lunedì 1 giugno 2015

Gli ignavi

Gli ignavi
Inferno canto III

« E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.

Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »


Chi sono gli ignavi? Sono quelli che "conoscere prima di parlare è troppo faticoso".  E si fanno mangiar vivi da mosche e vespe...


Sono anche quelli che mi scrivono "Te devi avere qualche disturbo mentale" solo perché, stanco di avere a che fare con i fantasmini, chiedo a chi vuole discutere con me di farsi riconoscere. Che dire? Sì, sono disturbato mentalmente! Ma bello mio, vai a fare il fantasmino dove ti pare se non vuoi dichiarare esplicitamente la tua vera identità! Qual è il problema?

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.

Poi ci sono quelli che vogliono radere al suolo i campi rom. Sono cioè quelli che se la prendono con lo 0,22% della popolazione residente e, in base a questa demenziale analisi, votano per Salvini.

Gli stessi di cui sopra se la prendono anche con gli immigrati. Un problema? Certo, ma non IL PROBLEMA! Guardiamo i numeri.


Sono tanti? Sono troppi? Io non lo so, però constato un paio di cosette:
  1. Il fenomeno si manifesta all'inizio degli anni novanta e...
  2. ...diventa esplosivo nei primi dieci anni del nuovo millennio.
Agli ignavi chiedo: che è successo nel 1992 e nel 2001? Tempo sprecato! Gli ignavi si lamentano dei mosconi e delle vespe, ma non si chiedono perché ci siano tanti mosconi e tante vespe!

Negli altri paesi europei, quanti sono gli immigrati?


La domanda è: l'Italia, per caso, sta messa peggio degli altri paesi europei? Però gli ignavi, quelli che andare a vedere la realtà dei fatti è troppo faticoso, votano Salvini. Il quale, va detto ad onor del vero, ha anche cominciato a parlare di euro (ma non di Unione Europea), però di unire i puntini non ne vuol sapere. E dire che, avendo avuto cotanto maestro, questa cosa dovrebbe saperla fare. Misteri della propaganda.

Ripeto: non che l'immigrazione non sia un problema, ma non è il problema! E chi trasforma un problema nel PROBLEMA sta giocando sporco

Vogliamo provare a vederci un po' più chiaro? Ebbene, cominciamo con l'ammettere che sì, gli immigrati, in Italia e in Europa, commettono in proporzione più reati dei residenti. Però... c'è un problema: il numero complessivo di reati, in Italia e in Europa, è in costante diminuzione! Non ci credete?
E ci dovete credere, ce lo dice l'Europa! 


Un paio di grafici.

Reati registrati, UE-28, 2002–2012

Link


Delitti registrati dalle forze di polizia, 2002–2012 

Link

Siccome non voglio nascondervi nulla, vi dico subito che, in base ai dati Eurostat, mentre la maggior parte dei reati è stabile o in leggera diminuzione, vi è una fattispecie in netta crescita: i furti nelle abitazioni. Il dato è riportato qui:


Anche in questo caso, però, gli ignavi leggono malamente il dato. D'altra parte che ci volete fare? Questi se ne stanno sbracati con la panza all'aria mentre mosche e vespe se li magnano... e se la prendono con gli immigrati e gli zingari. Poi vanno a votare Salvini.

Perché i furti nelle abitazioni aumentano? Perché? Perché? Ma soprattutto, chi commette questo tipo di reato? Gli immigrati oppure.... bande di delinquenti che, grazie al trattato di Schengen, possono girare indisturbati grazie al fatto che i controlli di frontiera sono stati resi evanescenti?

Volete girare l'Europa senza controlli perché a voi piace prendere l'aereo la mattina, fare la spesa in Norvegia e tornare la sera a casa? Bravi! Però lo fanno anche i delinquenti!

A conferma di questa lettura credo possa bastare il dato relativo ai furti nelle abitazioni nel Regno Unito, che è fuori dal trattato di Schengen:



L'arte di governare la plebe gli ignavi


I plebei non sono i poveri ma gli ignavi. Quelli che, dovendo scegliere tra la fatica di capire e la tentazione di lasciarsi andare a una facile emozione, scelgono quest'ultima. Sono la categoria amorfa degli indignati, sempre manovrati da chi sceglie cosa dargli in pasto. Attenzione! Non sto parlando della grande massa dei cittadini, i quali sono semplici vittime di un sistema culturale e mediatico compattamente schierato a difesa della menzogna, ma di quelli che credono di essersi mobilitati: i primi sono scusabili perché, non essendo ancora stati raggiunti dal dubbio che la narrazione dominante altro non sia che una gigantesca menzogna, non hanno colpe. Sono quelli che il dubbio l'hanno avuto, ma si accontentano delle spiegazioni facili, i veri plebei - pardon gli ignavi! Costoro sono, in questo momento, il principale ostacolo ad ogni speranza di cambiamento, che inizia - non può che essere così - dalla fatica di capire. Gli ignavi ci sono e non c'è speranza di toglierseli di torno.

La vera difficoltà di una forza politica che voglia provare ad affermarsi dicendo la verità è proprio quella di contrastare l'opinione degli ignavi che, molto facilmente, vengono indotti da chi ha il potere a credere in narrazioni semplicistiche che mettono in ombra la corretta gerarchia dei problemi. Ecco allora che gli zingari, gli immigrati, i ladri nella pubblica amministrazione, le mafie e chi più ne ha più ne metta diventano il quadro esplicativo della realtà, mentre le vere ragioni di una crisi che, esplosa nel 2008, ha visto la disoccupazione più che raddoppiare, il PIL scendere del 10%, la produzione industriale contrarsi del 25% e la capacità produttiva del 20%, vengono messe in ombra.

Di tutto si parli, ma non delle vere cause!

1 commento:

  1. attenzione che se si parla di immigrazione in questi termini bisogna guardare quella extra UE....perchè è tendenzialmente quella più povera e quindi quella che porta all acutizzarsi di quei problemi soliti: esercito industriale di riserva, ricorso a criminalità per mancanza di alternative, ecc.....

    e in quella l'italia è fra i paesi top assolutamente. l'immigrazione di cittadini UE è, salvo paesi tipo romania, di tipo completamente diverso. la spagna ad esempio ha una forte componente di italiani trasferitisi negli anni del boom. l'irlanda pure.

    l'immigrazione che causa più problemi è quella di disperati.

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