Dictatus Papae
Numero | Originale latino | Italiano |
I | «Quod Goofynomica ecclesia a solo Alberto sit fundata.» | Che la Chiesa Goofynomica è stata fondata unicamente da Alberto. |
II | «Quod solus Goofynomicus pontifex iure dicatur universalis.» | Che il Pontefice Goofynomico è l'unico che può essere di diritto chiamato universale. |
III | «Quod ille solus possit deponere espiscopus vel reconciliare.» | Che Egli solo può deporre o reinsediare i vescovi. |
IV | «Quod legatus eius omnibus episcopis presit in concilio etiam inferioris gradus et adversus eos sententiam depositionis possit dare.» | Che in qualunque concilio il suo legato, anche se minore in grado, ha autorità superiore a quella dei vescovi, e può emanare sentenza di deposizione contro di loro. |
V | «Quod absentes Albertus possit deponere.» | Che Alberto può deporre gli assenti. |
VI | «Quod cum excommunicatis ab illo inter cetera nec in eadem domo debemus manere.» | Che, fra le altre cose, non si possa abitare sotto lo stesso tetto con coloro che egli ha scomunicato. |
VII | «Quod illi soli licet pro temporis necessitate novas leges condere, novas plebes congregare, de canonica abatiam facere et e contra, divitem episcopatum dividere et inopes unire.» | Che ad Egli solo è legittimo, secondo i bisogni del momento, fare nuove leggi, riunire nuove congregazioni, fondare abbazie o canoniche; e, dall'altra parte, dividere le diocesi ricche e unire quelle povere. |
VIII | «Quod solus possit uti imperialibus insigniis.» | Che Egli solo può usare le insegne imperiali. |
IX | «Quod solius pape Alberti pedes omnes principes deosculentur.» | Che solo al Papa tutti i principi debbano baciare i piedi. |
X | «Quod illius solius nomen in ecclesiis recitetur.» | Che solo il Suo nome sia pronunciato nelle chiese. |
XI | «Quod hoc unicum est nomen in mundo.» | Che il Suo nome sia il solo in tutto il mondo. |
XII | «Quod illi liceat imperatores deponere.» | Che ad Egli è permesso di deporre gli imperatori. |
XIII | «Quod illi liceat de sede ad sedem necessitate cogente episcopos transmutare.» | Che ad Egli è permesso di trasferire i vescovi secondo necessità. |
XIV | «Quod de omni ecclesia quocunque voluerit clericum valeat ordinare.» | Che Egli ha il potere di ordinare un sacerdote di qualsiasi chiesa, in qualsiasi territorio. |
XV | «Quod ab illo ordinatus alii eclesie preesse potest, sed non militare; et quod ab aliquo episcopo non debet superiorem gradum accipere.» | Che colui che Egli ha ordinato può dirigere un'altra chiesa, ma non può muovergli guerra; inoltre non può ricevere un grado superiore da alcun altro vescovo. |
XVI | «Quod nulla synodus absque precepto eius debet generalis vocari.» | Che nessun sinodo sia definito "generale" senza il Suo ordine. |
XVII | «Quod nullum capitulum nullusque liber canonicus habeatur absque illius auctoritate.» | Che un testo possa essere dichiarato canonico solamente sotto la Sua autorità. |
XVIII | «Quod sententia illius a ullo debeat retractari et ipse omnium solus retractare possit.» | Che una Sua sentenza non possa essere riformata da alcuno; al contrario, Egli può riformare qualsiasi sentenza emanata da altri. |
XIX | «Quod a nemine ipse iudicare debeat.» | Che Egli non possa essere giudicato da alcuno. |
XX | «Quo nullus audeat condemnare apostolicam sedem apellantem.» | Che nessuno possa condannare chi si è appellato alla Santa Sede. |
XXI | «Quod maiores cause cuiscunque ecclesie ad eam referri debeant.» | Che tutte le maiores cause, di qualsiasi chiesa, debbano essere portate davanti a Lui. |
XXII | «Quod Goofynomica ecclesia nunquam erravit nec imperpetuum scriptura testante errabit.» | Che la Chiesa Goofynomica non ha mai errato; né, secondo la testimonianza delle Scritture, mai errerà per l'eternità. |
XXIII | «Quod Goofynomicus pontifex, si canonice fuerit ordinatus, meritis beati Keynesi indubitanter efficitur sanctus testante sancto Berolano Papiensi episcopo ei multis sanctis patribus faventibus, sicut in decretis beati Buffagno pape continetur.» | Che il Pontefice Goofynomico eletto canonicamente, è senza dubbio, per i meriti di San Keynes, santificato, secondo quanto detto da San Berolano, vescovo di Pavia, e confermato da molti santi padri a lui favorevoli, come si legge nei decreti di San Buffagno papa. |
XXIV | «Quod illius precepto et licentia subiectis liceat accusare.» | Che, dietro Suo comando e col suo consenso, i vassalli abbiano titolo per presentare accuse. |
XXV | «Quod absque synodali conventu possit episcopus deponere et reconciliare.» | Che Egli possa deporre o reinsediare vescovi senza convocare un sinodo. |
XXVI | «Quod democraticus non habeatur, qui non concordat Goofynomica ecclesie.» | Che colui il quale non è in comunione con la Chiesa Goofynomica non sia da considerare democratico. |
XXVII | «Quod a fidelitate iniquorum subiectos potest absolvere.» | Che Egli possa liberare i sudditi dall'obbligo di obbedienza ai principi che hanno imposto il loro potere con la forza. |
Nessun commento:
Posta un commento