venerdì 15 gennaio 2016

Melody 5 stars (M5S)

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Los Calimeros parlano del M5S. Il quale ci dice che il problema è la disonestà. Noi, che da anni ci occupiamo della crisi dell'euro, dell'UE, del liberismo, sappiamo (o siamo convinti) che ben altro sia il problema! Ma il M5S insiste: il problema è la disonestà!

Se noi siamo certi che il problema sia ben altro che la disonestà, ci troviamo davanti a un bivio: o il M5S è stupido, oppure il M5S ci tratta da stupidi.

Che fare?

Se il M5S è stupido, allora non dobbiamo dargli retta.

Se il M5S ci tratta da stupidi, allora non dobbiamo dargli retta.

E siccome non ci facciamo mancare gnente, abbiamo un Matteo Salvini (similes cum similibus congregantur) che, dopo aver letto "Il tramonto dell'euro", trovato sul comodino perché lasciato lì da un suo collaboratore, se la prende con gli immigrati. 

Che fare?

Io, che sono "beato" perché non capisco un caxxo, dico che dobbiamo fare er movimento da 'r basso. E scusate se è poco.

6 commenti:

  1. Aspetto e guardo i video del premiato duo con lo stesso animo con cui da bambino aspettavo e guardavo gli sketch di "Carosello".

    I 5 Stelle? Se bisogna dare fede ai sondaggi e i sondaggi indicano il M5S fra i primi partiti per consenso elettorale (potenziale), secondo voi questo non fornisce una spiegazione sufficiente del perchè il loro live motiv è la "castacriccacoruzzzione" anziché il ritorno alla sovranità nazionale e la lotta alla tirannia del capitale transnazionale? Secondo voi, quanto consenso raccoglierebbero da 'sta mandria di buoi che è divantato il popolo italiano se si mettessero a fare sul serio gli alternativi al sistema? Il fatto che ancora nel 2016 il movimento in questione si dedichi a tematiche tanto fasulle quanto ad alevata presa populistica significa semplicemente che esso è entrato con enterambe le gambe nella solita becera logica partitocratica, ossia anteporre ad ogni altro interesse quello alla propria sopravvivenza e crescita (che poi conicide con la sopravvivenza e crescita dei suoi grandi e piccoli dirigenti).




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    1. Carissimo, mi fa molto piacere che ti piacciano i nostri piccoli sketch. Se c'è una cosa che ha permesso, a me e Claudio, di restare amici per quasi mezzo secolo, a dispetto delle diversità di carattere e spesso di opinioni, questa è il fatto di essere, entrambi, uomini sempre poco allineati (qui una versione più "classica"). Qualcosa mi dice che anche tu lo sei.

      Ti dirò una cosa: non mi importa vincere o perdere, non mi interessa nemmeno avere ragione. L'unica cosa cui tengo è essere libero di pensare con la mia testa. Io combatto per la mia libertà, che non è quella di fare quello che mi pare, ma di avere le mie idee senza che nessuno, ripeto nessuno, possa impedirmi di farlo. Quanto al resto sono anche disposto ad accettare regole, limitazioni al mio agire, perfino alla possibilità di esprimere ciò che penso, ma voglio restare libero di pensare. Sono, cioè, un essere sociale, ma anche un individuo.

      Fortunatamente siamo ancora in una condizione in cui, oltre a pensare, posso ancora dire quello che penso, e sul M5S ormai non ho più dubbi: per me è l'ufficio di collocamento di un personale politico che fa la fila per ottenere la "giusta mercede" per anni e anni di attivismo. Buon per loro! Io resto un uomo "sempre poco allineato", e buona notte al secchio.

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    2. Come esempio di quanto detto ti invito, se vuoi, a visionare questo video: Diego Fusaro su Casa Pound e Contropiano. Per gli "appassionati di vicende ciociare" c'è anche il post correlato.

      Siamo uomini sempre poco allineati, e scusa se è poco.

