venerdì 15 agosto 2025

Con la bava alla bocca


Un esercito di ossessi con la bava alla bocca, trascinato da politici e troll inqualificabili, chiede di radere al suolo i campi Rom in Italia dopo il tragico incidente in cui ha perso la vita una donna di 71 investita da un'automobile rubata da un gruppo di zingarelli di età inferiore a 14 anni, e guidata da uno di loro. In parte, costoro sono gli stessi che chiedono di revocare la patente alle persone troppo anziane non appena una di esse provoca un incidente, e ciò in spregio alla statistica che ci dice che, in proporzione, non sono gli anziani i responsabili della maggior parte degli incidenti! Tra il vederci poco perché si hanno 80 anni e l'essere pazzi perché se ne hanno 20, è quest'ultima la categoria più pericolosa.

Sempre la statistica ci informa che il 70% degli italiani si è volontariamente vaccinato, con almeno una dose, contro il covid. Infatti le varie forme di green-pass sono state introdotte quando questa soglia era già stata raggiunta, consentendo così di arrivare all'86% di italiani con almeno una dose. Un record mondiale.

Ciò significa che solo il 14% di italiani, ad essere ottimisti il 30%, è stato in grado di riconoscere l'enorme e vergognosa truffa posta in essere durante la psicopandemia e di opporsi con fermezza. La netta maggioranza degli italiani è dunque composta da soggetti facilmente suggestionabili e manipolabili, sui quali tutti i politici di tutti gli schieramenti si avventano per contendersene il favore. Che si tratti dei campi Rom, del ponte sullo stretto di Messina, delle ONG che gestiscono la tratta degli schiavi nel Mediterraneo, del massacro di Gaza, dei lavori della commissione parlamentare di inchiesta sulla pandemia, la partita del consenso si gioca a partire dalla consapevolezza, da parte degli spin-doctors della comunicazione, di avere a che fare con una popolazione che è in larga maggioranza manipolabile agendo sulle emozioni primarie: paura, rabbia, sentimenti di vendetta, desiderio inconfessato e inconfessabile di partecipare a un linciaggio... almeno una volta nella vita! Ma sì, un bel linciaggio non si nega a nessuno, vero Matteo?

Come è stato possibile arrivare a un tale livello di degrado antropologico? Il dibattito è in corso, sebbene esso sia purtroppo inquinato su due lati: quello dell'informazione mainstream, che continua a diffondere notizie manipolate al fine di fomentare gli animi, e la sua camera d'eco costituita dai social infestati dai troll organizzati dalla stessa informazione mainstream, dai politici di tutti gli schieramenti, e dai gonzi che si lasciano coinvolgere, inconsapevoli della loro pochezza umana. Non è una questione di livello di istruzione, poiché il degrado di cui si parla interessa lo strato emozionale, che è indipendente dai "tituli" posseduti. Non è neanche un problema solo morale, o spirituale, perché anche chi crede di possedere una corazza morale e spirituale che lo difende è pur sempre in balia delle proprie emozioni, quando queste sono profondamente disturbate.

Chi scrive, pur partecipando al dibattito e sempre attento a schivare, ove possibile, gli interventi rabbiosi e a gamba tesa, nonché irrazionali e spesso decontestualizzati del 70% di italiani (forse di più) che hanno sicuramente dimostrato di essere emozionalmente manipolabili con facilità, non ha tuttavia una risposta. Mi piacerebbe parlarne con altri, in presenza, magari organizzando un incontro di una trentina di persone in una saletta presa in affitto da una piccola struttura in un luogo ameno e rilassante. Siete interessati? Potete segnalarlo nei commenti, anche in questo caso riservati solo ed esclusivamente a coloro che si identificano con certezza.

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