sabato 13 giugno 2015

Caso o necessità?


Questo è lo screenshot della home page del FQ online del 13 giugno 2015 alle ore 21:12. Il caso ha voluto che proprio sopra il titolo che riassume la linea del governo greco sia apparsa la pubblicità del gruppo francese BNL-Parisbas. Per chi non lo sapesse, la BNL (ex Banca Nazionale del Lavoro - una delle Banche di interesse nazionale della prima repubblica) è oggi privata e di proprietà di un grande gruppo finanziario francese. La pubblicità è, involontariamente, la sintesi della situazione: una casa in bilico che può precipitare da un momento all'altro.

Sempre dal FQ alle ore 21:19 lo screenshot di una dichiarazione di Squinzi, presidente di Confindustria:


Questo invece è lo screenshot della Repubblica online alle ore 21:22.


Questo post potrebbe terminare qui. I fatti nudi e crudi, così come sono riportati da due dei principali giornali online, parlano da soli. Solo che c'è un problema.

Ho passato la giornata a scuola (dalle 10:30 alle 20:30 per fare tre - dicasi tre - scrutini... non chiedetemi perché... non mi puosso lamentare...) ragion per cui ho ascoltato per ore i discorsi dei miei colleghi, compagni di questa come di tante altre disavventure organizzative. Appproposito! Chi è il responsabile dell'efficienza organizzativa a scuola? Ma i Presidi manager, of-course! Lasciamo stare, non mi puosso lamentare...

Ebbene, per tutta la giornata i miei colleghi non hanno fatto altro che parlare dell'emergenza immigrati! In che termini ve lo lascio immaginare: siamo invasi; mezzo milione di africani pronti a sbarcare sulle nostre coste; negli altri paesi europei fanno rispettare la legge; bombardare i barconi; è il degrado!

I più sofisticati aggiungevano: l'esercito di riserva dei disoccupati.

Una minoranza taceva. Non io, che ho fatto un paio di botte da pazzi. Chi mi conosce lo sa che sono buono e caro, ma fino a una certa soglia. Il che induce alcuni a pensare di potersi allargare, per poi trovarsi coinvolti in una rissa da osteria. Anche oggi è andata così, sebbene con minor violenza del solito perché, ormai, comincio ad avere gli zebedei che sfiorano il pavimento.

Come mai i miei colleghi, che pure sono persone laureate e preparate nei rispettivi ambiti, parlano solo degli immigrati e non di altre notizie di fondamentale importanza dalle conseguenze, immediate e a lungo termine, ben più grandi? Ci credete? Nessuno che abbia detto una sola parola sulla Grecia, nessuno che si preoccupi del fatto che in Europa non contiamo un'emerita fava, nessuno che si ponga il problema di porre le informazioni di cui dispone in un quadro interpretativo più ampio.

Torno a casa, apro FacciaLibro e becco questo post di un grillino locale:


Sono disperato ma non mi arrendo. Alcuni dei  dati di fatto da cui partire sono i seguenti:

Nei primi anni del nuovo secolo gli immigrati non bastavano. Ogni anno, per dire, l'Assolombarda chiedeva un aumento delle quote di immigrazione nel lombardo veneto.

Dall'inizio del secolo ad oggi, in appena tre lustri, il numero di immigrati in Italia si è moltiplicato per otto. Più della metà di loro proviene dall'Unione Europea.

Caso o disgrazia, questa crescita coincide con l'introduzione dell'euro.

La disoccupazione è più che raddoppiata negli ultimi sette anni.

L'invasione di immigrati provenienti dal nord Africa è diventata rilevante dopo la guerra di Libia, voluta (anzi: anticipata) dalla Francia, che oggi fa asse con la Germania.

L'uscita della Grecia dall'euro, che nel 2011 avrebbe disastrato solo i sistemi bancari francesi e tedeschi, oggi avrebbe ripercussioni solo sui conti pubblici, anche dell'Italia, in capo ai quali sono state poste parte delle loro "sofferenze", via fondi salva stato.

La verità è che i fondi salva stato coprono solo una parte del possibile default greco, dunque le banche francesi e tedesche sono ancora in sofferenza.

L'Italia (parole di Squinzi) non viene invitata ai "vertici che contano".

Il problema...


...è che non è facile spiegare perché c'è la crisi e perché c'è la guerra. Non che si tratti di questioni difficilissime, nessun esame di fisica quantistica da superare, in fondo! Eppure non ci si riesce! 

