Io sarei del tutto favorevole alla sua proposta (che sarebbe una forma di vaccinazione "naturale"). In effetti, è quel che è accaduto a me (mio malgrado). Infatti, all'inizio di questo ottobre uno dei miei figli ha portato a casa da scuola il sars-cov2. Io e due dei miei figli ci siamo ammalati. Per loro che hanno 10 e 14 anni la cosa (un po' di febbre e tosse) è durata poco: due o tre giorni. Per me, che ho 56 anni, è durata di più: circa due settimane, durante le quali, per inappetenza, ho perso circa sei chili. Mia moglie, invece, non ha avuto nulla (nonostante non fosse né vaccinata, né si sia minimamente "isolata" da noi malati). Una cosa simile mi era già successa nella primavera 2020, per questo (e per tanti altri motivi) il covid non mi ha mai fatto paura. Ma capisco chi potrebbe averne paura. Per costui LaScienza ha creato dei "formidabili vaccini" che sembra possano proteggerlo dagli effetti più gravi del covid. Dunque, chi avesse paura del covid può vaccinarsi, senza fracassare gli zebedei agli altri che non intendono farlo. E invece no, coloro che si sono protetti col vaccino non si sentono ancora protetti abbastanza. La loro paura ha diritto di dilagare su tutte le altre persone. Se non si è ancora abbastanza terrorizzati, allora ci pensa LaLegge a farlo. Gli agi del benessere hanno seminato lungamente la paura. Ora è il momento del raccolto, che sembra essere abbondante.
Gentilissimo professore, è intenzionato a sospendere i video? Per quale motivo?? Non lo faccia... I suoi contributi sono straordinari. E in questo terribile periodo storico possono servire davvero a tantissime persone. La ringrazio. Una docente.. in anno sabbatico.
Sospendere no, ma certamente si diraderanno. Vede, sono molto sconfortato, soprattutto dall'impossibilità di un confronto razionale e fattuale con i nostri connazionali su una questione di così grande importanza. Sempre più spesso penso che sia meglio pensare a se stessi, senza farsi soverchie illusioni su una salvezza collettiva. In questi ultimi giorni sono diventato molto pessimista, e quindi anche molto infelice. Ad maiora.
Da collega più anziano: Caro Lorenzo, personalmente non ci sto a ritornare cattolicamente a pensare che la salvezza possa essere soltanto individuale. Una collettività, sia pur piccola, c'è ancora. Suerte
Io sarei del tutto favorevole alla sua proposta (che sarebbe una forma di vaccinazione "naturale"). In effetti, è quel che è accaduto a me (mio malgrado). Infatti, all'inizio di questo ottobre uno dei miei figli ha portato a casa da scuola il sars-cov2. Io e due dei miei figli ci siamo ammalati. Per loro che hanno 10 e 14 anni la cosa (un po' di febbre e tosse) è durata poco: due o tre giorni. Per me, che ho 56 anni, è durata di più: circa due settimane, durante le quali, per inappetenza, ho perso circa sei chili. Mia moglie, invece, non ha avuto nulla (nonostante non fosse né vaccinata, né si sia minimamente "isolata" da noi malati). Una cosa simile mi era già successa nella primavera 2020, per questo (e per tanti altri motivi) il covid non mi ha mai fatto paura. Ma capisco chi potrebbe averne paura. Per costui LaScienza ha creato dei "formidabili vaccini" che sembra possano proteggerlo dagli effetti più gravi del covid. Dunque, chi avesse paura del covid può vaccinarsi, senza fracassare gli zebedei agli altri che non intendono farlo. E invece no, coloro che si sono protetti col vaccino non si sentono ancora protetti abbastanza. La loro paura ha diritto di dilagare su tutte le altre persone. Se non si è ancora abbastanza terrorizzati, allora ci pensa LaLegge a farlo. Gli agi del benessere hanno seminato lungamente la paura. Ora è il momento del raccolto, che sembra essere abbondante.
RispondiEliminaGentilissimo professore, è intenzionato a sospendere i video? Per quale motivo?? Non lo faccia... I suoi contributi sono straordinari. E in questo terribile periodo storico possono servire davvero a tantissime persone. La ringrazio. Una docente.. in anno sabbatico.
RispondiEliminaSospendere no, ma certamente si diraderanno. Vede, sono molto sconfortato, soprattutto dall'impossibilità di un confronto razionale e fattuale con i nostri connazionali su una questione di così grande importanza. Sempre più spesso penso che sia meglio pensare a se stessi, senza farsi soverchie illusioni su una salvezza collettiva. In questi ultimi giorni sono diventato molto pessimista, e quindi anche molto infelice. Ad maiora.
EliminaDa collega più anziano: Caro Lorenzo, personalmente non ci sto a ritornare cattolicamente a pensare che la salvezza possa essere soltanto individuale. Una collettività, sia pur piccola, c'è ancora.
RispondiEliminaSuerte