venerdì 24 dicembre 2021
giovedì 23 dicembre 2021
mercoledì 22 dicembre 2021
lunedì 20 dicembre 2021
sabato 18 dicembre 2021
venerdì 17 dicembre 2021
giovedì 16 dicembre 2021
Diario bulgaro 52 - Terrasferismo vs terrapiattismo
Links:
- Baratiri 18 settembre 2018 - 2019: un anno dove il mondo che era.. non sara piu'..
- Baratiri 16 dicembre 2021: “IL VIRUS É INGEGNERIZZATO QUINDI ESISTE”: É UN ORDINE DI SCUDERIA PER TENERE IN PIEDI LA FARSA!
mercoledì 15 dicembre 2021
martedì 14 dicembre 2021
domenica 12 dicembre 2021
venerdì 10 dicembre 2021
giovedì 9 dicembre 2021
martedì 7 dicembre 2021
domenica 5 dicembre 2021
sabato 4 dicembre 2021
venerdì 3 dicembre 2021
Diario bulgaro 44 - Summa pandemica
giovedì 2 dicembre 2021
martedì 30 novembre 2021
domenica 28 novembre 2021
venerdì 26 novembre 2021
giovedì 25 novembre 2021
domenica 21 novembre 2021
venerdì 19 novembre 2021
giovedì 18 novembre 2021
martedì 16 novembre 2021
Diario bulgaro 34 - Le manifestazioni antagoniste
“Fino a quando i fascisti continueranno a bruciare le case del popolo, case sacre ai lavoratori, fino a quando i fascisti assassineranno i fratelli operai, fino a quando continueranno la guerra fratricida gli Arditi d'Italia non potranno con loro aver nulla di comune. Un solco profondo di sangue e di macerie fumanti divide fascisti e Arditi”. Questa la celebre dichiarazione del tenente Argo Secondari, pluridecorato della prima guerra mondiale, all’assemblea degli “Arditi del Popolo” del 27 giugno 1921.
domenica 14 novembre 2021
venerdì 12 novembre 2021
mercoledì 10 novembre 2021
martedì 9 novembre 2021
sabato 6 novembre 2021
mercoledì 3 novembre 2021
lunedì 1 novembre 2021
domenica 31 ottobre 2021
venerdì 29 ottobre 2021
mercoledì 27 ottobre 2021
lunedì 25 ottobre 2021
sabato 23 ottobre 2021
venerdì 22 ottobre 2021
giovedì 21 ottobre 2021
lunedì 18 ottobre 2021
domenica 17 ottobre 2021
sabato 16 ottobre 2021
venerdì 15 ottobre 2021
Diario bulgaro 15 - Dalla Bulgaria è tutto
Stanno sempre a parlare di fascismo, che delusione per loro vedere che nessuno difende il fascismo! Però ci riprovano, ci riprovano, ci riprovano...Non gli entra in testa che c'è gente che non vuole farsi iniettare il siero dei miracoli, e basta. Proprio non gli entra nella testa.
giovedì 14 ottobre 2021
mercoledì 13 ottobre 2021
martedì 12 ottobre 2021
Diario bulgaro 12 - Sullo scioglimento di Forza Nuova per ricostituzione del disciolto partito fascista
lunedì 11 ottobre 2021
domenica 10 ottobre 2021
sabato 9 ottobre 2021
venerdì 8 ottobre 2021
giovedì 7 ottobre 2021
mercoledì 6 ottobre 2021
martedì 5 ottobre 2021
lunedì 4 ottobre 2021
sabato 2 ottobre 2021
venerdì 1 ottobre 2021
mercoledì 29 settembre 2021
mercoledì 22 settembre 2021
Si può fare!
La deputata della Lega Francesca Donato è uscita dal suo partito dopo aver definito "infamie", il 16 settembre scorso, le posizioni assunte dalla Lega in merito all'estensione sui luoghi di lavoro del green pass. In un tweet di risposta le avevo rappresentato la necessità di una scelta forte, cosa che è effettivamente avvenuta. Non posso che rallegrarmi di ciò e spronarla a dar seguito alla sua decisione con azioni politiche conseguenti.