Per aiutarmi (e aiutare i pochi lettori del blog) metto da parte l'orgoglio e pesco dal blog di uno che non smette di denigrarmi (1...2...3...4... e vai col tango: ci vuole tanta pazienza coi bambini) utilizzando uno dei link segnalati da un commentatore, in particolare questo

"In qualsiasi società che non sia talmente assorbita nei suoi interessi né tanto piccola che tutti siano in grado di sapere tutto ciò che vi accada, le idee si riferiscono a fatti che sono fuori dal campo visuale dell'individuo e che per lo più sono difficili da comprendere": di conseguenza, "ciò che l'individuo fa si fonda non su una conoscenza diretta e certa ma su immagini che egli si forma o gli vengono date".
Su questa impostazione di base Walter Lippmann, nel suo saggio "L'Opinione Pubblica" pubblicato nel 1922 a New York, affrontava il problema del crescente peso che, nelle società occidentali, stavano assumendo i mezzi di comunicazione nei confronti della vita politica.
In altre parole, per la maggior parte degli individui, esiste un  <<ambiente invisibile>>, le cui immagini gli vengono trasmesse dai mezzi di comunicazione: "le immagini in base a cui agiscono gruppi di persone o individui che agiscono in nome di gruppi, costituiscono l'Opinione Pubblica con le iniziali maiuscole". "E che cos'è la propaganda", si chiede Lippmann, "se non lo sforzo di modificare le immagini a cui reagiscono gli individui, di sostituire un modello sociale ad un altro?".
E' quindi evidente che, nel passaggio d'informazioni  dall' <<ambiente invisibile>> al pubblico, si inseriscono degli effetti distorsivi  che rendono tale  rappresentazione per immagini non attendibile e, perciò, responsabile di scelte politiche da parte dei cittadini sostanzialmente alienate rispetto al contesto reale cui si riferiscono. "Il noccioli della mia tesi - afferma lo scrittore americano - è che la democrazia, nella sua forma originaria, non abbia seriamente affrontato il problema derivante dalla non automatica corrispondenza delle immagini, che gli individui hanno nella loro mente, alla realtà del mondo esterno".

E questo è tutto, per oggi.

Addendum


9 commenti:

  1. Mettendo in fila gli ultimi tre post di Ego, mi pare evidente che è la Lega il vero gatekeeper, più che M5S (questi ultimi mi sembrano più che altro dei fessacchiotti in buona fede).

    RispondiElimina
  2. Quando la medicina è amara nessuno vuole prenderla. Pertanto di gatekeepers loro malgrado ce ne possono essere molti. Sai, non è facile riconoscere che l'interesse nazionale ESIGE che tu non possa più vincere le elezioni solo con i soldi, che sui luoghi di lavoro devi fare i conti con gli interessi degli altri, che i tuoi capitali non saranno più protetti dall'alleanza con i più forti, che anche tu che sei solo un lavoratore non puoi continuare a concepire lo Stato come qualcosa da depredare et cetera et cetera et cetera et cetera.

    Quanto alla Lega, penso che fino a quando aveva consensi ridotti le si poteva concedere di alzare la voce perché, così facendo, tagliava l'erba sotto i piedi dei movimenti anti-UE dal basso (nel seguito MDB), ma ora non più. Se guardi il duetto tra Salvini e Abete fà caso alla prossemica dell'uno e dell'altro e dimmi: non hai l'impressione di vedere un servitore (Salvini) esposto alle pretese del suo padrone? Io sì, nettamente.

    Quanto al m5s sai come la penso, però è anche vero che se si vuole lavorare per far crescere i MDB quell'elettorato è migliore di quello della Lega, composto di persone opportunamente sagomate da due decenni di becera propaganda. Certo, con il passare del tempo anche la "sagomatura" dei grillini procede...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, l'atteggiamento remissivo, quasi deferente di Salvini è moolto interessante. Sul m5s mi fa piacere leggere le tue parole, che condivido. Col m5s, fermi restando tutti i rilievi che conosciamo, credo che un eventuale partito politico di sovranisti costituzionali dovrebbe cercare un'alleanza, costringendoli a uscire allo scoperto e confrontarsi con l'istanza antieuro e anti UE in modo più serio e programmatico. In fondo con la base del mov è più quello che ci unisce che quello che ci divide, se escono dalla fase politica adolescenziale forse ne può nascere qualcosa di buono, chissà. Ma è un tentativo che va fatto, perché loro hanno una base elettorale, una presenza nelle istituzioni e una visibilità mediatica che noi ce la sogniamo, e volendo far da soli si fa prima a esaurire la tua cantina che a vincere ;-)

