venerdì 20 ottobre 2017

L'IReSia del XXI secolo [un post stralunato]

Questo è un report interno, riservato ai resistenti dell'ordoliberismo. La sua divulgazione è espressamente vietata.

Ancora oggi, alla metà del XXII secolo, non sono chiare le origini dell'IReSia che sconvolse il mondo un secolo fa. L'ordine internazionale dei mercati era stabilito, tutti i fattori di produzione godevano della massima e totale libertà di movimento, anche le crisi di inizio secolo sembravano superate sia pure con costi obiettivamente non trascurabili. L'equilibrio walrasiano, finalmente raggiunto, spalancava all'umanità nuovi impensabili orizzonti di progresso e prosperità [daje a ride].

Pignolage: L'equilibrio walrasiano è un equilibrio di mercato di concorrenza perfetta. Dati N mercati, l'equilibrio walrasiano si verifica quando esiste un vettore di prezzi P( p1, ... , pn ) tale da eguagliare esattamente la domanda Dn e l'offerta Sn in ogni mercato.

Ciò nonostante esistevano, e non può essere altrimenti come sostengono i nostri storici che si occupano delle origini del grande rivolgimento, sacche di resistenza che erano rimaste impermeabili ai valori del nuovo ordine mondiale. Quasi un rimasuglio, un singulto, uno spasmo di un'umanità sazia di benessere [daje a ride] e pur tuttavia insoddisfatta, per chissà quali imperscrutabili tare dell'animo umano. Il fatto è che nei meandri della mandria, scusate la kakofonia, sussistevano nuclei di capi ancora affetti da consecutio temporum, addirittura afflitti dal morbo del terzo escluso. Tutto ciò a dispetto dello straordinario sforzo di rimodellamento psichico posto in essere nei decenni precedenti. Come dimenticare il sacrifizio di tanti dei nostri? Vogliamo, in questa circostanza, ricordare quello della santa Asia, che per prima ebbe l'ardire di infrangere la barriera infraspecie aprendo la strada alla mobilità dei fattori di riproduzione. Pochi anni più tardi il mercato dei cani cibernetici da compagnia per vecchie signore annoiate esplose, arrivando a raggiungere l'1,7% dei beni tradable.
Il Goldstein, la criptomoneta del Fondo Criptomonetario Internazionale (FCI) garantiva ad ogni cittadino del mondo la massima libertà di farsi i cazzi suoi (scusate il francesismo) mentre la crescita assicurava il diritto per ogni miliardario di avere il primo grattacielo di proprietà esente da tasse. Eppure in quel mondo, nel quale l'armonia dell'equilibrio tra domanda e offerta era stato infine conseguito, irruppe l'irrazionalità. Le fonti primigenie della grande ribellione, che traviò masse di obbedienti e felici cittadini distogliendoli dai loro dispositivi di condizionamento, ci sono ancora ignote, sebbene alcune ricerche archeologiche, non autorizzate dalla dittatura del governo comunitario statalista che oggi opprime l'umanità, sembrano suggerire che l'epicentro del terremoto possa essere localizzato all'interno di un'espressione geografica che ricadeva, secondo le coordinate in uso ai tempi del nuovo ordine mondiale, nel quadrante P40L12.
La setta degli Iretici sembra aver avuto origine da un minuscolo gruppo di soggetti, sfuggiti al grande condizionamento per tare presumibilmente genetiche, inizialmente attivi nell'Italia centrale, in particolare l'Umbria, la Toscana e l'alto Lazio, con un'importante propaggine in Sicilia e una, secondaria, nel basso Lazio. Questi devianti, la cui pericolosità venne improvvidamente sottostimata dall'algoritmo di condizionamento SoKazzI sviluppato dalla ditta Goyslaughter, riuscirono a sopravvivere in numero lievemente inferiore alla soglia di rilevamento finché, d'improvviso, si manifestarono per effetto tunnel.
Questa spiegazione dei tragici eventi che ne derivarono non è ancora del tutto asseverata, sebbene si stia imponendo all'attenzione degli studiosi come l'unica possibile. L'ideologia VCC (Vivi Consuma Crepa), il Vucciccivismo per voi eletti destinatari di questo riservatissimo report, è il pensiero ultimo e perfetto la cui messa in discussione è icasticamente vietata dall'assioma zero. Non essendo dunque possibile pensare che il nuovo ordine mondiale sia crollato per cause endogene, non resta che ammettere l'ipotesi del nemico esterno, la cui identificazione è il compito primario di cui sono investiti i nostri eroici storici e archeologi.
Un recentissimo ritrovamento sembra corroborare questa ricostruzione degli eventi. Ci riferiamo al rinvenimento, nel sito archeologico-digitale della NSA, di un file di grosse dimensioni parzialmente corrotto, dal quale è stato possibile tuttavia estrapolare l'immagine a lato che vi proponiamo in anteprima. 

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