lunedì 5 aprile 2021

Parliamo, è tanto tempo che non lo facciamo...

 

Vincenzo Cucinotta:

«Sono sempre più "circondato", da una parte dai complottisti, cioè da coloro che pensano a un potere centrale assoluto e imbattibile che come tale controlla ogni minima cosa, dall'altra da coloro che sono preda nella narrazione dominante, da coloro che non sanno neanche scorgere il grado di manipolazione sempre più palese dei media. Mi spiace per gli uni e per gli altri, la realtà è molto più triste, gli interessi individuali o di ristretti gruppi dominano il mondo di fronte a popolazioni disinformate e del tutto incapaci di organizzare una qualsiasi resistenza, ma che si autogiustificano sostenendo che c'è chi pensa per noi, malvagio o benevolo che sia, ma comunque troppo forte per essere contrastato. Un mondo quindi che risulta consolatorio perchè ordinato, sia lo fosse per fare il bene dell'umanità, sia per schiavizzarsi, e così qualche videogioco ce lo lasceranno comunque. 

ps. Sia chiaro, quando dico complottista non mi riferisco certo a chi come me stesso, ritiene che i complotti siano parte fondamentale del governo del mondo, ma coloro che pensano ad un unica centrale di un potere assoluto, gestito alla perfezione, e come tale imbattibile, come tale l'altra faccia della moneta del disimpegno politico.»

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