      Elimina
  3. Non hai provato a dire ai tuoi colleghi che la maggior parte degli immigrati e' in Italia solo di passaggio e che la loro meta piu' ambita è altrove , in Europa : Questa mattina sull'Arena c'era un articolo molto significativo e struggente allo stesso tempo al riguardo : Porta Nuova , quel treno chiamato speranza . Se vai su L'Arena.it lo trovi . Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino che tu conosca la policy di questo blog (vedi sottotitolo), per cui ti domando: sei questo signore di mezza età o questo giovanotto? Oppure ancora il giovanotto in questione è tuo figlio o tuo nipote e tu sei, in effetti, questo signore, la cui foto su FacciaLIbro coincide con quella su google+?

      Come vedi, una volta che si prende la decisione di avere una personalità pubblica si deve andare fino in fondo: una cosa è confondere un nickname con un altro, più problematico è farlo con le persone reali.

      Per questa ragione, sebbene abbia pubblicato il tuo commento, affinché ciò continui ad essere occorrerà che l'ambiguità venga risolta. Basta aggiungere qualche altra informazione sul profilo google+, tale da non consentire che ti si scambi con un altro.

      Un cordiale saluto.

      Elimina
    2. Comunque sì, gliel'ho detto, anzi urlato. Ma non è colpa loro, in fondo ragionano correttamente ma a partire da input falsi. Ciò che "sanno" è solo e unicamente quello che leggono sui giornali (spesso non più dei titoli... sono anzianotti e ci vedono male) e vedono in televisione. Inoltre la stessa gerarchia dei problemi gli viene presentata in ordine alterato.

      Lo sforzo necessario per uscire dal frame non è enorme, ma affinché ciò avvenga è necessario uno shock definitivo. Un problema è che finora, ad ogni shock, il frame falso è stato rinforzato con ulteriori dosi di menzogne e castronerie, con esiti progressivamente più alienanti. Il punto di rottura potrebbe coincidere, ahimè, con l'attuazione di misure più "classiche", per così dire: attentati, disordini programmati, imposizione di uno stato di emergenza. Non sono tempi tranquilli.

      Elimina
    3. Fiorenzo ,sei tremendo : questo signore di mezza età . dantesca intendevi ,vero?
      Nickname , ma se lo sai bene che è nome e cognome . Cosa importa il tipo di laurea se sono o mi sento un asino ? e non ho ancora compreso se avete ragione voi sovranisti o i marxiani come Riccardo Bellofiore ! Ciao

      Elimina
    4. Se ti ho offeso è stato involontariamente e ti chiedo scusa con tutta l'umiltà di cui sono capace (pochina in vero...)

      Il fatto è che nella foto sul profilo google+ compare un signore che ai miei occhi di "signore di mezza età" sembra un mio coetaneo. Se invece sei giovane buon per te.

      Poi ho fatto una ricerca su FacciaLibro e ho pizzicato il giovane. Affinando la ricerca ho trovato un profilo con la stessa foto presente su google+. Ora il problema è che non si può chiedere a un lettore che frequenta questo blog di fare il detective (come faccio io prima di autorizzare un commento). La soluzione è semplice: metti qualche info aggiuntiva sul profilo google+. La scelta migliore è un link al profilo FacciaLibro, che è più dettagliato.

      Ancora scusa, ma devo ribadire la mia volontà di proseguire sulla strada intrapresa. Questo blog è casa mia e, se chiedo ai visitatori di togliersi le scarpe prima di entrare, è mio diritto farlo. Altrimenti si legge, eventualmente si linka sul proprio social preferito, e lì si è liberi di dire peste e corna di ciò che scrivo senza farsi riconoscere. Ma chi vuole commentare proprio qui deve dire chi è.

      Facile no?

      Elimina
    5. No , no , figurati , scusami tu , le mie erano solo battute tra amici e qui , hai ragione , siamo a casa tua . Penso di aver completato il mio profilo su Google + ,
      FacciaLibro ( ci ho messo ad arrivarci ) l'ho mollato per questioni di donne , rimango
      iscritto per seguire Riccardo Bellofiore e altri movimenti di etr.sinistra ! ti ho conosciuto , sic , per via di ecodellarete , emerita attività di cui la rete ti sarà sempre grata ! Il mio cruccio attuale , come ti ho scritto nel post precedente ,è la diversa posizione sull'uscita dall'euro di voi sovranisti da quella dei cosiddetti marxiani come
      Bellofiore , Halevi o anche quelli del Keynes Blog . Ciao

      Elimina