lunedì 13 giugno 2016

Insetti

La risposta di Marco Mori è perfetta.

Merita un approfondimento la frase dell'insetto (al netto della bufala dei grillini che vogliono uscire dall'euro), laddove scrive "non pagare debito pubblico".
Che significa pagare il debito pubblico? Significa che tutti quelli che hanno prestato soldi allo Stato possono presentarsi domani per chiederli indietro? Mettiamo che sia così, ma allora anche tutti quelli che hanno depositato soldi in banca possono fare altrettanto! O no?
La realtà delle cose non è semplicissima, ma non è neanche troppo difficile da capire, a patto di essere disposti a concentrarsi un po'. Il punto è che nessuna istituzione finanziaria può fare fronte a una corsa agli sportelli, salvo uno Stato sovrano. Certo, se tutti coloro che hanno prestato soldi allo Stato si presentassero contemporaneamente a chiederli indietro (cosa impossibile per altro, dovrebbero attendere la scadenza dei titoli) qualche problema ci sarebbe, ma lo Stato sovrano potrebbe sempre monetizzare le sue necessità, cioè stampare moneta. Ne deriverebbe un po' di inflazione? Probabilmente sì. Quanta? Il 20%? Il 30%? Non di più, perché lo Stato sovrano ha sempre la possibilità di tassare chi non gli presta i soldi. Dite che non è giusto? E' questo il problema! particolarmente sentito da chi di soldi ne ha tanti! Come l'insetto.
Il quale non deve essere uno sciocco, visto che fa soldi con la finanza mentre voi per campare dovete sgobbare, e allora com'è che non capisce? Magari fa quello che hanno sempre fatto i ricchi, cioè prendere per i fondelli i lavoratori?
Cosa succederebbe a una banca se ci fosse una corsa agli sportelli? La perdita per i depositanti (in assenza di un intervento dello Stato cattivo) sarebbe solo del 20/30%? O superiore? Chiediamolo ai clienti delle banche fallite.
Raccontiamola giusta: in uno Stato sovrano che riconosce l'iniziativa privata (come l'Italia disegnata dalla Costituzione del 1948) ognuno, ricco o povero, dà la sua parte, i capitalisti ci mettono i soldi e i lavoratori il lavoro. I capitalisti devono prestare soldi allo Stato, che li retribuisce con un interesse, i lavoratori devono lavorare. Ventilare una corsa agli sportelli, alias la restituzione del debito pubblico, è l'equivalente di minacciare uno sciopero generale ad libitum: è un atto eversivo! Almeno rispetto allo statu quo di uno Stato sovrano che riconosce l'iniziativa privata (come l'Italia disegnata dalla Costituzione del 1948).
Coloro che prestano soldi allo Stato sanno che non possono chiederli indietro a discrezione ma devono accontentarsi di un interesse, la cui misura è frutto di un compromesso politico. E infatti, non a caso, il divorzio Tesoro-BdI è considerato, da chi ha contezza delle cose, un atto sedizioso, come per altro riconobbe uno dei protagonisti, Beniamino Andreatta: "Nei limiti stretti delle mie competenze era invece mia intenzione sottolineare la novita' , la rottura con il passato, quando poteva apparire 'sedizioso' un comportamento della Banca che rifiutasse il finanziamento del fabbisogno pubblico per non creare base monetaria in eccesso".
Ma il geniale finanziere Serra, consulente di Renzi, fa finta di non sapere e blatera di "pagare il debito pubblico" come fosse un qualsiasi avventore di un bar. Che è esattamente come se io lanciassi un appello sui social invitando tutti a ritirare i soldi dai depositi bancari! Voi che dite, se un simile appello venisse raccolto non mi troverei i carabinieri in casa alle quattro di mattino? La verità è che il sistema finanziario, sia pubblico che privato, si fonda su regole tacitamente (ma nemmeno tanto) accettate da tutti. La verità è che solo una frazione dei creditori può presentarsi agli sportelli, delle Banche o del Tesoro, per chiedere indietro i propri soldi, ma quando ciò accade la differenza tra il sistema finanziario privato e quello di uno Stato sovrano salta agli occhi: il primo è vulnerabile, il secondo, sia pure con qualche acciacco, ne viene fuori. Ma tutto questo l'insetto non lo sa. O fa finta di non saperlo.
Mancano 12 giorni al referendum inglese sul Brexit, ci sono gli europei di calcio (chi gioca? estiqatsi!) e sta nascendo negli ambientini un certo nervosismo. Ecco allora che si ventilano disastri su lavoro/pensioni/risparmi/aziende, e già che ci sono perché non l'invasione delle cavallette, la peste bubbonica, la strage dei primogeniti? Eppure, a ben pensarci, l'insetto non ha torto, perché con la fine dell'euro e dell'UE potrebbero arrivare veramente le cavallette, la peste bubbonica e la strage dei primogeniti. Vediamo perché.
L'euro ha "creato" i debiti (ma anche i crediti), poiché ha esaltato gli squilibri delle bilance commerciali, creando al contempo un contesto di moral hazard che ha rassicurato i prestatori inducendoli a erogare credito nella certezza della sua irreversibilità. Inoltre, come "vincolo esterno", ha schiacciato i salari e contribuito allo smantellamento dei settori pubblici degli Stati. Ciò ha determinato l'emergere di enormi rapporti debito/credito sia tra gli Stati (per via delle contabilità nazionali che, a dispetto della moneta unica, non sono state abolite) sia all'interno di questi, tra le classi sociali. Un successo del Brexit può innescare una reazione a catena tale da portare al collasso dell'euro e alla fine dell'UE, lasciando gli Stati e le classi sociali alle prese con il gioco del cerino acceso. Lo scenario, in effetti, è da incubo. Tant'è che un amico, incontrato al bar qualche giorno fa, durante una discussione da bar (appunto) se ne è uscito affermando che "a forza di parlare di uscire dall'euro succederà davvero, e allora ci sarà la guerra e io non voglio la guerra". Gli ho risposto che la fine dell'euro e dell'UE è nell'ordine delle cose inevitabili e che in questo noi anti-euro non abbiamo alcuna responsabilità o merito, semplicemente accadrà. Noi siamo stati le inascoltate cassandre, le oche del Campidoglio, gli ambasciatori del futuro che sta arrivando, non la forza attiva che ha determinato la crisi di un progetto sconclusionato nato sessanta anni fa, nel 1957 a Roma.

