lunedì 24 febbraio 2014

I love this boy...




In questo video (dal quale è stato estratta la sintesi che vi propongoDiego Fusaro affronta il concetto di tempo nella storiografia degli antichi greci mettendo in discussione un'idea che è diventata tanto comune quanto ingenuamente intesa, quella secondo cui questi avessero un'idea del tempo "ciclica", mentre nella modernità si sarebbe affermata una concezione opposta, che vede il fluire del tempo come un "progredire" guidato da un qualche principio di natura teleologica.

La tesi di Fusaro è che, in realtà, la concezione del tempo presso i greci implicasse un'aporia, ovvero che per essi il tempo fosse sia una ripetizione ciclica del passato, sia uno sviluppo di patterns sempre nuovi che sviluppavano, comunque, un motivo centrale determinato dalla natura dell'uomo.

Mi permetto di dedurre, dalla tesi di Diego Fusaro, che il susseguirsi degli avvenimenti storici, secondo i greci, potesse essere ben descritto dalla teoria dei frattali...

Lo so che molti di voi non sanno cosa siano i frattali...

...e certo, se passate il tempo in birreria (e magari siete pure "piddini"), cosa caxio ne potete sapere...?

Scusate... posso? Perché mai gli imbecilli, che hanno trascorso la loro vita recitando il rosario "corruzione-competitività-spesa pubblica-casta-...etc.." dovrebbero sapere cosa sono i frattali, ovvero le dinamiche complesse dei sistemi non lineari... ovvero Henry Poincaré? Da non confondere MAI con il suo parente cretino, Raymond Poincaré...

Gliele spiegate voi queste cose ai piddini?  Ove per "piddini" non si intendono solo gli iscritti al PD (nelle cui schiere i "diversamente pensanti" comunque abbondano), ma tutti coloro che non riescono proprio a capire che "più Europa" significa "più liberismo"?

Glielo spiegate voi a Benny? Io non ce la faccio veramente più.

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