lunedì 11 gennaio 2016

Inganni

Guardate questa foto:


 A cosa pensate? Magari all'IS.

Ora quest'altra:


A cosa pensate? Magari a un evento estivo.

Adesso mettiamole insieme:


A cosa pensate?

Ne vogliamo parlare?

Inganni

Oggi un amico mi ha mostrato questa foto...


... ed è partito in quarta con una filippica contro la corruzzzione dei politici. Il discorso era iniziato dalle banche ed io avevo tentato, senza successo, di spiegargli che la crisi delle quattro banchette non è dovuta alla corruzzzione, e quindi ai prestiti facili agli amici degli amici, ma alla deflazzzione.

Ho postato la foto in una discussione tra renziani e civatiani su FB, facendo finta di credere che fosse vera. Subito un renziano mi ha sgamato e ne ha denunciato la falsità, cosa che ho immediatamente riconosciuto. Sembra che anche la foto della Boschi con l'Unità a rovescio sia un fake:


E questa non la sapevo! O non è vero che è un fake?

A chi devo credere? Ai renziani o agli antirenziani? Ma poi, è così importante sapere qual è la verità in un universo in cui ogni cosa può essere vera o falsa, e quel che conta è la potenza degli altoparlanti che ripetono una versione? Come se ne esce?

Io mi regolo così: ogni informazione che mi arriva dai media, mainstream o social, per me è falsa; anche quando è vera perché, se così è, mi viene fornita in quanto ciò fa comodo a chi li controlla.

Il che implica la rinuncia alla possibilità di una rappresentazione oggettiva della realtà. Il che è una conseguenza, inevitabile, dell'asimmetria informativa tra chi detiene il potere e chi lo subisce. Il che implica che chi il potere lo subisce ha un sola difesa: l'ideologia. Cioè una lettura pregiudiziale della realtà.

Il che implica che stiamo correndo come pazzi verso la guerra. Cioè il disastro.

Mi perdonerete se mi tolgo un sassolino dalla scarpa: con buona pace della fiducia nella razionalità delle scelte economiche...

Nessun commento:

Posta un commento