In Italia la discontinuità politica, sebbene a posteriori quasi sempre gattopardesca, è spesso affidata alla magistratura, legittimata da una parte politica allevata nel mito della "questione morale" di EB. Con gli scandali recenti interni all'associazione magistrati, dopo gli anni dei piddini al governo, dopo la loro cacciata al grido "onestà" dei grillini, forse oggi non c'è molto da sperare in una retata di piddini e grillini.
Duilio Poggiolini diceva che il Ministro della Sanità era sempre stato espressione dell'industria farmaceutica, forse vale anche per gli USA, con la differenza che lì c'è un ente pubblico come il CDC che tradizionalmente ha una vocazione alla prevenzione della guerra biologica, e che fa dei virologi una razza a parte tra i medici, viste le carriere di chi transita in questo ente, meccanismo forse compemsativo rispetto a dei codici di segretezza a cui essi devono rispondere.
Con la media-pandemia globale i virologi (alcuni predestinati e altri in cerca d'autore) a me appaiono come l'anello di congiunzione di pubblico e privato, di militare e civile, di politica e geopolitica, di scienza e propaganda...un po' troppo al centro di troppi interessi perché possano essere spaventati da un magistrato, e probabilmente con la possibilità di avvalersi di qualche codice di segretezza, nazionale o sovranazionale (Nato)
In Italia la discontinuità politica, sebbene a posteriori quasi sempre gattopardesca, è spesso affidata alla magistratura, legittimata da una parte politica allevata nel mito della "questione morale" di EB.
RispondiEliminaCon gli scandali recenti interni all'associazione magistrati, dopo gli anni dei piddini al governo, dopo la loro cacciata al grido "onestà" dei grillini, forse oggi non c'è molto da sperare in una retata di piddini e grillini.
Duilio Poggiolini diceva che il Ministro della Sanità era sempre stato espressione dell'industria farmaceutica, forse vale anche per gli USA, con la differenza che lì c'è un ente pubblico come il CDC che tradizionalmente ha una vocazione alla prevenzione della guerra biologica, e che fa dei virologi una razza a parte tra i medici, viste le carriere di chi transita in questo ente, meccanismo forse compemsativo rispetto a dei codici di segretezza a cui essi devono rispondere.
Con la media-pandemia globale i virologi (alcuni predestinati e altri in cerca d'autore) a me appaiono come l'anello di congiunzione di pubblico e privato, di militare e civile, di politica e geopolitica, di scienza e propaganda...un po' troppo al centro di troppi interessi perché possano essere spaventati da un magistrato, e probabilmente con la possibilità di avvalersi di qualche codice di segretezza, nazionale o sovranazionale (Nato)
https://it.wikipedia.org/wiki/Centri_per_la_prevenzione_e_il_controllo_delle_malattie
https://www.youtube.com/watch?v=yqMwfSffwhw