martedì 20 febbraio 2018

Da Carpentieri a Di Maio

Mi corre l'obbligo (mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo mi corre l'obbligo...) di spiegare come sia stato possibile che io abbia potuto mai essere un sostenitore del Movimento 5 Scontrini. Ne ero così infatuato che il 1 marzo 2008 realizzai questo video, in cui opponevo a Marco Rizzo la figura dell'amico grillino Peppe Carpentieri:


Che vergogna! Ogni volta che lo rivedo vorrei andarmi a nascondere sotto terra, e vengo preso dalla tentazione di cancellarlo. Poi però prevale la mia educazione di campagna, per cui mi faccio carico dei miei errori. Marco Rizzo fu anche troppo gentile con me: se mi avesse mandato a cagare, oggi non avrei nulla da rimproverargli.

Ma come è possibile che mi sia sbagliato così tanto? Ebbene, guardate quest'altro video del 2012 (quattro anni dopo, allorché già da tre anni ero uscito dal Movimento 5 Scontrini). Ancora Peppe Carpentieri, insieme con altri. Se lo guardate con attenzione, potrete capire qual era il clima di rivolta democratica che si respirava nel MoV di quei tempi. Io fui un ingenuo, ma nemmeno tanto, visto che uscii nel 2009, però è del tutto evidente che quel Mov non aveva nulla a che fare con la monnezza che è diventato oggi. Sapevatelo, e non votatelo. Anzi, non andateci proprio a votare.



Peppe Carpentieri del MoVimento 5 Stelle di Parma e del movimento della decrescita felice e Gianluca Ferrara autore del libro 99% ed editore della Dissensi Edizioni, rispondono e parlano delle esperienze di democrazia diretta contrapposte ad una idea di democrazia che nell'immaginario collettivo è tutta un'altra cosa rispetto alla realtà in cui la democrazia, è il metodo migliore per far crescere il livello culturale dei popoli. sviluppare e conoscere le diversità altrui, che solo alla fine di un percorso partecipato, collimano con il gesto finale di scegliere chi votare.

4 commenti:

  1. Dal punto di vista aggregativo libertà, democrazia e giustizia sono sostituti accettabili del vecchio dio. Mentre li si predica bisogna però ricordarsi che non esistono, altrimenti oltre a essere idioti si è pure disutili.

    Per quanto poi riguarda i propri errori, il bello del caso serio è che impedisce al gregge di farsene carico. Nessuno è disposto a riconoscere che i belati per cui ti hanno ammazzato i figli e bruciato la casa sono errori, e questo è appunto ciò che conferisce valore a democrazia & C.

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    1. Vorrei tanto odiarti se ti capissi, invece ti voglio bene, non so se inutilmente o stupidamente.

      P.s. perché dici queste parole arcane?

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    2. Veritas odium parit: Fatti capire, ti è stata chiesta una cosa ben chiara. Vedi tu...

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