giovedì 5 gennaio 2017

I BELIEVED IN YOU (i dolori del giovin piddino)



I’d like to invite you
To this pretty little thing
Where the fruits of your labors
Are eaten by the queen
Yeah I’d like to bequest you
A seat with greedy boys
But I’m sorry,
I’ma stop you, at the door
I believed in you
Well, I was wrong
I believed you’d make me better
I was wrong
I believed you’d shine your light and save my world
Like Superman or God
I believed in you Well,
I was wrong
Will you do me the favor?
Go slit your skinny throat
Let your blood flow freely
So all your boys can choke
As I rise to defeat you
On revolution role
Where your rules and your failures
Will show
mi piacerebbe invitarti
a questa piccola e carina faccenda
dove i frutti delle tue fatiche
sono mangiati dalla regina
mi piacerebbe lasciarti
un posto assieme ai ragazzi ingordi
ma mi dispiace
ti fermo, alla porta
ho creduto in te ma,
mi sbagliavo
ho creduto che mi avresti resa migliore
mi sbagliavo
ho creduto che la tua luce brillasse e salvasse il mio mondo
come superman o Dio
ho creduto in te ma,
mi sbagliavo
mi farai un favore?
va a tagliarti la gola
lascia che il tuo sangue fluisca liberamente
così tutti i tuoi ragazzi potranno soffocare
così risalgo per la tua sconfitta
nel ruolo della rivoluzione
dove le tue regole e i tuoi fallimenti
saranno esposti

La traduzione completa è qui.

Le cose peggioreranno, questo lo capite vero? Siamo in deflazione (-0,1%), il salvataggio (momentaneo) del sistema bancario costerà almeno il doppio dei venti mld stanziati dal Governo, altri (15?) saranno necessari per sterilizzare l'aumento automatico dell'IVA, il QE di Draghi si ridurrà e gli interessi sul debito pubblico aumenteranno ma, soprattutto, soprattutto, la Germania pretenderà che siano onorati i saldi TARGET2, via Fiscal Compact.

Mio giovin piddino, preparati a urlare I BELIEVED IN YOU! Lo farai, siine certo, insieme ai tuoi genitori che ti trasmisero, essi tanto "de sinistra", i valori dell'essere carino, moderno e cosmopolita. Che ti fecero studiare (vabbè, è una parola grossa) nella speranza che in EUROPA avresti trovato la tua strada, e cazzo in culo a chi restava regressivamente attaccato alla Nazione. A questo nostro paese così inefficiente e corrotto, cattolico (meglio Lutero, vero?) mafioso e familista. Già, il familismo, ma cos'è, se non familismo, la pretesa che i propri figli se la cavino a spese di chi non ce la fa?

Preparati, giovin piddino, perché il redde rationem è vicino. Preparati, tu che puoi perché non ti sei mai occupato di politica, tutto preso dal tuo essere europeo, progressista, libertario, a trasformarti in nazionalista. Perché lo farai, lo sappiamo sia tu che io che diventerai un nazionalista! Molto più di me, molto più di noi sovranisti. Tu, furbo piddino, sei il nazionalista di domani, ovviamente un nazionalista "de sinistra", che ancora non si sa cosa sia ma non dubito che troverai le parole. E mentre parlerai in pubblico, strogolando di interesse nazionale e sovranità monetaria, non chiederti cosa siano quelle gocce di umido sul tuo viso. Te lo dico io, oggi: sono gli sputi di noi sovranisti.

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