lunedì 6 luglio 2020

Un articolo di PETER HITCHENS (giornalista del Sunday)

Ci siamo tutti trasformati da normali esseri umani in masochisti con la museruola di PETER HITCHENS


Link correlato: un testo ricco di riferimenti pubblicato sulla pagina FB di Giorgio Bianchi

Quando è cominciata questa follia, mi sono comportato come se una nuova e fanatica religione si stesse diffondendo tra di noi. Ho pensato: "Siate educati e tolleranti". Può essere folle e dannosa, ma col tempo passerà.
Ora è chiaro che una nuova fede, basata sulla paura dell'invisibile e abbastanza immune dalla ragione, ha preso il sopravvento sul paese. E risulta essere una di quelle fedi che non hanno molta tolleranza per chi non la condivide.
La mia ipotesi è che circa l'85% della popolazione ora la venera e continuerà a farlo. Il resto di noi è, come ogni giorno che passa, una minoranza perseguitata, costretta ad assecondare convinzioni che non condividiamo.
I suoi evangelisti non ci lasceranno soli, ma cercheranno costantemente di costringerci ad unirci a loro. Per questo faccio tanto chiasso per la richiesta di farci indossare la museruola. Non si tratta di salute.
Semplicemente non ci sono prove sufficienti per costringerci a farlo. È un tentativo di costringere i miscredenti covidi a sottomettersi.
Per questo motivo si diffonde, nonostante l'assenza di una valida argomentazione a favore. In un raccapricciante sviluppo, uno dei più potenti documenti scientifici che si oppone ad esso, Why Face Masks Don't Work: A Revealing Review, la scorsa settimana è improvvisamente svanita dal suo solito posto su internet (ne ho ancora una copia). Il despota scozzese, Nicola Sturgeon, chiede ora che le museruole siano indossate nei negozi, così come sui mezzi pubblici, a nord del confine.
In Texas, tra tutti gli stati, il governatore cerca di rendere obbligatoria la museruola in tutti i luoghi pubblici. Il minuscolo quotidiano Guardian, che si dà il caso sia il giornale di casa della Bbc, paragona assurdamente la museruola alla cintura di sicurezza (provata un milione di volte per salvare vite umane, al di là di ogni dubbio) e chiede nel suo editoriale principale "Cover your face".
La BBC è quindi attenta a riportare questo aspetto in maniera prominente. Non stupitevi se il Governo lo seguirà presto. Eppure, come hanno ripetutamente affermato gli stessi documenti e gli esperti del Governo, le prove dell'utilità di queste museruole sono deboli. Il Dipartimento per gli affari e le imprese dice chiaramente: "L'evidenza del vantaggio di usare una copertura facciale per proteggere gli altri è debole e l'effetto sarà probabilmente ridotto".
Questa ossessione di dirci come guardare, e di trasformarci da normali esseri umani in animali da gregge sottomessi e senza bocca, tutti vestiti con un'uniforme obbligatoria, fa parte, a mio avviso, di un assalto senza precedenti alla nostra libertà personale in generale. Rimanete a casa. Smettete di lavorare. Non vedete i vostri amici o i vostri parenti. Sottomettetevi, sottomettetevi, sottomettetevi. Abituatevi a sentirvi dire cosa fare.
E lo facciamo. Ho cominciato a capire perché l'atroce sciocchezza di Cinquanta sfumature di grigio era così popolare. Sembra che siamo davvero diventati una nazione di masochisti arrendevoli.
La decisione di costringere il povero Leicester a tornare nella miseria della chiusura totale ne è un esempio. La più folle di tutte è la chiusura delle scuole di quella città, quando i bambini in età scolare sono a malapena toccati da Covid.
Questo deve rendere ancora meno probabile la riapertura delle scuole a settembre. Il governo pensa che i sindacati dell'istruzione non si accorgeranno di questo atto di panico e lo useranno per tenere le scuole chiuse? Certo che lo faranno.
Sono abbastanza sicuro che questo sia stato fatto non perché sia necessario, ma perché l'isterico aspirante preside Matt Hancock vuole tenerci sotto il suo controllo. Comportati bene, suggerisce, o il negozio di rimboccaglioni rimane chiuso. Leicester è come i poveri ragazzi che sono stati bastonati da questi presidi per dare l'esempio agli altri.
In questo è supportato dal premier Al Johnson, sempre più spesso senza veli, che racconta il mito che tutte queste privazioni hanno ridotto l'incidenza della malattia. "Non annullate i sacrifici che avete fatto con un comportamento sconsiderato", dice l'uomo che ha distrutto incautamente la nostra economia e non sa come salvarla da se stesso.
La verità è che non c'è ancora un decimo di un grammo di prova che il crollo dell'economia e il fatto di tenerci tutti a casa abbia salvato anche una sola vita. Esaminiamo il caso di questa chiusura punitiva di Leicester.