Non sarà oggi, non sarà domani, ma quando succederà nessuno sarà mai stato eurista.


Come Mussolini, che nel dicembre 1944 ancora riempiva le strade di Milano...


Mi domando, con crescente curiosità, cosa faranno i miei (ex)amici piddini. Dai, l'avete capito che l'UE ha i giorni contati, vero? Dico, mancano undici giorni al Brexit! Ci volete scommettere che si ricicleranno dicendo di essere sempre stati "critici"? Questi deficienti che hanno sposato l'economia sociale di mercato senza nemmeno sapere cos'è, questi presuntuosi senza vergogna abituati a pontificare senza studiare, questi bambocci sempre in gara tra loro nell'accaparrarsi incarichi e prebende eppur convinti di essere moralmente superiori, insomma questi insetti da trattare con il DDT in deroga alle sacrosante preoccupazioni per l'ambiente, che hanno osato tacciare di populismo chi si è sforzato per anni di approfondire, capire, andare oltre gli slogan propagandistici, come se la caveranno?

Ma è ovvio, diventeranno grillini. E il PD sparirà. Accetto scommesse. Come faccio ad esserne certo? Ho calcolato il logaritmo del nulla.

4 commenti:

  1. Insomma stando all insetto di cui sopra gli unici a guadagnarci dalla fine dell euro sarebbero proprio i renditieri come lui...essendo l unica categoria non citata fra le "disastrate"...ma allora come è che sconsiglia sempre la cosa?

    Sarà che gli uomini più sono ricchi e più sono altruisti?

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  2. "...diventeranno grillini. E il PD sparirà."

    La metamorfosi è già pienamente in atto. Ormai è ufficiale: il M5S non mette in discussione l'Unione Europea e, grazie al fetido escamotage di demandare ai cittadini la decisione sull'uscita dall'euro, non mette in discussione neppure la moneta unica.

    Guardare e sentire per credere (se ancora ve ne fosse bisogno): https://www.youtube.com/watch?v=LoyB3bD-Ya0

    D'ora in avanti 50 euro di multa per chi in questo blog farà rientrare il M5S fra i movimenti antieuropeisti e antieuro. 150 euro a chi anche solo adombrerà che sono sovranisti.

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    1. "D'ora in avanti 50 euro di multa per chi in questo blog farà rientrare il M5S fra i movimenti antieuropeisti e antieuro. 150 euro a chi anche solo adombrerà che sono sovranisti."

      Se adottiamo questa proposta e togliamo il filtro anti-anonimi "ce famo li sòrdi". Altro che 5‰!!!

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    2. Prova a "looppare" la sequenza dove Demaio proclama urbi et orbi che...e a togliere il filtro. Ci sarà da sganassarsi dalle risate.

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