Facciamo così. Andrei agli eventi di Bagnai per farmi una cultura, ma berrei un bicchiere di vino con Fiorenzo per la compagnia. Di più non mi viene da dire essendo io sia Bagnaiano che Fraiolano....
Sono tanti i siti che tento di seguire per cercare di tenermi informato e capire, su tutti, quelli che per me sono ormai una costante ogni volta che riesco a sedermi al pc sono Bagnai, Fiorenzo e Barnard. Il primo perchè ancora non sono riuscito a trovare un punto debole nelle sue spiegazioni; il secondo per la sua simpatia, l'impegno e la passione che mette nel cercare di divulgare, e la sua visione politica; il terzo perchè è stato il primo ad aprirmi gli occhi e perchè anche lui, a modo suo, dice cose tutt'altro che stupide e perchè non credo che meriti il disprezzo che alcuni gli riservano. Qualcuno di loro è un narcisita perverso? NO. Ognuno di loro, COME MINIMO, non rispecchia la caratteristica per me fondamentale che le renderebbe persone abbiette, quella al punto n. 7 (cioè non anno l'incapacità di provare empatia) che è la caratterista che rende una persona un essere umano nel senso buono del termine.
Per quanto ti riguarda, Fiorenzo, dormi tranquillo, non credo che rientri in nessuna delle caratteristiche negative che hai elencato. Il tuo Ego è salvo ;-)
Ognuno di noi è un po' narciso, il problema sta nel non esagerare. C'è anche da dire che il narcisismo è alimentato dal successo, una droga che Bagnai e Barnard hanno assunto in dosi ben più massicce di me. La speranza di tutti è che, dopo la fase acuta successiva all'overdose, entrambi trovino il modo di convivere più armoniosamente con questo "vizio". Ne guadagneremmo tutti.
La mia empatia non mi consente di vedere del narcisismo patologico nè in Bagnai nè in Barnard. Certo, alcuni loro atteggiamenti non piacciono neanche a me e ho scosso il capo più volte leggendoli, ma ognuno di noi è fatto a modo suo coi propri pregi e difetti. Io cerco sempre di guardare i pregi e giustificare i difetti (chi non ne ha scagli la prima pietra). E mi sforzo per tener corta e nascosta ma mia coda di paglia perchè non prenda inutilmente e stupidamente fuoco.
E la risposta migliore per me è sempre quella di vestire i panni dell'altro e cercare di capire cosa si può provare e sopportare al posto loro, tenuto conto che alle avversità ognuno reagisce a modo suo.
Chiudo ricollegandomi all'altra tua discussione, quella che "quanno ce vo' ce vo' ", per me: non ce vo', e non ci riconosco nessun Pippo che abbia mai incontrato in rete.
Facciamo così. Andrei agli eventi di Bagnai per farmi una cultura, ma berrei un bicchiere di vino con Fiorenzo per la compagnia. Di più non mi viene da dire essendo io sia Bagnaiano che Fraiolano....
RispondiEliminaAnch'io studio Bagnai ma il vino lo bevo con gli amici. Tra un po' si ricomincia, con il buon Claudio Martino...
EliminaVeramente, anch'io.
RispondiEliminaSono tanti i siti che tento di seguire per cercare di tenermi informato e capire, su tutti, quelli che per me sono ormai una costante ogni volta che riesco a sedermi al pc sono Bagnai, Fiorenzo e Barnard.
RispondiEliminaIl primo perchè ancora non sono riuscito a trovare un punto debole nelle sue spiegazioni;
il secondo per la sua simpatia, l'impegno e la passione che mette nel cercare di divulgare, e la sua visione politica;
il terzo perchè è stato il primo ad aprirmi gli occhi e perchè anche lui, a modo suo, dice cose tutt'altro che stupide e perchè non credo che meriti il disprezzo che alcuni gli riservano.
Qualcuno di loro è un narcisita perverso?
NO.
Ognuno di loro, COME MINIMO, non rispecchia la caratteristica per me fondamentale che le renderebbe persone abbiette, quella al punto n. 7 (cioè non anno l'incapacità di provare empatia) che è la caratterista che rende una persona un essere umano nel senso buono del termine.
Per quanto ti riguarda, Fiorenzo, dormi tranquillo, non credo che rientri in nessuna delle caratteristiche negative che hai elencato. Il tuo Ego è salvo ;-)
Ognuno di noi è un po' narciso, il problema sta nel non esagerare. C'è anche da dire che il narcisismo è alimentato dal successo, una droga che Bagnai e Barnard hanno assunto in dosi ben più massicce di me. La speranza di tutti è che, dopo la fase acuta successiva all'overdose, entrambi trovino il modo di convivere più armoniosamente con questo "vizio". Ne guadagneremmo tutti.
EliminaLa mia empatia non mi consente di vedere del narcisismo patologico nè in Bagnai nè in Barnard.
RispondiEliminaCerto, alcuni loro atteggiamenti non piacciono neanche a me e ho scosso il capo più volte leggendoli, ma ognuno di noi è fatto a modo suo coi propri pregi e difetti.
Io cerco sempre di guardare i pregi e giustificare i difetti (chi non ne ha scagli la prima pietra). E mi sforzo per tener corta e nascosta ma mia coda di paglia perchè non prenda inutilmente e stupidamente fuoco.
E la risposta migliore per me è sempre quella di vestire i panni dell'altro e cercare di capire cosa si può provare e sopportare al posto loro, tenuto conto che alle avversità ognuno reagisce a modo suo.
Chiudo ricollegandomi all'altra tua discussione, quella che "quanno ce vo' ce vo' ", per me: non ce vo', e non ci riconosco nessun Pippo che abbia mai incontrato in rete.
"... non ci riconosco nessun Pippo che abbia mai incontrato in rete".
RispondiEliminaAh no?