giovedì 10 dicembre 2020

Roba da pazzi

Link: Il registro delle terapie intensive in Svezia 

1 commento:

  1. Premetto (e poi magari postmetto) che non ho alcuna intenzione di difendere la qualita' dell'informazione in Italia (a prescindere che si parli di COVID o di altri argomenti).

    Il titolo che ha colpito la tua attenzione parla di TI piene al 99% a STOCCOLMA.

    Non so se poi nella notizia vera e propria facciano maggiore chiarezza - comunque credo che la totale difformità tra quello che il TITOLO (colpevolmente) fa intendere e i dati che hai trovati tu si spieghi (ma non "si giustifichi") col fatto che la Regione di Stoccolma ha, da sola, circa 1/3 dei casi dell'intera Nazione Svedese (pur raccogliendo il 10% della popolazione).

    Fonte: https://www.google.com/search?q=stockholm+covid+19

    Per cui "ci sta" che nella zona di Stoccolma le TI siano veramente sature.

    Detto questo: l'informazione (in Italia, quantomeno) e' appunto a un livello patetico, e non esistono giustificazioni per l'allarmismo generale che da decenni spinge tutti, anche i periodici "seri" a tenere sempre altissima la tensione, indipendentemente da quale parte si schierino: per gli uni sono i negri sul barcone, per gli altri l'attentato alla democrazia, comunque sempre e solo estremizzazioni e drammatizzazioni di qualsiasi cosa.

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