domenica 6 agosto 2017

Trallallero trallallà (quando rinfresca scrivo quello che mi va)


Molte ore più tardi, al fresco della notte castrese...


Perché mi devo sforzare a scrivere, quando il flusso random-oriented di FB mi offre questa riflessione dell'amico Massimiliano Veneziani?

"A che punto e' il movimento sovranista in Italia!? Risorgimento socialista in Sicilia si Allea con Rifondazione e possibile.
CLN con gli indipendentisti siciliani che fino ad un'anno fa' erano pro Euro
Altri si dividono sui vaccini ed altri ancora, seppur nel merito di avere un'organizzazione, contano con il pallottoliere l'ennesimo 'sovranaro' in piu'
Questa e' la parodia triste di quello che dovrebbe essere la resistenza nostrana alla dittatura UE. 
Un branco di incapaci, desiderosi di evidenziare la propria preparazione o affermarsi in un mondo che non esiste ancora. 
Andate a cagare!"

Caro Massimiliano, consoliamoci col tango.

6 commenti:

  1. Come al solito sei stato sfortunato, dipende dalla qualità degli amici su Fb; io sono più fortunato ed un sovranaro ottimista e preparato mi ha lasciato un messaggio di speranza : "Che se andiamo al Governo lo lasciamo.
    Esattamente con la procedura indicata da Alberto Bagnai, Claudio Borghi Aquilini e con le modalità prescritte da Giuseppe Palma in materia di osservanza dei dettami Costituzionali in vigore.
    NON SO SE SONO STATO CHIARO.
    Ma se non hai capito vai sul nostro sito NOEURO.ORG o sul blog di Giuseppe e scaricati i documenti.
    Tolle et Lege prima di fare il fighetto.
    NON SOLO ABBIAMO LE IDEE MA ANCHE LA GENTE ADATTA PER REALIZZARLE.!"

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    1. Una volta Bagnai disse una cosa del tipo: pur di uscire dall'euro voterei anche il diavolo. Io sono più radicale: pur di uscire dall'euro voterei anche Bagnai.

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  2. Mi agevolereste i link specifici per cortesia?
    noeuro.org risponde con una pagina bianca (idem come www.noeuro.org).

    Per quanto riguarda Giuseppe de Palma immagino si tratti del video linkato qua? http://lacostituzioneblog.com/tag/uscire-dalleuro/ o c'e' proprio un testo scritto ?

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    1. Ma che ne so, questo è uno di quelli che ripetono quelle quattro cose imparaticce che qua e la, di quelli che dicono Pdiota, poraccio, Daje A Ride anche se è sardo ed altre bagnalità che lo fanno sentire tanto sovranista.

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  3. «CLN con gli indipendentisti siciliani che fino ad un'anno fa' erano pro Euro».

    Vi facciamo notare, ove non fosse chiaro, che la lista "Noi siciliani con Busalacchi" è una coalizione. Di essa fanno parte diverse correnti politiche e culturali, tra cui (tra cui) quella indipendentista di orientamento socialista del catanese Erasmo Vecchio. La quale non è la medesima cosa dei Nuovi Vespri di Franco Busalacchi, erede dell'autonomismo democratico. Quindi NOI MEDITERRANEI di Beppe De Santis, e FORZA DEL POPOLO di Massimiliano Musso, entrambi facenti parte della CLN.

    Se avreste l'accortezza di seguire la vicenda (magari leggendo SOLLEVAZIONE), oltre che fare eco alle cannonate a salve di Stefano D'Andrea —non si nasce non euro ci si diventa; non vi sfiora il dubbio che sia il caso del candidato alla presidenza del Parlamento siciliano Busalacchi?— avreste avuto modo di leggere IL PATTO TRA LA CLN E GLI AMICI SICILIANI che tra l'altro recita:

    «(10) I destini dei popoli e delle regioni italiane sono oggi legati a doppio filo. L’uscita dalla gabbia dell’euro e dell’Unione europea, l’abbandono delle politiche neoliberiste, la rottura con il finanzcapitalismo, sono necessari per evitare che l’Italia e la Sicilia precipitino un declino inesorabile.

    (11) In questo concreto contesto la battaglia del popolo siciliano per la sua AUTODETERMINAZIONE va di pari passo con quella dell’Italia per riconquistare la sua piena sovranità nazionale. Comune è la lotta contro le oligarchie eurocratiche che puntano a sopprimere gli Stati nazionali per trasformarli in province vassalle governate da docili ascari collaborazionisti».

    SI può ovviamente pensare che questa impresa elettorale abbia dei limiti, ma chiediamo, oltre a tentare di comprendere le peculiarità storiche e sociali dell'isola, un pochino di onestà intellettuale prima di liquidare l'impresa —che ha dell'eroico visti i mezzi scarsi, la potenza di fuoco degli avversari, l'ostilità dei clan e dei media di regime, uno sbarramento elettorale al 5%!

    Risulta quantomeno pittoresco equiparare la lista che sosteniamo come CLN a quella dei sinistrati (un pezzo del Prc, Possibile, Ingroia e come pendant la maggioranza di Risorgimento Socialista) che ripropone la solita minestra del sinistrismo globalista e cosmopolitico, europeista e immigrazionista a prescindere.

    grazie per la vostra attenzione




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    1. Cara Redazione Sollevazione, consentimi per prima cosa di ricordare che quello che scrivono i commentatori esprime il loro punto di vista e non quello di tutti gli altri, men che mai del curatore, ovvero il sottoscritto Fiorenzo Fraioli alias ecodellarete (egodellarete da quando mi sono lievemente incacchiatello qualche anno fa).

      Ciò detto e premesso vengo al nocciolo della questione. Non sono mai stato un purista, dunque capisco e condivido la necessità, nel costruire alleanze, di farlo anche con forze sociali e soggetti politici che hanno interessi e progetti non perfettamente coincidenti. Nel caso specifico delle elezioni regionali siciliane fanno discutere e preoccupano le scelte, di Risorgimento Socialista e della CLN, di costruire alleanze rispettivamente con pezzi del ceto politico dei cosiddetti sinistrati e con gli indipendentisti siciliani. E' vero, come avete scritto, che "non si nasce non euro ci si diventa, ma è comprensibile la perplessità di molti e, di conseguenza, la cautela.

      Staremo a vedere. Il vero appuntamento sono le politiche del 2018.

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