Sen. Lucrezia Ricchiuti - PD |
Ambient: piddini di rito civatiano. Gente di provincia, brave persone, certo non aquile politiche. Ci sono anche alcuni sellini, qualche ambientalista e un paio di incazzati più di me con i quali mi metto subito a confabulare.
Sembra che parlerà tal senatrice Lucrezia Ricchiuti. Sono senza attrezzatura, per cui tiro fuori il mio cellulare Mediacom (ottimo acquisto di un prodotto italiano) e lo piazzo in modalità ripresa video. Poi mi metto ad ascoltare.
Non vorrei intervenire. Perché dare addosso ai civatiani? In fondo sono bravi ragazzi, animati da buoni sentimenti... certo non sono aquile (questa l'ho già detta); per loro il problema sono gli F35, mica la BCE indipendente! Anche perché dubito che la maggior parte di loro intenda il senso della locuzione "Banca centrale indipendente".
Solo che a star zitto proprio non ci riesco. La Ricchiuti ne spara a raffica, una più demenziale dell'altra: potete godervela nel filmato. Io ho preso un pezzo di carta e me ne sono segnate alcune, una piccola parte delle fesserie propinate alla platea di anime belle (ma anche furbine) del piddinume e sellinume locale. Che è sempre meglio del berluskume locale, questo sia detto senza ombra di dubbio! Il problema è che non ci siamo! Ragazzi, proprio non ci siamo.
E non è che dovete solo mettervi a studiare, questo è il minimo sindacale! Il problema, il vero grosso problema, è che voi, cari amici piddinucci e sellinucci di questa provincia, dovete fare una cosa preliminare e assolutamente necessaria: accettare di essere onesti con voi stessi. Anche a costo di dover ammettere di non averci capito una mazza di tutto! Praticamente di tutto, dalle famose e mitiche strisce blu fino all'indipendenza della Banca Centrale, passando per lo SME, l'euro e Maastricht.
E fare, di conseguenza, un grosso atto di umiltà.
Lo stesso che ha fatto il vostro umile reporter che, riconoscendo di essere stato egli stesso piddino, e addirittura di aver votato Prodi fino al 2008, ha potuto guardare la realtà incomprensibile che gli si parava dinanzi con occhi nuovi e senza inutili pregiudizi. E oggi si permette di percularvi, sapendo benissimo che i fatti gli daranno ragione (e drammaticamente torto a voi).
Alla fine non ho resistito e ho preso la parola. Purtroppo non sono riuscito a registrare il mio intervento, ma voglio riportarvi una delle cose che ho detto. Ho infatti promesso alla senatrice Ricchiuto, che ha sostenuto (nella marea di stupidaggini che ha detto) che la Germania è una potenza industriale perché ha fatto grossi investimenti in conto capitale negli ultimi quindici anni, di inviarle dati certificati che dimostrano esattamente il contrario.
Ecco il grafico che dimostra la mia affermazione, inserito in un post del maledetto Illo (del quale, mannaggia, nun se po' fa' a meno).
Appello al popolo (piddino)
Piddiniiii, piddiniiiiiiiiiiiiii, c'è qualcuno quiiiiii? Me lo fate il cazzo di piacere di leggere il post del maledetto Illo, e cominciare a preoccuparvi per il vostro culo prima che ve lo sfondino senza pietà?
Dovreste avere dei figli, immagino. Se non per voi, lo sforzo di attivare il vostro derelitto neurone lo fate almeno per loro?
p.s. per l'amico Benny: ti dispiace spedire questo post alla tua compagna civatiana, la senatrice Lucrezia Ricchiuti? Con l'invito, anche per lei, di mettersi a studiare onestamente la realtà, invece di continuare a sparare cazzate del tipo "la crisi è la conseguenza della corruzione".
Guarda, Benny, che lo ha detto: sta nel filmato.
Dovreste avere dei figli, immagino. Se non per voi, lo sforzo di attivare il vostro derelitto neurone lo fate almeno per loro?
p.s. per l'amico Benny: ti dispiace spedire questo post alla tua compagna civatiana, la senatrice Lucrezia Ricchiuti? Con l'invito, anche per lei, di mettersi a studiare onestamente la realtà, invece di continuare a sparare cazzate del tipo "la crisi è la conseguenza della corruzione".
Guarda, Benny, che lo ha detto: sta nel filmato.
Ma la Ricchiuto non era quella che qualche giorno fa su Facebook scriveva queste parole :
RispondiElimina"Cosa volete che vi spieghi?
Che ho votato la fiducia e con essa un provvedimento che peggio di cosí non si può?
