domenica 20 agosto 2023

Le parole sono pietre miliari

Il libro del Gen. Vannucci viene criticato "da sinistra" con l'argomentazione che nel libro (che mi arriva mercoledì prossimo, quindi mi attengo ai resoconti di stampa) si userebbe il termine "comunismo" per riferirsi a un'area, oggi egemonizzata dal PD ma agognata da ciò che resta del grillismo, alla quale egli ascriverebbe la principale responsabilità dell'inversione di valori che affligge la nostra società. E' del tutto evidente che il PD, anche per una mole di dichiarazioni ufficiali mai smentite, non ha nulla dicasi nulla a che fare col vero comunismo, anzi si potrebbe affermare che questi eredi del fu PCI siano come preti spretati, particolarmente zelanti nel ripudiare l'errore del passato per accreditarsi presso i nuovi padroni liberali. D'altra parte cerchiamo di capirli: cessati i finanziamenti dell'ex-URSS, qualcosa si doveva pur fare per assicurare un futuro dignitoso a figli e nipoti. E fu subito Capalbio!

Vi è poi una schiera di stramboidi che propagandano l'idea che il comunismo altro non sia che l'esito di un complotto ordito dalle élites massoniche riunite nella Fabian Society per dominare il mondo, con l'aiuto dell'internazionale ebraica. A sostegno della tesi viene presentata al pubblico una selezione di testi, dichiarazioni, documenti, accuratamente scelti per accreditare la narrazione. Dunque, caro popolo, anche quando credi di ribellarti sei in realtà manovrato dalla massoneria cattiva, e non ti resta che affidarti a.... già, a chi? Perché non si capisce a chi ci si possa affidare, se la massoneria cattiva gioca sia per i rossi che per gli azzurri, e all'occorrenza per i neri. Ah sì, bisogna affidarsi al Sacro cuore di Gesù, ma anche alla Gnosi. Miracoli dello stramboidismo, unica religione del tempo!

Resta il fatto che a livello di comunicazione politica oggi, in Italia, dire "comunismo" significa dire Partito Democratico, ma anche M5S. Ma allora il Generale Vannacci, quando parla di "comunismo", a cosa si riferisce, al comunismo vero o allo stramboidismo imperante? La stessa cosa è avvenuta col termine "sovranismo", nato in un contesto di riflessione politica che nulla ha mai avuto a che fare con la Lega e col M5S. E non è un caso che io mi firmi "nazionalista arcaico", come estrema forma di difesa davanti alla continua manipolazione semantica delle parole. Ricordo un'accesa discussione con Stefano D'Andrea, ormai quasi dieci anni fa, nella quale sostenevo la necessità di difendere con le unghie e con i denti il significato della parola "sovranismo", ma mi sentii rispondere che il fatto che si parlasse di sovranità nel discorso pubblico fosse la cosa più importante. Proposi di organizzare un'azione eclatante in difesa del significato di quella parola, ma non fui ascoltato. Sappiamo come è andata a finire, mentre non abbiamo più notizie del desaparecido Stefano D'Andrea.

Chiarire il significato della parola comunismo, e di socialismo, è un'esigenza imprescindibile che non sembra essere compresa dai tanti (talvolta penso siano troppi) che si agitano sulla scena politica dell'unica vera opposizione che non esiste. In questa confusione possiamo anche rilevare, usando un microscopio a scansione elettronica, la presenza di minuscoli attori che sognano di costruire una nuova e rivoluzionaria visione del mondo sulla quale edificare la Storia del ventunesimo secolo, giacché essi affermano che il novecento sia finito. Ma dove costruire il nuovo, sul terreno melmoso del caos semantico dell'ultimo mezzo secolo? E infine: davvero la Storia fa caso alle date, per cui il ventunesimo secolo è cosa diversa dal ventesimo o dal diciannovesimo?

Nel periglioso oceano della confusione semantica proliferano gli stramboidismi portatori del pensiero laqualunquista, per cui chiunque può essere accusato di essere un gatekeeper, perfino da quelli che, come beati deficienti, si eccitarono per la presenza della signora Schillirò o della magica dottoressa Contorno alle manifestazioni contro il Green Pass.

Mercoledì mi arriva il libro del Gen. Vannucci, lo leggerò cercando di capire cosa egli intenda quando parla di "comunismo", nel frattempo vi ricordo che le parole sono pietre miliari.

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