sabato 20 febbraio 2021

NON FATE GLI IGIENISTI DELLA POLITICA

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Ho ascoltato con attenzione. Mi pare di capire che, dei tre "commensali", uno, il FSI, si sia già tirato indietro. Di Paragone non parlo per non sprecare fiato (mi si perdoni la schiettezza, ma ciò che è evidente non merita di essere discusso).

Ora, siccome 2>1 e qui c'è bisogno di un "cartello" del sovranismo costituzionale e socialista, tanto più dopo l'errore compiuto anche dallo stesso Pasquinelli di poter trarre qualche utilità dall'appoggio, sia pur condizionato, prima ai gialloverdi poi ai giallorossi, per non parlare dell'ingenua fiducia riposta in alcuni soggetti di area bagnaiana (id est Rinaldi et alii) le poche speranze rimaste non possono che essere riposte nel successo di una vera e leale collaborazione tra Vox e Liberiamo l'Italia.

C'è bisogno di un cartello elettorale (non lo si può definire altrimenti, se vogliamo rimanere concreti) in vista delle politiche del 2023. L'atteggiamento del FSI, se non cambierà, lo condannerà alla definitiva estinzione, dopo la già pesante ritirata rispetto alle magnifiche sorti e progressive quando si immaginava un raddoppio dei militanti ogni anno.

La funzione del cartello elettorale dovrebbe essere quella di creare un vortice di militanza e di ritorno alla politica, anche correndo il rischio di un grande disordine. Questo rischio c'è, non posso negarlo, ma deve essere corso, perché è sempre preferibile il caos, che può essere creativo, a una stasi che è sicuramente distruttiva. La vita, anche quella politica, si nutre di conflitto, ma il conflitto è vitale, nulla nasce senza conflitto, senza sforzo, mentre l'ossessione della purezza ideologica e della linea precisa equivale, sul piano psichico, all'ossessione igienista della protezione compulsiva del sé tramite distanziamento-mascherine-gel.

Fate nascere il cartello elettorale, questo è il compito storico che incombe su di voi, attraete migliaia di militanti nel vortice dell'impegno politico, lasciateli liberi, salvo alcuni inderogabili punti fermi, e accettate che sia il popolo a scegliere i passi successivi.

Essere leader significa vincere, e vincere, e ancora vincere la battaglia per la leadership: chi teme ciò non si sente capace, è ovvio, di restare leader. Agite, vi prego agite, accendete la miccia e non abbiate paura del popolo che irrompe da protagonista. Non fate gli igienisti della politica.

1 commento:

  1. A sentire quello che dice il FSI, sarebbero le altre formazioni sovraniste ad aver posto finora ostacoli alla creazione di un cartello elettorale comune. Quanto a Vox e Liberiamo l'Italia, gli uni avrebbero voluto soltanto fondersi e non semplicemente allearsi, impedendo tra l'altro l'incontro tra la propria Direzione Nazionale e il Comitato Direttivo del FSI; gli altri avrebbero voluto avere un peso ingiustificatamente superiore rispetto agli altri membri dell'alleanza. Il giudizio su Paragone è invece molto simile a quello espresso da Pasquinelli nel video. Queste cose le ha scritte il Comitato Direttivo del FSI nella Relazione sulle proposte di modifica dello Statuto, nella spiegazione al punto 2): https://appelloalpopolo.it/?p=63015

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