Interessante il punto sull'aggancio dei salari, cioè la scala mobile. Anche a me ha destato dei ragionevoli timori, infatti da qualche parte commentai (credo su mainstream) che è inefficace su chi il lavoro lo perde. Lo zero, anche agganciato all'inflazione, sempre zero resta. Inoltre può essere usato per calmierare un po' le proteste sociali fregandosene dei disoccupati o potenziali disoccupati (ovviamente ognuno vede la sua preoccupazione).
Tuttavia questa tua posizione mi pare nuova (o almeno io non te l'avevo mai sentito dire). Se non ricordo male (ma correggimi se sbaglio) questa dell'aggancio dei salari era uno dei punti che venivano contestati a Bagnai nella polemica con MPL, proprio per differenziare l'uscita da destra e da sinistra. Pasquinelli richiamò l'aggancio salariale dell'immediato dopoguerra definendolo drammatico per i lavoratori.
Non so gli altri lettori ma questa tua posizione è nuova, certamente interessante, ne capisco anche la razionalità ma mi sorprende. Dove hai tratto l'idea (ragionevole, i sindacati si sono infatti indeboliti) che sia servita a indebolire i sindacati? E' tua o poggia su analisi di altri studiosi? Questa è anche la posizione dell'ARS? Insomma l'argomento mi pare delicato, meriterebbe un post apposito (o se lo hai fatto linkacelo), magari inneschi un altra polemica con Pasquinelli (ma magari no) ma almeno ne guadagna la chiarezza. Thanks.
Anch'io è la prima volta che sento questa questa posizione sui salari. Estremizzando si potrebbe dire che nel momento in cui lo Stato fa seriamente politiche per la piena occupazione il sindacato diventa inutile. Certamente è un argomento che meriterebbe approfondimenti - magari a Ballarò o a Servizio pubblico... :), ma una qualche forma di tutela dei salari secondo me dovrebbe essre preservata.
Interessante il punto sull'aggancio dei salari, cioè la scala mobile. Anche a me ha destato dei ragionevoli timori, infatti da qualche parte commentai (credo su mainstream) che è inefficace su chi il lavoro lo perde. Lo zero, anche agganciato all'inflazione, sempre zero resta. Inoltre può essere usato per calmierare un po' le proteste sociali fregandosene dei disoccupati o potenziali disoccupati (ovviamente ognuno vede la sua preoccupazione).
RispondiEliminaTuttavia questa tua posizione mi pare nuova (o almeno io non te l'avevo mai sentito dire). Se non ricordo male (ma correggimi se sbaglio) questa dell'aggancio dei salari era uno dei punti che venivano contestati a Bagnai nella polemica con MPL, proprio per differenziare l'uscita da destra e da sinistra. Pasquinelli richiamò l'aggancio salariale dell'immediato dopoguerra definendolo drammatico per i lavoratori.
Non so gli altri lettori ma questa tua posizione è nuova, certamente interessante, ne capisco anche la razionalità ma mi sorprende. Dove hai tratto l'idea (ragionevole, i sindacati si sono infatti indeboliti) che sia servita a indebolire i sindacati? E' tua o poggia su analisi di altri studiosi? Questa è anche la posizione dell'ARS? Insomma l'argomento mi pare delicato, meriterebbe un post apposito (o se lo hai fatto linkacelo), magari inneschi un altra polemica con Pasquinelli (ma magari no) ma almeno ne guadagna la chiarezza. Thanks.
Anch'io è la prima volta che sento questa questa posizione sui salari. Estremizzando si potrebbe dire che nel momento in cui lo Stato fa seriamente politiche per la piena occupazione il sindacato diventa inutile. Certamente è un argomento che meriterebbe approfondimenti - magari a Ballarò o a Servizio pubblico... :), ma una qualche forma di tutela dei salari secondo me dovrebbe essre preservata.
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