Mi viene in mente un mio (ex?) collega che quando gli dissi che avevo preso il congedo parentale per 7 mesi per evitare l obbligo di pass... Mi rispose "ah perché tu te lo puoi permettere!" Lui ha una macchina da 50 mila euro appena comprata. Non ho neanche voluto farglielo notare. Non serve più.
lei parla di coraggio , ma è scappato come un ratto quando vede la luce , dia il buon esempio e ritorni in italia a lottare con noi , altrimenti si occupi dei problemi della bulgaria . filosofeggiare dall'esilio non ha senso .
Eh lo so, devo tornare e a dar man forte a quelli che hanno dato retta a Grillo, Salvini, B&B. E che mi hanno insultato quando gli ho detto che erano dei fessi. Lei ha proprio ragggioneh!
Per lottare serve un esercito. Altrimenti diventa martirio. Scelta forse ammirevole. Ma non vorremo accusare gli esiliati di viltà perché non disposti a morire da martiri solitari?
La classe politica dominante ha sempre fatto affidamento sulla pavidità del "popolo". Un aneddoto. Siamo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Il padre d'un mio caro amico era senatore in quota Democrazia Cristiana. Il presidente del Consiglio di allora, Mariano Rumor, personaggio autorevole della DC, giunse nella città dove viveva la famiglia del mio amico e il padre, il senatore, si recò a una cena con Rumor e altri notabili DC e portò con sé il figlio (fu lui a raccontarmi l'episodio). Durante la cena il senatore lamentò la severità della legge finanziaria appena varata dal governo chiedendosi quale impatto potesse avere sui cittadini. Rumor così gli rispose: "Non preoccuparti, senatore, noi possiamo mandare a letto gli italiani senza cena e con la candela in mano quando vogliamo". Questa risposta non l'ho mai dimenticata e spiega molte cose, ben più d'un trattato di sociologia o di economia politica.
Mi viene in mente un mio (ex?) collega che quando gli dissi che avevo preso il congedo parentale per 7 mesi per evitare l obbligo di pass... Mi rispose "ah perché tu te lo puoi permettere!"
RispondiEliminaLui ha una macchina da 50 mila euro appena comprata.
Non ho neanche voluto farglielo notare. Non serve più.
Tutto tempo e fiato sprecato.
RispondiEliminalei parla di coraggio , ma è scappato come un ratto quando vede la luce , dia il buon esempio e ritorni in italia a lottare con noi , altrimenti si occupi dei problemi della bulgaria .
RispondiEliminafilosofeggiare dall'esilio non ha senso .
Eh lo so, devo tornare e a dar man forte a quelli che hanno dato retta a Grillo, Salvini, B&B. E che mi hanno insultato quando gli ho detto che erano dei fessi. Lei ha proprio ragggioneh!
EliminaPer lottare serve un esercito.
EliminaAltrimenti diventa martirio.
Scelta forse ammirevole.
Ma non vorremo accusare gli esiliati di viltà perché non disposti a morire da martiri solitari?
La classe politica dominante ha sempre fatto affidamento sulla pavidità del "popolo". Un aneddoto. Siamo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Il padre d'un mio caro amico era senatore in quota Democrazia Cristiana. Il presidente del Consiglio di allora, Mariano Rumor, personaggio autorevole della DC, giunse nella città dove viveva la famiglia del mio amico e il padre, il senatore, si recò a una cena con Rumor e altri notabili DC e portò con sé il figlio (fu lui a raccontarmi l'episodio). Durante la cena il senatore lamentò la severità della legge finanziaria appena varata dal governo chiedendosi quale impatto potesse avere sui cittadini. Rumor così gli rispose: "Non preoccuparti, senatore, noi possiamo mandare a letto gli italiani senza cena e con la candela in mano quando vogliamo". Questa risposta non l'ho mai dimenticata e spiega molte cose, ben più d'un trattato di sociologia o di economia politica.
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