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  2. Caro Fiorenzo, premessa la gratitudine per i vostri duetti, che apprezzo assai a mia volta, trovandoli benefici per il cuore, volevo chiederti - già da un pezzo, in verità - un paio di cosucce su quel Fusaro da te più volte citato. Lessi un pezzo sul sito letterario Minima et Moralia, dove sostanzialmente lo si accusava di plagio (in tal caso, avrebbe precedenti illustri ed illustrissimi, mi son detto, da Galimberti a Sartre), il che ha alimentato la mia curiosità per un tuo giudizio - anche in relazione alla sua scelta comunicativa televisiva, che mi pare di aver capito tu osteggi tout court. Ti ringrazio, con un saluto dal teramano, mia attuale zona d'adozione! (Ah, se avessi saputo che passavi da 'ste parti a pasteggiare!... Vabbè, sarà per la prossima. Magari nel tuo Godere agricolo!)

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    1. Ero a Teramo nell'ottobre del 2014 ("Ragionando su un progetto di legge per la sovranità monetaria").

      Quanto a Fusaro e alle accuse di plagio, non so che dirti. Che significa "plagio"? Non è forse vero che "siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti"?

      Sui passaggi televisivi: io non "osteggio" niente e nessuno, ognuno faccia quel che vuole. Tutto dipende, ovviamente, dai fini che si coltivano. Se si vuole promuovere sé stessi, allora andare in televisione può essere utile; se si vuole far progredire un'idea politica, allora andare in televisione può essere controproducente. In questo secondo caso, è una scelta che dovrebbe essere discussa e condivisa, caso per caso, con i "compagni di strada".

      Ti aspetto da noi, non appena cominceremo ad organizzare qualcosa di interessante e tu avrai un po' di tempo. In un paio d'ore arrivi.

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  3. Uno che non sa leggere nemmeno il titolo di un blog ("Questo non è un blog per anonimi") posta questo commento:

    «quindi anni di pensate e analisi per concludere:"meglio Renzi dei 5stelle, meglio Forza Italia". avete fatto un giro di 360° e siete tornati al punto di partenza. bravi. PD e FI sono i chiari esecutori (di fatto, non ipotetici) delle politiche UE in Italia (FI sta chiaramente sostenendo Renzi facendo un'opposizione molto blanda). E' apprezzabile l'essere poco allineati ma se il risultato è questo meglio passare ad altro (letteratura, filosofia, storia ecc). saluti »

    Il misero che non sa nemmeno leggere il titolo di un blog evidentemente non riesce a cogliere l'intento atrocemente sarcastico della mia battuta, nel video a 8'10'': "meglio Renzi che il M5S".

    Riassumo qui il mio ragionamento.

    1) Premessa: noi sappiamo, a torto o a ragione (ma ne siamo convinti) che la disonestà non c'entra niente con quello che sta accadendo.
    2) Presa d'atto: un movimento (il M5S) batte ossessivamente sul tasto dell'onestà.
    3) Domanda: perché?
    4) Risposte possibili:
    a) sono stupidi
    b) ci trattano da stupidi
    Deduzioni:
    a) sono stupidi, quindi pericolosi, ergo "chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che perde ma non sa quel che trova"
    b) ci trattano da stupidi, ergo sono al servizio di interessi opachi, dal che segue che "chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che perde ma non sa quel che trova"

    Il misero trae da questo ragionamento la conclusione "avete fatto un giro di 360° e siete tornati al punto di partenza".

    Ora io dico: possibile che il misero non si accontenti di essere "mazziato", ma vuole essere anche "cornuto", cioè tradito da chi gli fa credere di volerlo salvare? Per quanto mi riguarda, ad essere "mazziato ci sono abituato, ma le corna me le hanno messo solo (tutte) le donne che ho avuto (con la delicata precisazione che sono state graziosamente ricambiate), ma di farmi mettere le corna da Beppe Grillo non mi passa nemmeno per l'anticamera della capa.

    Ma tutti i gusti sono gusti, ed io sono tollerante. Che almeno impari a leggere, però.

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