sabato 31 ottobre 2015

Sul calcio

Resto attonito davanti alla dichiarazione di Franco Carraro, ex n°1 di Coni a Figc, nonché ex sindaco di Roma dal 1989 al 1993 ed ex socialista: "Lotito lo ha detto in un modo sbagliato, però le sue parole sono vere. Se dici a un inglese 'Frosinone', ti serve la carta geografica".

Ora il calcio è uno sporto bellissimo. E' bello vederlo dal vivo, e ancor più guardarlo in televisione con la moviola che esalta i gesti atletici mentre innesca infinite discussioni sulla regolarità delle azioni e delle decisioni arbitrali. Eppure io, ogni volta che incappo in una trasmissione sul calcio o in una partita cambio subito canale. Anche quando ci sono i mondiali, che mi rifiuto di seguire da anni.

Questo perché, a mio modo di vedere, si è da tempo superata la soglia dello schifo assoluto. Dunque guardare il calcio significa, sempre dal mio punto di vista, degradarmi. Ebbene, le parole di Carraro mi confermano nel fatto che ho fatto e continuo a fare bene! Vi spiego perché.

Passi che una squadra tenti di comprare delle partite; passi che tenti di corrompere gli arbitri; passi che metta in campo tutto ciò che possibile, anche in modo illegale, per influenzare le decisioni della giustizia (si fa per dire) sportiva. Passi, perché in fondo, e senza con ciò minimamente giustificare queste condotte, esse vengono pur sempre adite per favorire un interesse di parte, a danno degli avversari. Ma le parole di Lotito prima, e questa dichiarazione di Carraro, aprono uno squarcio su una verità ancora più vergognosa, e agghiacciante: qui siamo oltre. Lotito e Carraro, infatti, non si preoccupano di favorire una squadra (ovviamente non per passione sportiva, che sarebbe, ai miei occhi, un peccatuccio veniale - lo dico per non essere scambiato per un "moralista"), ovvero di  difendere interessi sostanziali, ma almeno di parte, no! Lotito e Carraro hanno a cuore la massimizzazione del profitto dell'industria del calcio, perché due squadre minori come il Frosinone e il Carpi non hanno un bacino di tifosi sufficiente ad assicurare ritorni pubblicitari congrui! E in nome di questo sacro principio non si vergognano, Carraro addirittura lo fa pubblicamente, di sostenere che il merito sportivo debba passare in secondo piano! Vomito!

Ecco perché non guardo più il calcio, che pure mi piace, imponendomi una rinuncia. Con questa scelta, io dichiaro di non essere un pollo da allevamento, di non essere disposto a farmi prendere per il culo assistendo a uno spettacolo in cui si è andati ben oltre il malaffare teso a favorire una squadra, per qualsiasi ragione anche la più venale! Io sono un uomo libero, signor Carraro, e non mi faccio vendere merda da altri uomini che credono di potermi trattare come coglione che si accontenta di assistere a un gioco sistematicamente falsato, in nome di interessi che nulla hanno a che fare con la competizione sportiva.

Pur essendo ciociaro, e dunque potendo essere ben orgoglioso dei risultati di questa piccola squadra, portata in serie A dalla passione di un imprenditore che pure ho combattuto in passato per motivi politici cittadini, non saluterò il signor Carraro al grido di "W il Frosinone", bensì con un più appassionato e rabbioso "W l'Italia!". Ce lo riprenderemo questo paese, signor Carraro, ne sia certo!


2 commenti:

  1. Come tifoso del piccolo , grande Chievo hai tutta la mia solidarietà ,
    parole sante , parole sante Fiorenzo .
    Ma allora siamo sempre alle solite , e i tifosi delle " grandi " , che sono milioni e milioni
    che tollerano e gioiscono di queste nefandezze tipicamente italiane ? , quali ad esempio
    i criteri per la ripartizione dei diritti TV , sbilanciati spudoratamente a favore delle solite
    squadre unte dal Signore . Ecchecavolo , devono essere dei grandi comunisti gli Inglesi
    per applicare quei parametri di ripartizione dei diritti TV alla loro Premier League .
    Ma i risultati si vedono , le nostre squadre primeggiano nei vari tornei europei .
    Ma noi siamo i piu' furbi , certo , va bene cosi' , eccome no , lo dice la stessa Istat ,
    la fiducia degli Italiani è in aumento ,i consumi aumentano, ormai siamo fuori dalla crisi .
    Non è , caro Fiorenzo , che sia meglio attaccarci alla bottiglia e mandare in malora tutto ?
    Non aveva qualche ragione Benito , quando diceva che gli Italiani , non solo è impossibile
    governarli , ma anche inutile ?

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    1. Caro Fabio, la tua domanda è così interessante che ci ho dedicato un post. Grazie.

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