venerdì 12 dicembre 2014

Sono un gerontofilo

Grande scandalo ha suscitato tra i pedofili (quelli veri, marci nell'animo) la seguente frase di Andrea Camilleri: “A due anni le donne raggiungono il massimo della loro bellezza e della loro capacità seduttiva. E’ una seduzione straordinaria per la loro potenza e nello stesso tempo come innocenza. Perderanno il resto della loro vita per ritrovare quel momento.” [Andrea Camilleri]

Il video è questo:



Camilleri, per questa dichiarazione, è stato accusato di essere un pedofilo. Questa circostanza mi ha gettato in uno stato di ansia. Infatti anch'io nutro una torbida passione, quella per le vecchiette. A differenza di Camilleri, tuttavia, trovo che le donne raggiungano il massimo della loro bellezza e della loro capacità seduttiva dopo i novant'anni. E’ una seduzione straordinaria per la loro potenza e nello stesso tempo come innocenza. Hanno speso tutta la loro vita per raggiungere quel momento magico.

A questo punto, se tanto mi dà tanto, verrò accusato di gerontofilia dai veri gerontofili (quelli veri, marci nell'animo), cioè quei pazzi malati che non sanno disgiungere l'idea di bellezza dalla banale copula.

Naturalmente non disprezzo la banale copula, e a scanso di equivoci dichiaro che la mia preferenza va alle donne di 25 anni. Le quali, a mio modo di vedere, non sono belle, ma più prosaicamente molto arrapanti.

Camilleri, e più modestamente il sottoscritto, siamo dei porci maiali, o lo sono quelli che confondono la bellezza con la foia? Che noia...

1 commento:

  1. Aggiungo, per completezza, che non sono affatto d'accordo con Jean-Jacques Rousseau, per il quale l'uomo nasce innocente e viene corrotto dalla società. A mio modesto avviso, invece, l'uomo nasce corrotto e solo alcuni, con grandi sforzi e immensi sacrifici, riescono a raggiungere l'innocenza.

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