Non ci posso credere... utilizzare il pubblico, truccando un concorso cui magari partecipano anche altri che non hanno fatto il percorso di sudditanza richiesto a quanto pare titolo preferenziale, per “restituire “ “favori (che poi, voglio dire, avrebbero dovuto essere pagati regolarmente per quello che valevano, senza lasciare debiti di gratitudine oltremodo) ricevuti a titolo personale, ebbene tutto questo non sarebbe nulla di strano!!! Non ci meravigliamo, poi, se le clientele ammorbano la pubblica amministrazione che non agisce più con imparzialità e onore (chiaro che, fra l’altro, se entro per favore, non sarò indipendente). Siamo davvero tornati al medioevo.
Potrei essere d'accordo ma a una condizione: che tu sia senza peccato. Uno su mille ce la fa, recita una canzone di Morandi, parole che ho sempre interpretato nel senso che uno su mille ce la fa a condurre una vita onesta e onorevole. Ma se uno su mille ce la fa, allora in una città come Frosinone, per fare un esempio, dubito ci siano più di 50 persone senza colpa che possono scagliare la prima pietra. Purtroppo il mondo è imperfetto, e di ciò si deve tener conto per non scadere nell'utopismo, che non porta a nulla. Si sta facendo una caciara per una questione risaputa, praticata da tutti, e così facendo si evita di affrontare ben più gravi problemi. E' come una coppia che litiga per i calzini sporchi sotto il letto mentre piove dal tetto di casa. Se lo fanno tutti, e lo fanno tutti, allora è inutile mettere in croce qualche capro espiatorio: si decida, piuttosto, che dal giorno X chi sarà pizzicato a frequentare il sottobosco delle piccole e misere clientele sarà severamente punito, privato dei suoi beni e marchiato a vita, poi sottoponiamo la legge a referendum. Io dico che non passa. A Frosinone ci sarebbero al massimo 50 voti favorevoli! Ma neanche, perché chi è dotato della forza morale per rifiutare certi compromessi è anche intelligente, e sa bene che con l'imperfezione dobbiamo conviverci. Comunque fate come vi pare, mettete in croce Buschini, invalidate il concorso, la cosa non mi interessa, al massimo mi dispiace per i poveracci che pagheranno per un andazzo che è generalizzato, e in parte anche comprensibile. Il proverbio dice "chi gira lecca chi sta fermo si secca", e la politica consiste proprio nel "girare", nel costruire relazioni, non è come affermi tu un "percorso di sudditanza". E' un lavoro che in qualche modo deve essere retribuito, e nelle imperfette società umane ciò avviene, è sempre avvenuto, per il tramite del sottobosco. La domanda da farsi, invece, dovrebbe essere: quali operazioni, giuste o sbagliate, ha condotto Buschini negli anni, servendosi anche dei suoi sottopanza? E i suoi avversari, essi non avevano e non hanno sottopanza? E li retribuiscono? In che modo? Io ho combattuto Buschini, e non solo lui, sempre e solo sul piano della Politica, e le colpe che ascrivo a lui e a quelli come lui sono i loro errori, non l'aver sistemato i sottopanza. Vuoi un esempio? Chi ha favorito l'espansione edilizia negli anni del boom, col risultato che oggi il patrimonio immobiliare nelle mani dei cittadini di Frosinone non vale più niente perché ci sono troppe case? E' questo che ha danneggiato anche me, non il fatto che quattro sottopanza siano stati sistemati dopo anni di lavoro di segreteria. Un cordiale saluto.
Non ci posso credere... utilizzare il pubblico, truccando un concorso cui magari partecipano anche altri che non hanno fatto il percorso di sudditanza richiesto a quanto pare titolo preferenziale, per “restituire “ “favori (che poi, voglio dire, avrebbero dovuto essere pagati regolarmente per quello che valevano, senza lasciare debiti di gratitudine oltremodo) ricevuti a titolo personale, ebbene tutto questo non sarebbe nulla di strano!!! Non ci meravigliamo, poi, se le clientele ammorbano la pubblica amministrazione che non agisce più con imparzialità e onore (chiaro che, fra l’altro, se entro per favore, non sarò indipendente). Siamo davvero tornati al medioevo.
RispondiEliminaPotrei essere d'accordo ma a una condizione: che tu sia senza peccato. Uno su mille ce la fa, recita una canzone di Morandi, parole che ho sempre interpretato nel senso che uno su mille ce la fa a condurre una vita onesta e onorevole. Ma se uno su mille ce la fa, allora in una città come Frosinone, per fare un esempio, dubito ci siano più di 50 persone senza colpa che possono scagliare la prima pietra. Purtroppo il mondo è imperfetto, e di ciò si deve tener conto per non scadere nell'utopismo, che non porta a nulla.
EliminaSi sta facendo una caciara per una questione risaputa, praticata da tutti, e così facendo si evita di affrontare ben più gravi problemi. E' come una coppia che litiga per i calzini sporchi sotto il letto mentre piove dal tetto di casa.
Se lo fanno tutti, e lo fanno tutti, allora è inutile mettere in croce qualche capro espiatorio: si decida, piuttosto, che dal giorno X chi sarà pizzicato a frequentare il sottobosco delle piccole e misere clientele sarà severamente punito, privato dei suoi beni e marchiato a vita, poi sottoponiamo la legge a referendum. Io dico che non passa. A Frosinone ci sarebbero al massimo 50 voti favorevoli! Ma neanche, perché chi è dotato della forza morale per rifiutare certi compromessi è anche intelligente, e sa bene che con l'imperfezione dobbiamo conviverci.
Comunque fate come vi pare, mettete in croce Buschini, invalidate il concorso, la cosa non mi interessa, al massimo mi dispiace per i poveracci che pagheranno per un andazzo che è generalizzato, e in parte anche comprensibile. Il proverbio dice "chi gira lecca chi sta fermo si secca", e la politica consiste proprio nel "girare", nel costruire relazioni, non è come affermi tu un "percorso di sudditanza". E' un lavoro che in qualche modo deve essere retribuito, e nelle imperfette società umane ciò avviene, è sempre avvenuto, per il tramite del sottobosco.
La domanda da farsi, invece, dovrebbe essere: quali operazioni, giuste o sbagliate, ha condotto Buschini negli anni, servendosi anche dei suoi sottopanza? E i suoi avversari, essi non avevano e non hanno sottopanza? E li retribuiscono? In che modo?
Io ho combattuto Buschini, e non solo lui, sempre e solo sul piano della Politica, e le colpe che ascrivo a lui e a quelli come lui sono i loro errori, non l'aver sistemato i sottopanza.
Vuoi un esempio? Chi ha favorito l'espansione edilizia negli anni del boom, col risultato che oggi il patrimonio immobiliare nelle mani dei cittadini di Frosinone non vale più niente perché ci sono troppe case? E' questo che ha danneggiato anche me, non il fatto che quattro sottopanza siano stati sistemati dopo anni di lavoro di segreteria.
Un cordiale saluto.