Ci vorrebbe un osservatorio fake-news, ma tanto sarebbe il lavoro da fare che servirebbero almeno cinquanta volontari a tempo pieno. Oggi ho fatto un video sugli "sciacalli del terremoto", come li definisce un titolone a nove colonne del quotidiano Il Tempo. Poi si scopre che il presunto "reato", commesso da una cinquantina di cittadini di Amatrice (i quali hanno comunque subito danni ingenti dal terremoto) consiste nell'aver chiesto un cambio di residenza da Roma e, successivamente, inoltrato una richiesta per godere di un misero contributo erogato dal governo, 900 euro al mese per 10 mesi. Insomma, un titolone a nove colonne sul nulla!
Più tardi, online, ho letto la notizia di un uomo morto a Catania di morbillo perché non vaccinato.
Sul momento non ho approfondito la questione, ma più tardi l'ho fatto. Sapete, mi era capitato sotto gli occhi questo post fb dell'amico Andrea Guglieri:
«Come si inventano l'emergenza morbillo, a dispetto delle dichiarazioni sui presunti casi.
IL DOTTOR MARIO CUCCIA, responsabile del servizio epidemiologia dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania, città dove sarebbe morto un 42 enne per morbillo, afferma che:
"Per quanto riguarda il caso specifico dell'uomo morto a Catania, il morbillo è solo la causa finale di morte. L'uomo, originario della provincia di Agrigento e non vaccinato contro il morbillo, era affetto da Aids in stadio terminale ed aveva anche un cancro alla pelle tipico di chi è affetto di Aids. Era già stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive del Policlinico Ferrarotto di Catania più volte, perché in provincia di Agrigento non ci sono reparti di malattie infettive".»
Il quotidiano La Stampa la spara così:
Per poi riportare, nel corpo dell'articolo in piccolo, un'altra dichiarazione del succitato DOTTOR MARIO CUCCIA responsabile del servizio epidemiologia dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Catania:
«Dall’inizio dell’anno - rivela l’esperto - a Catania abbiamo avuto 165 casi, numeri inconsueti e molto alti che sono legati alle mancate vaccinazioni. Ci sono anche casi di persone vaccinate, ma sono pochi e il quadro clinico è molto più lieve. Si è alzata anche l’età media - aggiunge il dottore Cuccia - si attesta intorno ai 23 anni, con casi limiti che sono un bambino di pochi mesi e un 59enne. Non è più una malattia dell’infanzia»
Chissà se le due dichiarazioni del DOTTOR MARIO CUCCIA responsabile del servizio epidemiologia dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Catania si riferiscono allo stesso contesto!? Ma perché stressarmi, che poi le difese immunitarie si abbassano e mi prendo il morbillo? Meglio che mi affidi a Santa Beatrice Lorenzin: «Queste infezioni, questi virus sono pericolosi e l’unica arma che abbiamo per difendere i bambini e gli adulti è la vaccinazione».
Lievemente più accurato è il Corriere della sera:
Ovviamente il titolone c'è sempre ma, almeno nel sottotitolo, si raccontano i fatti. Salvo riferirsi ad altri decessi da inizio anno di cui sappiamo che nessuno di essi può essere ricondotto alla malattia poiché, in tutti i casi, coesistevano altre gravissime patologie. Quanto ai numeri sparati (In Italia quest’anno si sono verificati già 4.575 casi - erano stati 800 in tutto il 2016) lascio ai commentatori l'onere di verificare. Come vi ho detto, un osservatorio fake news abbisognerebbe di almeno cinquanta addetti a tempo pieno, e io non ho tempo.
Sto sviluppando, con l'aiuto del mio infido gatto, un vaccino contro la credulità. Si somministra in modo non invasivo tramite la stimolazione dei lobi frontali con onde acustiche da 40 a 22000 hertz prodotte dalle corde vocali. Lo sperimento da anni a scuola.
Con indubbi successi, a dispetto di tutto.
Nessun commento:
Posta un commento