domenica 16 novembre 2025

Quanti partiti comunisti ci sono oggi in Italia?

La domanda non è semplice, e allora ho chiesto aiuto a Grok, altrimenti noto come Oracolo di Elon.

In Italia non esiste un unico partito comunista come ai tempi dello storico PCI (sciolto nel 1991), ma diverse formazioni politiche che si definiscono esplicitamente comuniste, marxiste-leniniste o rivoluzionarie e che usano riferimenti al comunismo (falce e martello, Lenin, Marx, ecc.).

La frammentazione è storica e deriva da scissioni successive dopo la fine del PCI. Al novembre 2025, i principali partiti comunisti attivi (con sito web, congressi recenti, presenza elettorale o militante) sono almeno questi 8-10, a seconda di quanto rigorosamente si definisce "partito comunista":
Partito
Orientamento principale
Note principali (2025)
Leader/Segretario attuale
Partito Comunista Italiano (PCI, rifondato 2016)
Comunismo marxista-leninista, antimperialista
Il più visibile tra i "rifondati", presente alle elezioni, sito attivo (ilpartitocomunistaitaliano.it)
Mauro Alboresi
Partito Comunista (PC, ex di Marco Rizzo)
Marxista-leninista, sovranista di sinistra
Molto attivo sui social, congressi recenti, sito ilpartitocomunista.it
Alberto Lombardo (dopo le dimissioni di Rizzo nel 2024)
Partito della Rifondazione Comunista (PRC)
Comunismo, sinistra anticapitalista
Il più “storico” tra i post-PCI, ancora presente in Parlamento europeo con la Sinistra
Maurizio Acerbo
Partito Comunista dei Lavoratori (PCL)
Trotzkista, rivoluzionario
Partecipa spesso a liste unitarie di estrema sinistra
Marco Ferrando
Partito Comunista Rivoluzionario (PCR)
Trotzkista/rivoluzionario (ex Sinistra Classe Rivoluzione)
Congresso fondativo nel 2025, in forte crescita tra i giovani
Francesco Merli / collettivo
Partito Marxista-Leninista Italiano (PMLI)
Maoista/stalinista ortodosso
Esiste dal 1977, molto ideologico, giornale “Il Bolscevico”
Giovanni Scuderi e collettivo
(nuovo)Partito comunista italiano (nPCI)
Marxista-leninista maoista, clandestino/“guerra popolare prolungata”
Sito nuovopci.it, struttura semiclandestina
Collettivo
Partito dei CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo)
Marxista-leninista, legato al nPCI
Attivo nelle lotte di fabbrica
Altri gruppuscoli minori o meno strutturati
  • Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (PCIML)
  • Fronte della Gioventù Comunista (FGC, organizzazione giovanile legata al PCI 2016)
  • Vari gruppi trotzkisti o internazionalisti (Lotta Comunista, Partito Comunista Internazionalista, ecc.) che però spesso non si presentano come “partito” vero e proprio.
In sintesi
  • Partiti “grandi” o mediaticamente rilevanti: 3-4 (PCI 2016, PC di Lombardo, PRC, PCL).
  • Totale formazioni che si dichiarano apertamente comuniste e attive: tra 8 e 12, a seconda se si contano solo quelli che partecipano alle elezioni o anche i gruppi extraparlamentari più ideologici.
Nessuno di questi supera lo 0,1-0,3% alle elezioni nazionali e nessuno ha seggi in Parlamento (tranne componenti minori nel gruppo misto o alla Sinistra europea). La frammentazione è proprio il motivo per cui, nonostante l’Italia abbia avuto il più grande partito comunista d’Occidente, oggi la rappresentanza comunista è praticamente inesistente a livello istituzionale.

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