giovedì 18 novembre 2021

Diario bulgaro 35 - Scenari

3 commenti:

  1. Tutto ottimo e condivisibile, tuttavia per aprire un dialogo coi collaborazionisti io porrei prima un paio di condizioni imprescindibili (e perché a un certo punto mi sarei anche rotto le palle):
    primo: deve cessare questa vergognosa e inqualificabile campagna mediatica contro i novax, o quantomeno i collaborazionisti interessati al confronto dialettico devono condannare e rifiutare senza se e senza ma i toni, le espressioni e l'atteggiamento di chi, dal PdR in giù, criminalizza i novax e alimenta continuamente questo clima di scontro, divisione e aggressione ai danni di una parte della popolazione che legittimamente rivendica il proprio diritto a non subire imposizioni mediche di alcun tipo; uscite come quelle di De Luca, appelli a usare piombo, fuoco e Napalm contro i novax non sono accettabili in alcun modo e misura, e andrebbero trattati per quello che sono, cioè crimini gravissimi da perseguire a norma di legge; le mistificazioni che vorrebbero i novax untori e responsabili del perdurare dell'emergenza devono anch'esse cessare;
    secondo: non devono mai più essere messi in discussione i fondamenti dello stato di diritto e della Costituzione; non possono esistere ragioni mediche né di alcun altro tipo che escludano una parte della popolazione dalla vita sociale e lavorativa; i diritti costituzionali devono essere rispettati sempre e comunque, a prescindere dalle opinioni e scelte personali di ciascuno, punto e fine.
    Chiarito questo, possiamo iniziare a discutere dello morbo, della sua letalità, della gestione pandemica e delle sue implicazioni politiche, della campagna vaccinale e di tutto il resto.
    Altrimenti, ci rivediamo in piazza, sperando che non sia necessario passare alle vie di fatto.
    Saluti e baci, fateci sapere.

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    Risposte
    1. Hai perfettamente ragione. Ci sarebbe anche da chiedergli di fare ammenda del loro modo di ragionare lievemente ascientifico, ma forse è meglio lasciar perdere, l'importante è che ricominci uno straccio di dialogo. Sai, la situazione sta diventando pericolosa e la tentazione per il Potere di approfittare della contrapposizione che è riuscito a creare è molto forte. Da parte mia, sono pronto a rinunciare a rinfacciare qualunque cosa, se davanti mi troverò persone finalmente disposte a ragionare criticamente e onestamente sui fatti. Poi, tra me e me, magari mi dirò "ma quanto ci hai messo bello mio per capire, e adesso vieni pure a darci lezioni". Ma è così che va il mondo. Mio padre diceva sempre che la ragione è dei fessi. Aveva ragione! Infatti l'ho capito veramente quando non c'era più.

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    2. Io posso tranquillamente discutere anche con un terrapiattista, nessun problema, il punto è un altro: per iniziare la discussione è ora di ripristinare un minimo di basi condivise di civiltà. Chi non le condivide, per me cessa di essere un interlocutore e diventa un nemico, e non ho nulla da dirgli. A questo siamo arrivati, e non per colpa nostra. Siamo sulla linea del Piave della civiltà, nessun compromesso, nessuna apertura è più possibile. È questo che dovrebbero capire, più che i grafici di Euromomo.

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