Scegliere, decidere, costruire compromessi, è questa l'essenza della politica. Non si può restare troppo a lungo nell'ambiguità quando il compromesso è impossibile, e certamente l'appoggio della Lega al governo in questa circostanza traccia una linea di demarcazione, perché nessuna sintesi è più possibile tra le posizioni sostenute in passato e il voto espresso in aula. Francesca Donato ha suonato il De Profundis per la famosa "strategia", ovvero l'artifizio retorico per mezzo del quale Borghi e Bagnai sono riusciti, per tre lunghi anni, a tenere avvinti gli elettori no euro, più in generale anti sistema, che non poco hanno contribuito al successo di Salvini.
Francesca Donato ha rotto gli indugi e adesso la palla è nel cortile di Borghi e Bagnai.
Se è vero, forse, che gli elettori che hanno premiato la Lega per le sue posizioni no euro non sono la maggioranza, è tuttavia certo che ne costituiscono una parte importante e vivace, che ha contribuito non poco alla costruzione del consenso raccolto nel 2018. Molti, che hanno seguito Salvini specie al centro-sud, si sono sentiti rassicurati dal fatto che questi era sorretto da una narrativa, forte e strutturata, alimentata da una nutrita pattuglia di attivisti di buona qualità che hanno prodotto, per anni, materiali largamente rilanciati dalla macchina propagandistica del partito. Quel mondo ha mal digerito l'arretramento dalle posizioni no euro, ma era rimasto sostanzialmente fedele alla linea, o almeno non belligerante, accettando la teoria della strategia enunciata da Borghi, ovvero l'idea che la complessità dell'azione politica concreta richieda realismo e compromessi.
La crisi è precipitata quando la Lega ha piegato la testa in occasione dell'estensione del green pass, perché questo provvedimento è stato vissuto come un vero tradimento dei principi del liberalismo politico ai quali la pattuglia di attivisti no euro confluiti nel partito non intende rinunciare. Mentre l'accantonamento delle istanze socialisteggianti, che pure avevano caratterizzato il movimento no euro degli inizi, era stato digerito sia pure al prezzo di importanti defezioni, su questo punto i mal di pancia sono cresciuti nel tempo. Le prese di distanza si sono moltiplicate, le critiche sui social sono divenute più corrosive, le richieste a Borghi e Bagnai di uscire per iscriversi al gruppo misto si sono moltiplicate, ma ancora mancava l'evento scatenante in grado di dimostrare che sì, si può fare! Uscire dalla Lega, dopo il pronunciamento di Francesca Donato, è possibile!
Le prossime settimane si annunciano interessanti perché altri esponenti e attivisti no euro della lega potrebbero seguirne l'esempio. Si intravede la possibilità di raccogliere parte di quanto seminato negli anni passati per costruire una proposta politica che sia capace di salvare dall'oblio, e quindi dal ridicolo, anni e anni di impegno appassionato di migliaia di sostenitori traditi dalla deludente strategia di Borghi e Bagnai. Questi ultimi sono con le spalle al muro, dovranno decidersi, o forse hanno solo bisogno di nuovi ordini. Non è detto, però, che pur seguendo l'esempio di Francesca Donato gli sia riconosciuto, senza colpo ferire, il ruolo di guida che riuscirono a conquistare, meglio usurpare, con la falsa promessa di portare la Lega su posizioni no euro, in quanto, la realtà è sotto gli occhi di tutti, è avvenuto esattamente il contrario. Se questo progetto dovesse prendere forma, è molto probabile che non sarebbero i Borghi e i Bagnai, e nemmeno i Rinaldi e tanti altri che dovessero seguire l'esempio di Francesca Donato, ad assumerne la direzione politica.
martedì 21 settembre 2021
lunedì 20 settembre 2021
domenica 19 settembre 2021
martedì 14 settembre 2021
lunedì 13 settembre 2021
domenica 12 settembre 2021
sabato 11 settembre 2021
Rosso di Nomura, la lotta si fa dura (reloaded)
Video del 29 maggio 2013 con l'indimenticabile Claudio Martino.
