Delle due l'una: o si nascondono i veri numeri di una catastrofe sanitaria, oppure la catastrofe è di natura politica, economica e, Dio non voglia, militare.
Anch'io avevo pensato che stanno nascondendo qualcosa, ma potrebbe esserci anche un'opzione intermedia, cioè che per ora i numeri non sono da emergenza sanitaria, ma, siccome non sanno nemmeno loro con che bestia hanno esattamente a che fare e temono che possa evolversi in qualcosa di più pericoloso, si adottano misure eccezionali prima che possa sfuggire di mano. Resta un fatto: gli ospedali sono al collasso, non so perché, visti i numeri, ma è così (non credo che stiano montando i tendoni solo per far palco). A qualcuno risulta che questo virus circolava già da novembre e che non è collegato a quello cinese? Si sente di tutto...
Il tempo di raddoppio dei pazienti in terapia intensiva è di 2,6 giorni fatevi due conti, questo é l' unico dato affidabile oggi, lasciate perdere i dati sui contagiati e sui morti.
Dunque, se la matematica non un'opinione la progressione dovrebbe essere questa (assumendo un tempo di raddoppio di 2,5 giorni e partendo da 500 ricoverati in terapia intensiva).
Quel che è certo è che uno Stato che ha problemi a rifornirsi, dunque a produrre, un qualunque numero possibile di mascherine, ovvero pezzi di plastica con un filtro e un elastico, non è in grado di fronteggiare nessuna catastrofe di nessun tipo.
Questa è e sarà in ogni caso la più grande crisi del modello economico liberal liberista che chiunque di noi abbia mai potuto vedere.
Non iniziamo neanche a parlare di allestire postazioni con respiratori di emergenza.
Anch'io avevo pensato che stanno nascondendo qualcosa, ma potrebbe esserci anche un'opzione intermedia, cioè che per ora i numeri non sono da emergenza sanitaria, ma, siccome non sanno nemmeno loro con che bestia hanno esattamente a che fare e temono che possa evolversi in qualcosa di più pericoloso, si adottano misure eccezionali prima che possa sfuggire di mano.
RispondiEliminaResta un fatto: gli ospedali sono al collasso, non so perché, visti i numeri, ma è così (non credo che stiano montando i tendoni solo per far palco).
A qualcuno risulta che questo virus circolava già da novembre e che non è collegato a quello cinese? Si sente di tutto...
Il tempo di raddoppio dei pazienti in terapia intensiva è di 2,6 giorni fatevi due conti, questo é l' unico dato affidabile oggi, lasciate perdere i dati sui contagiati e sui morti.
RispondiEliminaDunque, se la matematica non un'opinione la progressione dovrebbe essere questa (assumendo un tempo di raddoppio di 2,5 giorni e partendo da 500 ricoverati in terapia intensiva).
Eliminaperiodo In terapia giorni
0 500 0
1 1.000 2,5
2 2.000 5
3 4.000 7,5
4 8.000 10
5 16.000 12,5
6 32.000 15
7 64.000 17,5
8 128.000 20
9 256.000 22,5
10 512.000 25
11 1.024.000 27,5
12 2.048.000 30
13 4.096.000 32,5
14 8.192.000 35
15 16.384.000 37,5
Staremo a vedere. Se hai ragione ci sarà una moria di anziani statisticamente rilevante. Le pecore si contano la sera.
Se continua così tra due settimane gli anestesisti saranno costretti a dover scegliere chi intubare e chi no
RispondiEliminaIl 3 marzo erano 166 oggi 567
RispondiEliminaQuel che è certo è che uno Stato che ha problemi a rifornirsi, dunque a produrre, un qualunque numero possibile di mascherine, ovvero pezzi di plastica con un filtro e un elastico, non è in grado di fronteggiare nessuna catastrofe di nessun tipo.
RispondiEliminaQuesta è e sarà in ogni caso la più grande crisi del modello economico liberal liberista che chiunque di noi abbia mai potuto vedere.
Non iniziamo neanche a parlare di allestire postazioni con respiratori di emergenza.
Questo almeno dovrebbe essere pacifico per tutti.