Sapete, anch'io vorrei avere un harem con tremila donne, ma ovviamente ho fatto i miei conti col principio di realtà.
Borghi e Bagnai, dunque, dopo aver fatto i loro conti col principio di realtà hanno optato per l'altreuropeismo, in particolare per condurre una battaglia nelle sedi a ciò deputate al fine di tornare ai criteri originali di Maastricht (3% di deficit) rigettando quelli nuovi basati sul NAIRU (di cui su questo blog si è scritto più volte... ma i post andateveli a cercare perché l'ora è tarda e sono stanco). Del criterio sul debito (60%) non parlo perché è chiaramente una boiata pazzesca.
E' stato un giorno meraviglioso, dicevo, perché l'aver fatto chiarezza consente, a chi ha scelto l'opzione politica del pieno recupero della sovranità nazionale, di ritrovare gli spazi politici che gli competono. Per troppo tempo Borghi, Bagnai, Salvini, il M5S e una pletora di sigle e personaggi hanno giocato sull'ambiguità, al fine di intercettare il consenso che appartiene ai veri sovranisti. Una strategia legittima in politica, ma che finalmente si è svelata per quello che è sempre stata: un trucco comunicativo teso a rafforzare una scelta altreuropeista a spese dei veri patrioti.
Ciò detto e premesso ci tengo a dichiarare pubblicamente, ora che posso farlo perché l'inganno degli altreuropeisti è stato da essi stessi pubblicamente ammesso e riconosciuto, che tra costoro e l'opposizione eurista di marca piddina non ho dubbi su chi meriti la qualifica di avversario politico e chi il rogo. Non credo che chi mi segue abbia bisogno di ulteriori precisazioni.
Vorrei concludere questo post con un'osservazione di metodo. Purtroppo, proprio nel giorno in cui Borghi e Bagnai hanno scelto di dire finalmente la verità, non è mancata la pisciatina mal centrata. In questo caso è stato Borghi a farla fuori dal vasetto, con questo incredibile tweet:
Veramente Draghi mi ha risposto oggi. I dibattiti con gli altri nessuno li ho già fatti quando anch'io ero nessuno (basta cercare in rete, ce ne sono quanti ne vuoi). Adesso loro sono rimasti nessuno invece io ho indegnamente un ruolo quindi faccio dibattiti con chi ha un ruolo— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) June 6, 2019
Mettiamola così: un'occasione persa per tacere. Borghi proveniva da un'interlocuzione con Draghi, cosa che deve averlo esaltato inducendolo a questa spericolata esternazione tipica del Bagnai dei tempi eroici; non rendendosi conto, invece, di essere reduce dal giorno più umiliante della sua carriera politica: quello in cui il mega direttore galattico della BCE e magravio in Europa dell'Impero lo ha duramente bacchettato sulle dita ordinandogli di dichiararsi altreuropeista. E Dio non voglia fautore degli USE.