venerdì 31 maggio 2019

I Lannister (federalisti) e gli Stark (confederalisti) si alleano contro la minaccia dei morti?

Come i Lannister (federalisti) e gli Stark (confederalisti aka sovranari), al termine della VII serie del Trono di spade sembrano trovare un momento di concordia davanti alla minaccia dei morti, allo stesso modo nella seduta parlamentare del 29 maggio scorso federalisti e confederalisti sembrano essersi accordati su un provvedimento di grande importanza, sia pratica che simbolica, per opporsi alla minaccia dei morti - aka la commissione europea. Vi piace l'analogia? Tenete presente che la Madre dei Draghi, Daenerys Targaryen, con la sua aviazione rappresenta gli USA, ma speriamo che il finale della nostra storia sia meno sanguinoso e distruttivo di quello che abbiamo visto nella fiction più spettacolare di sempre.



Vedremo come andrà a finire, ma un fatto è certo: la Mozione 1-00013 presentata da BALDELLI Simone (FI) Giovedì 12 luglio 2018 e modificata Martedì 28 maggio 2019, seduta n. 179, è stata approvata all'unanimità.

La mozione riguarda l'annoso problema dei debiti della P.A. risaliti a 56 mld di euro dopo il loro parziale abbattimento nella precedente legislatura, allorché era stato approvato un provvedimento che consentiva, una tantum, la compensazione dei debiti tributari delle aziende fornitrici della P.A. con i loro crediti commerciali verso la stessa. La mozione approvata il 29 maggio 2019 all'unanimità non solo rende questo meccanismo strutturale, ma prevede che esso possa essere efficace anche rispetto ai tributi futuri delle aziende fornitrici attraverso il pagamento dei loro crediti commerciali per mezzo di minibot emessi dal Tesoro.

Occorre però segnalare che, a stretto giro di posta è arrivato questo comunicato del MEF (Ministero Economia e Finanze) retto da Tria che getta acqua sul fuoco:

«Comunicato Stampa N° 106 del 31/05/2019
Il MEF precisa che non c’è nessuna necessità né sono allo studio misure di finanziamento di alcun tipo, tanto meno emissioni di titoli di Stato di piccolo taglio, per far fronte a presunti ritardi dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni italiane.
I tempi di pagamento della PA sono in costante miglioramento. 
Nel 2018 sono state pagate circa 20 milioni di fatture con in media 1 giorno di anticipo rispetto ai tempi di legge. 
Risultanti incoraggianti: solo due anni fa i giorni di ritardo erano 16. Sono dati medi ma indicano uno sforzo notevole, sia pure con ovvie differenze sia per comparti sia per aree territoriali.
Alla luce di questi fatti, appaiono ingiustificate le preoccupazioni e le critiche, evidentemente espresse sulla base di elementi che non tengono conto dei dati aggiornati pubblicati dal MEF. Invitiamo quindi a consultare il sito.
 Precisazione del MEF: Non necessari finanziamenti speciali per i pagamenti PA che sono in costante miglioramento (PDF, 164.95 KB )»

p.s. scommetto che siete curiosi di sapere quale sia la corrispondenza completa tra i personaggi della serie HBO e i protagonisti della più spettacolare serie di cazzate nella storia d'Europa. Abbiate pazienza, sarete accontentati; per il momento posso solo anticiparvi che un personaggio reale, nominato maestro del conio presso il Concilio Ristretto dei Sette Regni seppur proveniente da un casato semi-sconosciuto, è Petyr Baelish, aka Ditocorto.



Addendum ultimora


AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHSHSHGSGSGSHSHAAGAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAGAHAGAGAHAHAHAG! Cercei s'è rimagnata tutto:


Contrari ai ‘minibot’ strumento sbagliato che crea nuovo debito

Il Partito Democratico presenterà un ordine del giorno urgente al dl Crescita per escludere l’impiego di strumenti come i cosiddetti ‘minibot’

Biddendum ultimissimora


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