venerdì 10 settembre 2021
Blandire abbracciare soffocare
Links:
- Fuori dal coro - puntata del 7 settembre 2021
- L'On. Francesca Donato con interrogazione prioritaria P-003960/2021 ha chiesto il ritiro dell'autorizzazione dei vaccini
- Diego Fusaro a Zona bianca - puntata dell'8 settembre (si veda da 2:11:43)
- SULLA QUESTIONE DEL PARTITO - di Moreno Pasquinelli
- Gibilisco: «Perché noi professori universitari siamo contro il green pass»
giovedì 9 settembre 2021
mercoledì 8 settembre 2021
venerdì 3 settembre 2021
mercoledì 1 settembre 2021
lunedì 30 agosto 2021
sabato 28 agosto 2021
giovedì 26 agosto 2021
lunedì 23 agosto 2021
sabato 21 agosto 2021
martedì 17 agosto 2021
lunedì 16 agosto 2021
domenica 15 agosto 2021
sabato 14 agosto 2021
venerdì 13 agosto 2021
giovedì 12 agosto 2021
sabato 7 agosto 2021
Manifestazione contro il lasciapassare sanitario a Frosinone
Ho partecipato da esterno alla manifestazione contro il lasciapassare sanitario organizzata a Frosinone dal gruppo "No green pass Frosinone" i cui organizzatori, tra gli altri, sono Marco Ferrara, Danilo Berardi, Paolo Martini, Lorena Calicchia, Mario Rubino. Nel video il mio intervento. Passerò la registrazione integrale della manifestazione agli organizzatori, affinché possano farne il miglior uso.
Il dibattito monco
Links:
- L'infodemia da coronavirus (3 febbraio 2020)
- C’è un vuoto politico mostruoso. Se un paio di persone probabilmente capaci ma nel partito sbagliato decidessero di riempirlo, forse avremmo una rappresentanza.
- Blog Sollevazione
Dal profilo tw di L'Étranger - https://twitter.com/laetranger/status/1423654527295705089
venerdì 6 agosto 2021
giovedì 5 agosto 2021
Vampiria
Links:
- Dr. Barbara Balanzoni - Bene. L’avete fatto
- ELENCO EVENTI AVVERSI DA VACCINO ANTI COVID
- Come visualizzare in 3D nanoparticelle di grafene nelle cellule - Le Scienze 4 agosto 2021
mercoledì 4 agosto 2021
lunedì 2 agosto 2021
domenica 1 agosto 2021
venerdì 30 luglio 2021
giovedì 29 luglio 2021
Sull'alleanza tra il Trono e l'Altare
Un anno fa, il 14 luglio 2020, girai questo video dal titolo "Religione e Politica". In esso parlavo dell'uso politico delle religioni, di tutte le religioni, e della necessità di istituire riti collettivi di partecipazione. La maggioranza degli esseri umani non solo accetta di buon grado l'alleanza del Trono con l'Altare, ma se ne sente protetta, mentre una minoranza resta indifferente, al più adeguandosi alle ritualità richieste finché queste non sono troppo invasive. Il Potere si organizza così lungo un asse fondamentale - il pilastro centrale della costruzione - con la base ancorata al terreno (la forza militare) e la cima protesa verso il cielo (la spiritualità innata dell'animo umano). Intorno ad esso sorgono altri pilastri, si agganciano travi, costruendosi nel tempo una struttura reticolare, con una sua dinamica nello spazio geografico e nel tempo storico, che chiamiamo civilizzazione. Sorgono istituzioni, come il sistema giuridico e quello economico, che pur sembrandoci autonomi non sono altro, in realtà, che organizzazioni che esercitano il potere in delega, per conto del principio della forza o della spiritualità. Questa circostanza è più evidente nelle civiltà meno complesse, laddove, ad esempio, le norme giuridiche sono diretta emanazione del potere militare o del ceto sacerdotale-sciamanico; questi in qualche occasione, sebbene il più delle volte per brevi periodi, possono addirittura coincidere nelle figure del "Re-sacerdote" o del "Sacerdote-re".
