lunedì 6 aprile 2020

Eracleonte da Gela


Uno che ci casca così, come pensate che possa tener testa ai padroni del discorso? Ma ormai sono troppi quelli che ci sono cascati, e non possono tornare indietro: sarebbe come ammettere di essere stati dei polli. E così, per non fare la figura dei polli, preferiscono fare una vita da topi.

9 commenti:

  1. Era un sosia attore che voleva screditarlo

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    1. Il bello, o il brutto, è che il testo glielo aveva inviato un suo amico "intellettuale", il quale, come riporta il FQ, è tal "Giampiero Beltotto, giornalista, ex direttore della sede Rai di Venezia, ex portavoce di Zaia in Regione, poi addetto stampa della Banca Popolare di Vicenza subito dopo lo scoppio dello scandalo. Da un anno e mezzo è presidente del Teatro Stabile del Veneto."

      Mi raccomando, stai a casa e mettiti pure la museruola.

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    2. Come sono andate le cose è raccontato qui.
      Palermo, coronavirus: la poesia del finto storico greco recitata da Zaia

      Mi raccomando, state a casa e mettete la museruola.

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    3. Dichiara l'autore della poesia, un informatico di Palermo: "il mio esperimento dimostra come sia facile cadere in errore. E non sempre le false notizie sono innocue"

      Eh ma lo sappiamo, lo sappiamo fin troppo bene. Mi raccomando, state a casa e mettete la museruola.

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  2. La fortuna della Lega è un bacino elettorale che può ancora permettersi di guardare alla politica come a una questione campanilistica.

    Poi, dietro i personaggi folkloristici, ci sono i freddi esecutori fallimentari che firmano Mes e Pareggio di Bilancio in Costituzione.

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  3. Fiorenzo, con la massima stima che ho per te e il rispetto per le tue considerazioni, spesso illuminanti, voglio scriverti quanto segue, e spero che risponderai a questa domanda con onestà intellettuale: quello che non ho capito io è se tu creda che i numeri, attualmente da te valutati non gravi, non sarebbero comunque gravi anche qualora si decidesse di non prendere alcuna misura restrittiva.
    «Ritengo che anche senza nessun contenimento avremmo numeri niente affatto catastrofici»: è sostanzialmente questo, il tuo pensiero?

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    1. Assolutamente sì, questa emergenza è una gigantesca truffa.

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  4. Zaia è malato di protagonismo come tutti i presidenti di regione che amano farsi chiamare governatori. Sta continuamente là a pavoneggiarsi con quella sua aria da televenditore di pentole, e molti a quanto pare lo stanno apprezzando, manco fosse Gengis Khan. Hai ragione Fiore', diventa difficile a volte trovare le motivazioni per impegnarsi, siamo un popolo di lobotomizzati che si stanno suicidando in massa per una buffonata televisiva. Manco il Tempio del Popolo...

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