venerdì 20 giugno 2025

Diario personale 12: la dicotomia aggressore-aggredito

10 commenti:

  1. Buongiorno,

    Riguardo alla questione iraniana, non credi che un’eventuale destabilizzazione, con conseguente smembramento de facto del Paese (simile a quanto accaduto in Libia o in Siria), causerebbe enormi problemi alle rotte terrestri? Verrebbe meno proprio quell’entità statale che garantisce il controllo su di esse. Come hai osservato tu stesso, oggi queste rotte stanno diventando più convenienti rispetto a quelle marittime proprio grazie al maggior controllo e, di conseguenza, alla maggiore sicurezza offerta dagli Stati che le gestiscono.

    In definitiva, tale guerra se portasse allo smembramento dell’entità statuale denominata Iran, non sarebbe nell’interesse di quelle potenze che basano il loro potere sul mare?

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    1. Salve Giovanni Donini.
      Sì, quello che dici è possibile.

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  2. Buongiorno,

    Riguardo alla questione iraniana, non credi che un’eventuale destabilizzazione, con conseguente smembramento de facto del Paese (simile a quanto accaduto in Libia o in Siria), causerebbe enormi problemi alle rotte terrestri? Verrebbe meno proprio quell’entità statale che garantisce il controllo su di esse. Come hai osservato tu stesso, oggi queste rotte stanno diventando più convenienti rispetto a quelle marittime proprio grazie al maggior controllo e, di conseguenza, alla maggiore sicurezza offerta dagli Stati che le gestiscono.

    In definitiva, tale guerra se portasse allo smembramento dell’entità statuale denominata Iran, non sarebbe nell’interesse di quelle potenze che basano il loro potere sul mare?
    Perdonami per non aver messo i miei contatti nel commento che ti ho inviato precedentemente, ti rinvio lo stesso con il mio nome e contatti: Giovanni Donini. 3342159239

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  3. Buongiorno Prof, condivido molte delle sue idee, non tutte, e stavo
    per lasciarle il mio nome e cognome e contatti ma poi vedo che sono
    visibili al pubblico i dati del povero Giovanni e ciò non mi sembra corretto,
    per cui desisterò.

    La seconda cosa che volevo dirle è che certamente lei fa ragionamenti interessanti
    e condivisibili ma a volte son troppo arzigogolati e questo non è un bene.
    Nella nostra epoca caotica abbiamo grande bisogno di rendere semplice il
    complicato e non viceversa.

    La terza cosa che volevo dirle è che ci sono già molti siti di controinformazione
    e dibattito politico-filosofico che dicono cose interessanti e capisco che lei
    abbia sentito l'esigenza di aprire un Diario Personale avendo esperienza e una
    vita vissuta, ma il popolo dei nazionalisti arcaici, i nostalgici della prima
    repubblica, stanno aspettando un'idea su COSA FARE, non tanto per fare il solito
    partitello fallito in partenza ma almeno per cominciare ad associarsi in vista
    di una iniziativa politica nuova seria solida incorruttibile a partecipazione popolare.

    Cordiali saluti, Stefano da Treviso.

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    1. Il "povero" sarà Lei, eventualmente, visto che non ha abbastanza forza per esporsi al pubblico dibattito.
      Torni dunque tra gli anonimi, e lasci che chi ha la forza di opporsi a viso aperto lo faccia.

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    2. Mi scusi Prof, ma non mi sembra il modo di trattare i fratelli Patrioti...
      se lei richiede un numero di telefono mi sembra giusto ma poi se lo deve
      tenere per se, non mi sembra giusto metterlo in bella vista, ok a viso
      aperto ma non fino al punto di affiggere il telefono sulla porta dell'autogrill.
      E poi questo atteggiamento rude le farà scappare tutti i fratelli Patrioti.
      Dispiace perchè poteva esserci un profiquo scambio di idee. Distinti Saluti.

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    3. Lei non ha neanche capito il metodo di identificazione che ho proposto. Non ho mai detto che avrei pubblicato il numero di telefono, ma nome e cognome sì, e anche la città o altro che serva ad evitare omonimie.
      Le faccio un esempio. Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo, ha un profilo X certificato e, se vuole venire qui a commentare, deve firmarsi "Tommaso Cerno", dopo avermi contattato affinché io possa verificare che il suo nickname corrisponda effettivamente a lui.
      Non è difficile da capire, non capisce chi non vuole capire.
      Lei è un coniglietto spaventato dal rischio di essere identificato? Ebbene torni nella conigliera.
      Qui siamo pochi, e questo ci piace.

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    4. Ebbene si sono un coniglio, infatti non mi sono mai iscritto nemmeno a Facebook,
      infatti penso che ognuno dovrebbe avere il proprio nickname ma i dati personali
      dovrebbero stare al sicuro invece vedo lì, se i miei occhi non mi ingannano,
      il numero di un privato. Comunque io avrei fatto volentieri una conversazione
      telefonica ma da queste poche righe capisco che lei è il tipico professore
      burbero, poco amabile e con l'impostazione cattedratica, poco a che vedere con
      il popolo, ma io da buon coniglio continuerò a proporre i miei umili commenti se
      li accetterà, e saranno sempre educati. Buonasera.

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    5. Il post nel quale Giovanni indicava il suo numero di telefono è stato rimosso, sebbene con un ritardo di 24 ore. Avrebbe potuto fornire un indirizzo email, o una pagina FB, o cercare altri modi essendo io ben conosciuto. In ogni caso non trovo altri modi di instaurare un contatto diretto e quindi chi vuole farlo è costretto a correre qualche piccolo rischio. Se poi chi è interessato non trova il modo senza esporre il suo numero di telefono o altro della sua preziosa privacy allora pazienza: meglio un contatto in meno che vivere nella conigliera.
      Ovviamente i suoi commenti da anonimo saranno regolarmente cassati. Non abbia dubbi in proposito.

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    6. Pazienza, mi rivolgerò a un maestro più gentile.

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