lunedì 7 giugno 2021

Italia Libera e Sovrana - ILIS: fase costituente




Trasmetto e rendo disponibile (in modifica per i soci) la bozza di architettura istituzionale dell’associazione ILIS, così come emerso in seguito all’assemblea fondativa.


Il giorno 6 giugno 2021 i 3 e al momento soli soci dell’associazione informale Italia Libera e Sovrana (Ilis), Alessandro Balugani - Fiorenzo Fraioli - Andrea Varsalona, si sono riuniti online per la prima assemblea. Dopo una breve discussione di natura politica si è convenuto che Ilis è una organizzazione che si pone nel campo socialista, in opposizione ai nostri naturali antagonisti, i liberali. Con tali definizioni ci si riferisce al socialismo e al liberalismo di ispirazione e tradizione democratica.


Successivamente la discussione si è spostata sul piano della definizione dell’architettura democratica interna, con l’individuazione degli organi e relative funzioni che dovranno assicurare una reale e proficua dialettica politica. Si è stabilito che l’architettura istituzionale sarà in divenire, modificandosi al crescere delle adesioni, e che ad ogni triplicazione del numero degli iscritti si dovrà procedere ad una rivisitazione delle istituzioni per adattarle al mutato contesto.


In questa fase, con 3 soli iscritti, l’unico organo previsto è quello dell’Assemblea Generale di tutti i soci (AGEN), con numero legale pari alla metà più uno. Questa architettura resterà invariata fino al numero di 9 soci, e si suppone anche fino a 27. Oltre questa soglia sarà opportuno procedere ad una effettiva modifica.


A titolo di sola proposta, l’assemblea fondatrice ha comunque individuato una bozza di architettura che, in ogni caso, dovrà essere approvata in itinere nelle future assemblee costituenti. Di ciò si rende conto nel seguito, nell’ipotesi di un numero di soci maggiore di 81 (3^4) e minore di 273 (3^5). Si è stabilito che, nelle Assemblee Costituenti, convocate per statuto ogni volta che il numero degli iscritti triplica, si potrà/dovrà dibattere solo ed esclusivamente dell’architettura democratica interna.


L’assemblea generale dei soci elegge i delegati al Comitato Politico (CP), attraverso la votazione di liste elettorali presentate dai soci. Ogni lista avrà un numero di delegati proporzionale al numero dei voti raccolti. Ulteriori indicazioni sul meccanismo elettorale saranno decise in seguito. Il numero dei delegati eletti al CP sarà funzione del numero totale degli iscritti, ma in prima battuta si suggerisce un numero di 5 membri fino a 27 iscritti, 11 fino a 81 iscritti, 21 fino a 273 iscritti. In ogni caso, i componenti del CP saranno sempre in numero dispari.


Il CP elegge due consoli, i quali avranno il compito e il dovere di agire sempre in accordo con le indicazioni del CP. La durata in carica dei consoli è fissata in un anno, in ogni momento revocabili dalla loro carica per decisione a maggioranza del CP. Il CP è sovrano, può essere sciolto solo con votazione dell’AGEN, convocata a scadenza naturale oppure in seguito a richiesta dei due terzi degli iscritti.

In prospettiva è prevista l’istituzione di un collegio degli efori (CEF) composto da 5 membri anziani, eletti dall’assemblea generale con votazione diretta. Il CEF avrà il compito di vigilare sul rispetto della costituzione democratica dell’associazione, nonché sui comportamenti politici di tutti gli iscritti, compresi i membri del CP e i consoli, con il potere di imporre la sospensione o l’espulsione di qualsiasi iscritto, quale che sia la carica ricoperta. Il CEF non potrà mai agire di sua iniziativa, ma sempre su richiesta e/o sollecitazione del CP o dell’assemblea generale, attraverso istanze che abbiano il sostegno rispettivamente di un quinto dei membri nel caso del CP e di un decimo nel caso dell’assemblea generale. 

I componenti il CEF non potranno svolgere alcuna altra attività politica, restano in carica per due anni e, al termine della loro funzione, saranno esclusi dall’accesso ad ogni carica per un periodo di un anno.


Condizioni per l’eleggibilità nel CEF saranno:


  •  età superiore a 50 anni

  • avere già ricoperto la carica di membro del CP


Il CP elegge una commissione di ammissione (CAM) scegliendone i membri tra tutti i soci ad eccezione di quelli che già rivestono qualsiasi altra carica, che avrà il compito di vagliare le richieste di iscrizione dei nuovi soci.


Il CP può eleggere un numero qualsiasi di membri dell’esecutivo tecnico (ET) in funzione delle necessità contingenti di natura esclusivamente tecnica, per tutto il tempo in cui ciò è necessario. I membri dell’ET potranno svolgere e ricoprire qualsiasi altra carica nell’associazione, senza alcun limite e/o vincolo. L’ET è esclusivamente una struttura tecnica al servizio delle necessità collettive.


Si è infine stabilito che l’unica fonte economica dell’associazione saranno le quote versate dagli iscritti, oppure in futuro iniziative di natura economica completamente sotto il controllo degli organi istituzionali interni. Al momento i soci versano una quota di 10€/mese, con anticipo trimestrale. Tale versamento è per il momento solo virtuale e sarà registrato in un foglio di lavoro accessibile a tutti gli iscritti. Il versamento effettivo è subordinato al prosieguo dell’iniziativa e sarà del tutto inesigibile in caso di fallimento della stessa. Ulteriori indicazioni saranno deliberate e fornite quando la costituzione dell’associazione sarà formalizzata a norma di legge.


Si ribadisce che quanto esposto deve essere inteso solo come una bozza di architettura istituzionale, volta al fine di assicurare il confronto democratico interno, e che in ogni caso saranno i soci, man mano che si iscriveranno, ad avere l’ultima parola nelle future assemblee costituenti.


Viva la democrazia, viva l’Italia Libera e Sovrana.


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