Sono molto d'accordo sulla prima parte, sull'obiettivo primario della depopolazione. Ma non sulla seconda. Quest'emergenza e ossessione per la vaccinazione è una cosa mondiale, non è prettamente occidentale, quindi non è un processo selettivo per rafforzare "la potenza" di una parte contro un'altra. Piuttosto, porta a uno svuotamento delle costituzioni e delle democrazie nazionali e verso l'instaurazione di un unico governo mondiale, nel nome dell'emergenza, controllato non dalle potenze tradizionali ma dall'oligarchia dei "filantropi" miliardari che controllano l'informazione. E nemmeno credo alla Cina come nemico, che anzi è un modello misto comunista-capitalistico che è nelle corde di tali filantropi che vogliono erigersi a partito unico.
A proposito di controllo, ieri ho avuto necessità di accendere un vecchio computer che non usavo più da almeno tre anni. E la prima cosa che la macchina (la bbestia) mi ha detto (cioè mi ha scritto) è stata: "Roberto è tanto tempo che non usi più il computer. Benvenuto".
Io ho individuato tre fattori che non si escludono a vicenda e potrebbero benissimo coesistere. 1) I nostri governanti ci hanno svenduto letteralmente alle multinazionali del farmaco. In particolare a Pfizer e a Moderna, la start up preferita da Fauci. Per queste ultime, la possibilità di medicalizzare i sani, apre scenari di profitto illimitati. Si profila anche l'opportunità di sperimentare nuovi preparati su intere popolazioni senza assumersi alcuna responsabilità (anzi guadagnandoci). 2) Il grinpàs rappresenta il cavallo di Troia della transizione dal capitalismo liberale al capitalismo autoritario sul modello cinese. Un modello di società nel quale i cittadini, non solo sono controllati in ogni loro attività (a questo già ci siamo arrivati), ma i loro diritti sono erogati da una piattaforma digitale in base al grado di obbedienza. 3) Last but not least: il depopolamento. E qui non c'è nient'altro da aggiungere.
nemmeno a me ha mai convinto la tesi che vuole i vaccini come poco più di una scusa per ottenere il controllo sociale fine.
RispondiEliminaSono molto d'accordo sulla prima parte, sull'obiettivo primario della depopolazione. Ma non sulla seconda. Quest'emergenza e ossessione per la vaccinazione è una cosa mondiale, non è prettamente occidentale, quindi non è un processo selettivo per rafforzare "la potenza" di una parte contro un'altra. Piuttosto, porta a uno svuotamento delle costituzioni e delle democrazie nazionali e verso l'instaurazione di un unico governo mondiale, nel nome dell'emergenza, controllato non dalle potenze tradizionali ma dall'oligarchia dei "filantropi" miliardari che controllano l'informazione. E nemmeno credo alla Cina come nemico, che anzi è un modello misto comunista-capitalistico che è nelle corde di tali filantropi che vogliono erigersi a partito unico.
RispondiEliminaA proposito di controllo, ieri ho avuto necessità di accendere un vecchio computer che non usavo più da almeno tre anni. E la prima cosa che la macchina (la bbestia) mi ha detto (cioè mi ha scritto) è stata: "Roberto è tanto tempo che non usi più il computer. Benvenuto".
RispondiEliminaIo ho individuato tre fattori che non si escludono a vicenda e potrebbero benissimo coesistere.
RispondiElimina1) I nostri governanti ci hanno svenduto letteralmente alle multinazionali del farmaco. In particolare a Pfizer e a Moderna, la start up preferita da Fauci. Per queste ultime, la possibilità di medicalizzare i sani, apre scenari di profitto illimitati. Si profila anche l'opportunità di sperimentare nuovi preparati su intere popolazioni senza assumersi alcuna responsabilità (anzi guadagnandoci).
2) Il grinpàs rappresenta il cavallo di Troia della transizione dal capitalismo liberale al capitalismo autoritario sul modello cinese. Un modello di società nel quale i cittadini, non solo sono controllati in ogni loro attività (a questo già ci siamo arrivati), ma i loro diritti sono erogati da una piattaforma digitale in base al grado di obbedienza.
3) Last but not least: il depopolamento. E qui non c'è nient'altro da aggiungere.