Grazie per questo prezioso lavoro di rappresentazione dei dati. Peccato che l'analisi parte dalla stagione 2015-2016 e non 2014-2015, perché è proprio tra il 2014 e il 2015 che c'è stato il più alto incremento dei decessi (+8.2%). Grazie, in ogni caso (a lei e al suo amico). Così si vede chiaramente che in Italia il problema è "padano" (inquinamento cronico + qualche fattore scatenante? https://aqicn.org/map/europe/) e non "italiano".
Questo quarto scenario credo che sia il più plausibile. Si ricollegherebbe anche ad alcune foto che sono circolate in primavera con annesse voci di presenza di militari stranieri in assetto da guerra batteriologica nel bergamasco. Notizia ovviamente che non ho potuto verificare ma che ho letto in giro da più fonti non allineate.
Grazie per questo prezioso lavoro di rappresentazione dei dati. Peccato che l'analisi parte dalla stagione 2015-2016 e non 2014-2015, perché è proprio tra il 2014 e il 2015 che c'è stato il più alto incremento dei decessi (+8.2%). Grazie, in ogni caso (a lei e al suo amico). Così si vede chiaramente che in Italia il problema è "padano" (inquinamento cronico + qualche fattore scatenante? https://aqicn.org/map/europe/) e non "italiano".
RispondiEliminaIn particolare, per le stagioni influenzali 2013-14 e 2014-15, segnalo questo articolo, pubblicato nel 2019:
Eliminahttps://www.ijidonline.com/action/showPdf?pii=S1201-9712%2819%2930328-5
Questo quarto scenario credo che sia il più plausibile.
RispondiEliminaSi ricollegherebbe anche ad alcune foto che sono circolate in primavera con annesse voci di presenza di militari stranieri in assetto da guerra batteriologica nel bergamasco. Notizia ovviamente che non ho potuto verificare ma che ho letto in giro da più fonti non allineate.