Il principio della forza militare e quello della ragione sciamanica agiscono così come una specie di doppia elica del DNA che contiene tutte le Inform-Azioni necessarie alla crescita del corpo sociale, al punto che i tessuti di cui questo è formato possono diventare così estesi e imponenti da trarre in inganno l'osservatore superficiale, che può convincersi, osservando la complessità del mondo moderno, che il vero potere risieda, ad esempio, nel sistema economico o, più recentemente, in quello finanziario, oppure nella cultura assurta a livelli di enorme importanza grazie all'ibridazione con il sistema dei media. La naturale conseguenza di questo errato modo di vedere la realtà è il sorgere di convincimenti per cui basterebbe cambiare i rapporti di produzione, oppure limitare il ruolo del sistema finanziario, per ottenere cambiamenti fondamentali. Non che azioni del genere siano prive di effetto, ma esse possono solo intaccare o modificare i tessuti sociali che sono il frutto dell'Inform-Azione contenuta nel binomio "forza-spiritualità", e il cui compito in ultima analisi è quello di proteggerlo. Una vera rivoluzione, e non un semplice cambiamento per quanto imponente, è invece possibile solo quando il binomio forza-spiritualità viene modificato in almeno una delle sue componenti.
Ciò può avvenire in due modi: quando il progresso tecnico, o altro accidente, modifica i rapporti di forza militare, oppure quando una nuova idea-visione si affaccia e si impone; ancor di più quando ciò accade contemporaneamente.
In ogni caso il binomio forza-spiritualità, se preferite l'alleanza tra il trono e l'altare, deve continuare a sussistere perché, quando questo legame si spezza, non vi è nessuna rivoluzione né evoluzione ma, semplicemente, l'estinzione di una civiltà, il Caos. Evento già accaduto molte volte nella storia. Possiamo dunque affermare che siamo in presenza di una vera rivoluzione quando assistiamo ad una ristrutturazione profonda dell'alleanza tra il trono e l'altare per una delle ragioni su esposte, capace poi di informare di sé il resto del corpo sociale. I segnali, per non dire le prove, che ciò stia avvenendo sono ormai imponenti, e a noi tocca forse vivere in uno di quei momenti storici in cui tutto cambia in profondità, con il rischio che l'edificio della civiltà possa crollare perché qualcosa va storto.
E' importante capire che la durata nel tempo delle trasformazioni sociali, conseguenti a un cambio di struttura del binomio forza-spiritualità, è molto maggiore di quella necessaria affinché tale modifica si verifichi; in altre parole, il tempo che stiamo vivendo potrebbe non essere, già ora, quello del cambiamento del DNA sociale contenuto nel binomio forza-spiritualità, forse già avvenuto nei decenni scorsi, bensì quello delle trasformazioni che ne sono conseguenza. Se malauguratamente ciò fosse vero, allora l'affermazione "nulla sarà come prima" esprimerebbe una profonda verità, ovvero che la Rivoluzione c'è già stata e noi siamo solo spettatori e vittime delle sue conseguenze. Poiché noi viviamo nel nostro presente storico, di questo non possiamo essere consapevoli, e siamo costretti ad agire senza sapere se siamo già stati sconfitti oppure se possiamo cambiare il corso degli eventi.
