazioni non sono fondate su un sentimento di rivolta morale, ma solo sul dispetto per essere stati estromessi da Matteo Renzi, uno più furbo di loro! E il cerchio si chiude.

Il massimo che questi insipidi personaggi possono fare è organizzare esangui convegni, con il supporto per altro del Partito Radicale, cioè dalla formazione più liberista ed eurista che ci sia in circolazione. Che dire? Che la nota asserzione di Mr Wolf, per questa gente, non vale: per loro il momento è arrivato, eccome!


P.s. - Nell'attesa che una nuova generazione di rivoluzionari raccolga il testimone della lotta di classe, la plebaglia si trastulli con il contatore della corruzzzione di Piazza Lercia. Oggi gli italiani si dividono in due categorie: quelli che "è tutta colpa della corruzione" e gli altri. I primi possono mettersi un dito in culo e levarsi dal cazzo! Qui si parla agli altri.

1 commento:

  1. Io mi ricordo, per dire, il PCI di piazza Statuto a Torino o il Berlinguer che avallava, quando il partito era ai massimi storici, la politica della moderazione salariale. Non è tutto così chiaro e coerente con quello che accade oggi nel PD?

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