mercoledì 22 aprile 2020

Le vite degli altri

Il primo video è il doppiaggio di uno pubblicato nel 2014 (https://www.youtube.com/watch?v=8uZMQEiD1mM) nel quale si affronta la questione del controllo fine delle vite dei cittadini per mezzo dell'uso combinato delle tecnologie digitali e del terrore sanitario.



So bene che molti "acculturati" storceranno il naso, ma è oggettivo che le previsioni elencate risultano azzeccate. Agli "acculturati" ricordo un film, "Le vite degli altri (2006)", che fu invece ben accolto dall'intellighenzia di tutto il mondo occidentale. Forse perché faceva comodo a tutti, compresi coloro che avevano rinnegato il marxismo per riscoprirsi liberal-democratici e progressisti, ovviamente senza danno per le carriere costruite sostenendo idee completamente opposte.

Identificati e ottimamente descritti, in particolare da Costanzo Preve, costoro svolgono un compito importante, quello di cani da guardia del recinto delle idee che si possono pensare, sia in ambito strettamente politico che in quello più ampio che comprende la geo-politica e la tecno-politica; in particolare la bio-politica e l'uso delle tecnologie digitali in ambito militare. Questi ultimi due campi di studio sono oggi di importanza cruciale, come emerge da questa breve intervista a Vittorio Colao.



Segnalo la presenza di Vittorio Colao al 66° Bilderberg nel 2018 (Tra gli italiani John Elkann; il direttore generale della Banca d'Italia Salvatore Rossi; la giornalista Lilli Gruber; gli economisti Alberto Alesina e Mariana Mazzucato; il direttore di Limes Lucio Caracciolo; la senatrice a vita Elena Cattaneo; il Ceo Vodafone Vittorio Colao, Giampiero Massolo di Fincantieri, il cardinale Pietro Parolin)

Mi sono occupato diverse volte del 5G con articoli e video in questo blog, ampliando nel corso del tempo la mia comprensione di questa tecnologia. Da un approccio iniziale, limitato alle sole ricadute civili e con qualche preoccupazione per i pericoli sanitari, sono giunto a capire che essa deve essere considerata, prima di tutto, una tecnologia militare, le cui applicazioni in ambito civile devono essere discusse e valutate a partire da questa consapevolezza. Una discussione che dovrebbe essere democratica e aperta, e invece è stata completamente oscurata, fino al punto di imporla con la forza del terrore nelle drammatiche circostanze scaturite dalla vera - o presunta - pandemia da coronavirus. Nel video che segue le mie ultime riflessioni sul tema.


2 commenti:

  1. Ne avevi parlato anche qui in tempi non sospetti. Zootecnia 5g https://youtu.be/0ML_pPEkDQI

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  2. Molto lucido e condivisibile come sempre.

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