Prima di tutto, ci sono queste cose chiamate "infezioni" che suonano piuttosto sgradevoli. Ma cosa sono? Quanti di quelli che risultano positivi al Covid-19 (in un test molto dubbio) non hanno sintomi? Il Governo non ha potuto dirmelo.
Sospetto che solo una piccola parte sia gravemente malata. Come continuo a dire, per la maggior parte delle persone la malattia è un evento minore. Non è la peste.
Poi c'è la semplice domanda: Ci sono più infezioni perché le stiamo cercando con più impegno? Beh, posso dirvi questo. Ho chiesto una lista delle stazioni di test a Leicester e le date di apertura. Una è stata aperta il 1° maggio. Tutte le altre - sette - hanno aperto dal 18 giugno, proprio il periodo in cui si è verificata la presunta ondata.
Ecco la mia domanda alla Public Health England posta martedì 30 giugno:
Se il numero dei centri di prova è aumentato a Leicester, può indicare le date in cui è aumentato?
Ed ecco la risposta che ho ricevuto venerdì:
"1 maggio: Il sito di test regionale di Birstall apre, seguendo un pilota dal 30 aprile.
18 giugno: Apertura della sede di prova di Evington - unità di prova mobile
20 giugno: Apertura del sito di prova dello zafferano - unità di prova mobile
21 giugno: Apertura del sito di prova di Spinney Hill - unità di prova mobile
25 giugno: Apertura del Victoria Park - unità di prova mobile
27 giugno: La seconda sede di Spinney Hill apre un'unità mobile di test
30 giugno: Apertura del sito del centro di Highfield - sito di prova a piedi
1° luglio: Apertura del sito di Prajapti - unità di prova mobile".
Si noti che tutti gli otto, tranne uno, sono stati aperti solo dopo il 18 giugno.
È comunque assurdo immaginare che la gente di Leicester possa essere confinata nella sua città e impedita di avventurarsi nelle città e nei villaggi vicini per approfittare delle limitate libertà che ci vengono ora restituite (come sono).
Anche il petulante e meschino signor Hancock non confinerà Leicester in un anello d'acciaio, come se fosse Berlino Est nel 1961 (anche se lui può sognare azioni del genere).
Si tratta di potere e libertà, e ha sempre meno a che fare con Covid-19. Presto, quando le terribili conseguenze economiche del signor Johnson cominceranno a diventare chiare a tutti, questo potrebbe essere molto più importante.
L'ultimo crimine? Farsi una tazza di tè
Molti media considerano questo periodo come un po' uno scherzo, un intermezzo spensierato e uno sport da spettatori, come una vacanza o una crisi straniera vista da lontano.
Io no. Mi spaventa a morte. Penso che qualcosa sia andato storto nel profondo del funzionamento di questo Paese. Un lungo fuoco che bruciava sottocoperta è ora scoppiato.
Condivido una lettera che ho ricevuto da un lettore: "Gestisco un piccolo caffè e quando lo Stato ha decretato, ho riaperto per il takeaway (mi è stato "permesso" anche dal consiglio comunale di utilizzare una piccola area fuori dai miei locali per far sedere la gente a bere il loro takeaway). A volte, quando il tempo è stato brutto o qualcuno con un'infermità non è stato in grado di portare via il proprio drink, ho lasciato che si sedessero all'interno."
"Stamattina sono stato visitato dalla polizia e sono stato avvertito. Mi hanno informato che sono state fatte due denunce contro di me per aver servito da bere all'interno del locale. Tutto per aver fatto una tazza di tè a qualcuno e per essere stato abbastanza umano da lasciarlo entrare. L'anno scorso la mia azienda è stata svaligiata e distrutta e nel parco su cui si affaccia la mia azienda c'era uno spaccio di droga. E poi cos'è successo? Assolutamente niente. Questo non è il tipo di paese che mio nonno si è battuto per preservare".
Allo stesso tempo, la pulizia politica delle nostre scuole e delle nostre università continua ferocemente. Ho sentito parlare in confidenza dell'intolleranza dei conservatori di Oxford, che si sono opposti alla prevista rimozione della statua di Cecil Rhodes. Ora ricevo questo da un'altra università, dove tutti gli accademici sono stati "invitati" a una "discussione" online volta a "scardinare i fattori strutturali che producono il privilegio bianco e lo svantaggio sistemico...
"Invitiamo tutto il personale a riflettere sulle proprie identità e posizioni sociali, adottando un approccio "intersezionale". Ai partecipanti sarà data l'opportunità di condividere prospettive ed esperienze di razzismo istituzionale sul lavoro, comprese eventuali raccomandazioni per il cambiamento, con il team di dirigenti accademici senior dell'Università".
Non scommetterei molto per le carriere future di chi non si inchina a questa inquisizione.

1 commento:

  1. Pensavo che gli inglesi non ci avrebbero imitato...ammesso che quel governo avrebbe assecondato il suo popolo.

    Non resta che ripartire dalla SVEZIA!
    https://www.youtube.com/watch?v=IoGp9vgeGRc

    RispondiElimina