Link correlato: Il profumo di Patrick Süskind
«Ciò che aveva sempre agognato, e cioè che gli uomini lo amassero, nel momento del suo successo gli era intollerabile, perché lui stesso non li amava, li odiava. E d'un tratto seppe che non avrebbe mai tratto soddisfazione dell'amore, bensì sempre e soltanto dall'odio, dall'odiare e dall'essere odiato.» - da "Il profumo", di Patrick Süskind (1985)
«G, tuttavia, non riesce a provare piacere di fronte all'amore che è riuscito a scatenare nelle persone, perché egli dal canto suo prova per gli uomini solo odio e ripugnanza. Giunto alla conclusione di non provare più alcun interesse per la vita, ritorna a Parigi, nello stesso luogo dove era nato, dove, di fronte a un gruppo di malviventi, si versa addosso tutto quanto il profumo. Sotto l'effetto del profumo, consumati dal desiderio, i malviventi fanno a pezzi G e lo divorano.»
«Ciò che aveva sempre agognato, e cioè che gli uomini lo amassero, nel momento del suo successo gli era intollerabile, perché lui stesso non li amava, li odiava. E d'un tratto seppe che non avrebbe mai tratto soddisfazione dell'amore, bensì sempre e soltanto dall'odio, dall'odiare e dall'essere odiato.» - da "Il profumo", di Patrick Süskind (1985)
Il gran finale:
«G, tuttavia, non riesce a provare piacere di fronte all'amore che è riuscito a scatenare nelle persone, perché egli dal canto suo prova per gli uomini solo odio e ripugnanza. Giunto alla conclusione di non provare più alcun interesse per la vita, ritorna a Parigi, nello stesso luogo dove era nato, dove, di fronte a un gruppo di malviventi, si versa addosso tutto quanto il profumo. Sotto l'effetto del profumo, consumati dal desiderio, i malviventi fanno a pezzi G e lo divorano.»
Criptico? Incomprensibile? Non siete degli intenditori, è evidente! Ma io, che sono bbuono (il più bbuono tra i bloggers), vi darò un indizio...
Era più comprensibile prima dell'indizio!!!
RispondiEliminaSo' troooopppppo bbuono!!!
RispondiEliminaDevo essere una bestia, non c'ho capito un tubo, non m'è piaciuto il libro, non ho visto il film.
RispondiEliminaE' grave dottore?
A Mariof, tu devi sapere che io e l'amico Claudio (il calimero diversamente magro) coltiviamo da quarant'anni la sublime "arte dello stuzzico". Da noi ci sono maestri riconosciuti, mitici personaggi di provincia o di paese che ti fanno a pezzi lasciando credere, ai profani, che si stia parlando d'altro. Se vieni a Frosinone ti invitiamo a cena da Giggino.
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