giovedì 9 agosto 2018

3 minuti - I cavalieri no-euro

3 commenti:

  1. Ciao Fiorenzo io mi limito a guardare oggettivamente la realtà, riporto il twitter di Marco Mori riferito ad una risposta del Ministro Tria:
    "Ma no, bisogna separare posizioni euroscettiche sul piano accademico, come quelle di Bagnai, con il fatto che la linea ufficiale del governo non mette in alcun modo in discussione la nostra permanenza nell'euro. E da quando il governo si è costituito non ho più visto dichiarazioni in quella direzione. Poi la fama che circonda alcune persone è spesso distante dalla realtà: il Ministro Savona, per esempio, sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica è ancora più rigido di me. Il problema non è questo: per aumentare la fiducia dei mercati bisogna dimostrare di saper crescere"
    Siamo sempre nel vecchio paradigma liberista dove la sovranità non appartiene più al Popolo così come recita la nostra Costituzione, ma ai mercati, questo nel silenzio assordante dei nostri tre eroi.
    Il tempo è galantuomo, chi vivrà vedrà.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Intanto ti segnalo che c'è chi ha la fede. Il primo commento su YT è questo:

      "Sono e saranno i nostri eroi"

      Si tratta, ovviamente, di un atto di fede, una cosa che stride lievemente con l'ambizione di almeno due dei nostri "eroi" di diffondere "consapevolezza scientifica": in campo economico l'uno, in quello giuridico l'altro.

      Elimina
  2. Il paradigma liberista ha un nome e cognome: si chiama USA. Io, resto della mia idea. E ribadisco che la caduta dell'URSS, pur con tutti i suoi difetti, sia stata una sciagura dalle conseguenze ancora non del tutto conosciute. La restaurazione liberista è solo all'inizio. Chi vivrà, vedrà.

    RispondiElimina