sabato 2 ottobre 2021

Diario bulgaro 3 - triplicati i morti per infarto


4 commenti:

  1. Ricordo che anche l'anno scorso, dopo la prima chiusura, si parlava di un aumento consistente di morti per infarto, non ricordo esattamente quanto fosse ma mi sembra fosse dell'ordine di grandezza del 100 o 200% in più. Ricordo che avevo provato a fare una ricerca sul sito italiano di cardiologia per avere il conteggio numerico esatto ma non sono riuscito a trovare i dati. Al tempo i vaccini Covid non c'erano ancora e le cause che mi sembravano più ragionevoli erano lo spavento e le condizioni psicologiche in genere e ovviamente la riduzione di prevenzione, visite e ricoveri. Anche questa volta una parte della spiegazione si potrebbe ricondurre a questi fattori, tuttavia (e questo vale a pensarci bene anche per l'anno scorso) una riduzione di visite e ricoveri del 30%, dato citato nell'articolo, non può giustificare una triplicazione degli eventi. Ma attenzione: gli infarti in realtà costituiscono solo una frazione della più vasta categoria delle malattie cardiovascolari. I dati ISTAT arrivano al 2018, e parlano di 220-230 mila morti nella categoria delle malattie cardiovascolari, di cui circa 20mila dovute a infarto del miocardio. Qui si parla di triplicazione degli infarti senza ulteriori specificazioni, quindi immagino ci si riferisca a questa specifica sottocategoria. In questo caso, il dato sarebbe di 60 mila infarti contro i consueti 20 mila. E ancora: a quale periodo ci si riferisce? Perché se già l'anno scorso gli infarti erano raddoppiati o triplicati, quest'anno sono ulteriormente triplicati rispetto all'anno scorso o rispetto alla media di 20mila degli ultimi anni? Inoltre, senza distinzioni analitiche per fascia d'età e condizione vaccinale (dati che temo non avremo molto facilmente, almeno a breve) non è che si possano trarre grandi conclusioni.

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  2. Anche il UK c'è stato un incremento notevole di decessi per arresto cardiaco, patologie cardiovascolari e cerebrovascolari rispetto agli anni precedenti.
    Per capire quanto queste anomalie siano dovute al cosiddetto vaccino, sarebbe interessante vedere i dati dei paesi che hanno vaccinato poco.

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  3. Faccio notare anche che una parte magari non trascurabile delle patologie potrebbe essere dovuta al fatto che a seguito del lockdown molta gente ha dovuto diminuire radicalmente l'attivita' fisica.
    E soprattutto ad una certa eta' se ti viene imposto uno stop di 3 mesi per cause endogene magari riprendere non e' facile.

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