Quello che certamente è già cambiato è lo spirito del tempo, sia nei rapporti di forza potenziali che nella visione del mondo e di sé dell'Uomo stesso. Per quest'ultimo aspetto, ad esempio, non possiamo non riconoscere una profonda e radicale diversità dell'Uomo moderno rispetto all'antico dal punto di vista della sua postura rispetto a "tutte le cose che ci sono nel mondo". Se l'Uomo antico si sentiva prigioniero di un mondo reale limitato, del quale tuttavia Egli era al centro e oltre il quale c'era la Trascendenza, l'Uomo moderno ha aguzzato la vista verso l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, percependosi così come collocato in un punto indefinito tra gli infiniti possibili, e certamente non più al centro, anche perché il centro semplicemente non esiste più. Non più prigioniero di un mondo oltre il quale vi è la Trascendenza, ma smarrito in una realtà fluida che è sì possibile esplorare, ma solo localmente e senza nessuna speranza di percorrerla tutta, mentre lo spazio della Trascendenza si è diluito fino al punto di rendere impossibile definirne il luogo come "altro da ciò che è qui ed ora". Ecco dunque che il paradigma di fondo di tutte le religioni antiche non c'è più, e la necessità di ripensarle è una necessità ineludibile perché, se è cambiata la visione dell'Uomo, non per questo Egli è diverso da ciò che, nell'intimo, è sempre stato: un essere che ha bisogno di definirsi per potersi determinare. Sul piano politico questo è un fatto di estrema importanza perché il nuovo o i nuovi paradigmi religiosi, se e quando riuscissero a soddisfare, anche in parte, queste esigenze, sarebbero un fondamentale strumento di potere. Tuttavia questa non è un'operazione che possa sempre essere fatta a tavolino, nemmeno dalle cosiddette élites, bensì spesso un processo collettivo imprevedibile nei suoi esiti. Quello che le élites possono tentare di fare, e stanno facendo, è imporre un nuovo paradigma fondato sulla scienza - lo chiameremo scientismo, che è proprio la forza che, sviluppatasi a partire dal rinascimento, ha distrutto il vecchio. Ma lo scientismo è privo della caratteristica unica e insostituibile di una vera religione, che è la capacità di offrire spiegazioni ultime, perché il suo segno distintivo è quello dell'illimitatezza, del progresso infinito senza meta; qualsiasi religione, invece, pone un limite, oltre il quale c'è la trascendenza.
Vi sono infine alcuni che sostengono che una nuova forma di religiosità si sarebbe già diffusa tra le élites, una religiosità di natura satanica, capace sì di offrire un orizzonte di trascendenza ma solo ad uso e consumo di una minoranza di eletti, per i quali il resto dell'umanità sarebbe composto di esseri inferiori dediti al soddisfacimento di esigenze materiali. E' qui che entrerebbe in gioco l'altro polo del binomio, la forza, che in conseguenza dei cambiamenti tecnologici è, in questa fase storica, quasi esclusivo appannaggio di una minoranza. Qualora le cose stessero così, e l'alleanza tra il Trono e l'Altare si fosse ricostituita su questa base, le conseguenze per la stragrande maggioranza di noi sarebbero tragiche. Ma anche in tal caso non tutto sarebbe perduto perché avremmo ancora un'arma potentissima, il Caos. Se è vero che gli eventi cui stiamo assistendo sono il riflesso di qualcosa che è già cambiato nel binomio forza-spiritualità, non è detto che da ciò consegua necessariamente un nuovo ordine mondiale, distopico e disumano, perché in questa enorme massa di individui, noi, che saremmo degli esseri inferiori, non ci sono solo le pecore ma anche tante bestie feroci, in particolare tanti lupi. Noi potremmo decidere che il Caos sia il male minore, e anzi che certamente lo è. Se così fosse, anche le élites attuali perirebbero.
mercoledì 28 luglio 2021
domenica 25 luglio 2021
sabato 24 luglio 2021
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mercoledì 21 luglio 2021
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domenica 18 luglio 2021
sabato 17 luglio 2021
venerdì 16 luglio 2021
giovedì 15 luglio 2021
Un uomo solo al comando
Dovrete scegliere tra la vita e la libertà, se sceglierete la vita non avrete la libertà e perderete la vita.
domenica 11 luglio 2021
L'angoscia e un po' di vino
venerdì 9 luglio 2021
Che Aifa!
Questo report di Aifa riporta nella tabella a pag. 25 un confronto statistico che è formalmente corretto ma fuorviante sul piano della comunicazione. Non essendo un paper scientifico ma, appunto, un report ad uso e consumo dell'opinione pubblica, ammantare un calcolo statistico banale di fronzoli inutili è un pessimo servizio alla necessità di chiarezza. Hanno dimostrato, in sostanza, che (ad esempio) 172 decessi da vaccino entro una settimana dalla somministrazione non incidono in maniera rilevante sulla media dei morti settimanali per tutte le cause. Per questo il titolo è "CHE AIFA!"
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