Che io e Mineo avevamo deciso di non votare ma che dopo pressioni e telefonate che ci invitavano a votare perché i numeri non c'erano e perché non ci potremmo permettere di far cadere il governo adesso, alla fine abbiamo deciso di votare?
Dico solo una cosa: così non possiamo continuare. Impedire ai parlamentari di discutere e poter migliorare provvedimenti sbagliati o clientelari come lo sblocca Italia, ci porterà solo nel burrone. Non è possibile andare avanti a colpi di fiducia: non va bene per l'opposizione ma neanche per la maggioranza."
Al di la dei tecnicismi, non conveniva parlare della democrazia perduta piuttosto che sproloquiare fesserie per le anime belle?
Ormai, imho, è assodato che politici (esclusi i capi-partito e loro stretti consiglieri che sanno benissimo quello che fanno) non capiscono una cippa di economia e non hanno nessuna intenzione di colmare la lacuna, seguono solo pedissequamente l'indirizzo impostogli.
RispondiEliminaIl mantra è ancora Europa Europa Europa, più Europa più Europa più Europa.
Fino a quando non arriverà dall'alto l'ordine di cambio rotta continueranno come il Titanic nel suo viaggio inaugurale, con l'unica differenza che la nave su cui sono imbarcati si chiama Italia!
Tra l'altro, tra le innumerevoli minch. udite in solo mezz'ora, sul problema dell'innovazione mi ha fatto specie sentir dire che non dobbiamo preoccuparci dei pomodori perchè non possiamo competere con la Cina e che la passata la prenderemo da loro. Se tanto mi da tanto lo stesso ragionamento vale per qualsiasi coltivazione vegetale. Poi ci mandiamo lei a dire agli agricoltori di seminare nei loro campi vuoti i farmaci innovativi o microchip di ultima generazione.
Poi ci si meraviglia se a Bruxelles stanno stipulando il TTIP che devasterà il nostro settore alimentare (e non solo) nell'assoluta indifferenza italiana.
Non è semplice indifferenza, non è ignoranza profonda, è molto di più, è sudditanza agli interessi esteri e tradimento della nostra nazione.
Fiorenzo, cosa speri di ottenere mandandogli un link al tuo commento e a quello del Prof., a questi non gliene po' frega' de meno di fare le cose giuste, basta leggere il commento di Roberto qui sopra per capire come ragionano questi "politici".
Vi ricordate la mano della famiglia Addams? Ecco, la mano aveva più cervello di loro e sapeva fare no con l'indice, loro l'indice lo sanno usare solo per pigiare il bottone del voto in aula sul pulsante deciso dal partito. Nulla di più.
Caro Frajoli, anche se sei ingegnere, ti seguo sempre da anni e apprezzo il tuo lavoro. Te lo volevo dire e ringraziare. In quanto a "illo" seguo anche lui (non se ne può fare a meno) e il goofy3 è stato proprio un bel evento. (Sono di Pescara, quindi tutto più facile). Ciao (permettimi il tu). Libero Vichi.
RispondiEliminaE' vero, sono ingegnere. Un errore di gioventù da cui non riesco a liberarmi. Pensa che, sebbene non abbia mai svolto la libera professione (avendo sempre lavorato nell'industria come dipendente o come sviluppatore software free lance), quando vado al bar la mattina i paesani mi salutano chiamandomi "ingegnere". Pensano di farmi un onore, e solo per questo li perdono.
RispondiEliminaMa non è tutto: non ho mai svolto la libera professione ma Inarcassa (la previdenza degli ingegneri) è riuscita ugualmente a spillarmi un sacco di soldi. Sai come? Te lo spiego in due righe:
a) prima mi hanno iscritto d'ufficio (pur non ricorrendo l'obbligo di iscrizione perché sono un insegnante).
b) Ho fatto opposizione immediatamente e mi hanno cancellato. Però ero stato iscritto per un mese....
c)...e così mi hanno mandato multe a raffica per non aver ottemperato agli obblighi cui sono sottoposti gli iscritti. Il pretesto? Ovvio: l'essere stato iscritto per meno di un mese (d'ufficio da loro e senza che vi fosse obbligo).
Vuoi sapere come è finita? Ho dovuto regalare a questa... (meglio che mi sto zitto) almeno 5000 euro. Far causa mi sarebbe costato molto molto di più. Anche perché questi... (meglio che mi sto zitto) hanno messo la pratica in mano a una società di recupero crediti... gente con cui è meglio non avere a che fare.
Per cui ricorda: solo i paesani possono chiamarmi ingegnere, perché gli voglio bene. Io non sono un ingegnere, io sono un uomo libero. Sconfitto tante volte, ma libero.
Non capisco perché dovrebbe essere un problema essere ingegnere.
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