domenica 7 giugno 2015

Notte prima dell'assemblea (dell'ARS)

Domani vado a fare le riprese alla IV assemblea nazionale dell'ARS. E' tardi, sono stanco dopo un'altra giornata faticosa (sono molto impegnato a seguire i miei affari) e quindi non dovrei scrivere. Ma questo, ormai, è diventato una specie di diario (pubblico) al quale pochi e selezionati amici possono contribuire con commenti e, se vogliono, anche pubblicando loro contenuti. Il contatore, ahimè, non accenna a diminuire, ma è solo questione di tempo: prima o poi la profezia si avvererà...

Nel frattempo io me la canto e me la suono da solo.


Una riflessione, prima di lasciarmi cullare dal sonno dei giusti: com'è 'sta storia che con l'automazione il lavoro diventerà una merce rara? Ah, davvero?

Ah! Quindi non è per le contraddizzioni d'er capitalismo che c'è la disoccupazione! Ah! Quindi la disoccupazione in Spagna, sempre molto più alta che in Italia, è perché lì c'è tanta, tanta automazione più che da noi! Ergo, in Germania ce n'è di meno perché lì sono meno "automatizzati", o no?

Una cosa del genere, immagino, deve essere successa anche con la crisi degli anni trenta, o no? Eccccerrrto! Mi dovete scusare, cari lavoromerceraristi, ma non c'ero proprio arrivato! E' chiaro che, all'inizio degli anni trenta del secolo scorso, ci deve essere stato un improvviso e prodigioso balzo in avanti della tecnologia che causò milioni e milioni di disoccupati... poi per fortuna si trovò una soluzione. Anzi, più d'una, ad esempio questa e questa.

Adesso i lavoromerceraristi ci dicono che sta per succedere di nuovo. No, non per colpa del libbberismo, o dell'euro, o del TTIP, no e poi no. Il vero problema, ci dicono i lavoromerceraristi, è l'automazione, anzi la robotica. Ed è proprio per evitare le drammatiche soluzioni adottate in passato, ci dicono i lavoromerceraristi, che serve il reddito di cittadinanza.

Pensate un po': ho passato la giornata a occuparmi dei miei affari (telefonate, incontri, discussioni, su e giù con la macchina, il corriere che chiama all'improvviso e allora vai! precipitati all'appuntamento) ma tra un po', grazie alla robotica, di tutto ciò potrà occuparsi un Egorobot! E così, dicono i lavoromerceraristi, io potrei trovarmi disoccupato e avere bisogno, per campare, di un reddito che mi passa lo Stato. Che poi "lo Stato" è una parola grossa in un sistema euroliberista, ma questa è un'altra storia vero?

E che vi devo dire? Proprio non ci avevo penZato. Buona notte. Domani è un altro giorno.

8 commenti:

  1. A Fiorè, nun ce prova' lo sai benissimo che i tempi cambiano, ti offenderei anche professionalmente se ti inviassi i link di esempi di automazione ed informatizzazione.
    Certo che il lavoro viene sfavorito dal liberismo e allora?
    Il reddito minimo universale in uno Stato sovrano e democratico non il reddito di cittadinanza del M5S nella Unione Europea risolve anche questo.
    Il reddito minimo universale in uno Stato sovrano e democratico non il reddito di cittadinanza del M5S nella Unione Europea sono due cose ben diverse.
    Leggi qua e se vuoi argomenta:
    http://simoneboemio.blogspot.it/2015/06/sul-reddito-mimimo-universale.html
    Prova a pensare che qualche volta si può cambiare idea, vedrai che il mondo ti sembrerà diverso e più interessante! Non è un dramma disconoscere ciò che si è sostenuto fino a poco prima. Io l'ho fatto più di una volta e sto per questo migliorando.
    Buon divertimento per l'Assemblea.

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    1. Dal marxismo-leninismo al lavoromercerarismo-grillismo il passo sembra lungo, ma passa sempre per piazza "questa volta è diverso".

      Ti dico solo una cosa: basterebbe mettere fine al blocco del turn-over nella P.A. e riportare l'età pensionabile ai livelli pre-crisi per avere effetti ben più importanti, e soprattutto coerenti, del vostro Reddito di Cittadinanza o Reddito Minimo Universale.

      Guarda Simone, io non ho parole! Anzi no, una ce l'ho: D e L u S o.

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    2. Sono tutte cose che se leggessi l'articolo troveresti tra le cose da fare prima di arrivare al reddito universale.
      Mi dispiacerebbe che tu fossi deluso perchè non vai oltre i titoli!

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    3. Per quanto attiene il RdC: Una fesseria non smette di essere tale xké scrivi "la faremo dopo aver realizzato er socialismo".

      Per quanto attiene il " lavoromercerarismo", questa è una fesseria in ogni tempo. Te lo spiego in due parole, poi quando sono meno distrutto ci faccio un post. Il "lavoro" è quel luogo della vita nel quale si stabiliscono le gerarchie. Esserne messi ai margini è eutanasia sociale. Dunque il lavoro non scomparirà mai, finché esisteranno uomini e donne che rifiutano l'asservimento completo, per quanti robot si potranno costruire.

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    4. Questa risposta già mi garba più della precedente e te ne ringrazio. Ora che sei sceso dalla cattedra, possiamo ragionare. Anche se defininendo fesserie le idee degli altri (cosa che non vedrai mai fare a me) non ti pone al loro livello, ma decisamente al di sotto!
      Veniamo al merito.
      Allora, io non ho parlato di Reddito Di Cittadinanza, ma di Reddito Minimo Universale (sono decisamente diversi e tu che hai letto il mio post lo sai) dove chi ha aspirazioni o necessità (quindi anche "coloro che rifiutano l'asservimento completo") potranno lavorare ben pagati (in aggiunta al RMU) ed a orari a loro compatibili e saranno la maggioranza (concedi anche a me qualche previsione, mica vorrai farle solo tu), mentre gli altri che desidereranno dedicarsi ai propri cari (hai presenti le casalinghe?) o chi vorrà dedicarsi ad un'arte (come campavano gli artisti un tempo? ecco al posto di un signore ora ci sarebbe uno Stato democratico) potrà farlo senza dipendere dallo "stato di necessità".
      Ma questo te che hai letto tutto il mio pezzo già lo sai.
      Se invece intendi dire che ho omesso le esatte parole "il lavoro non scomparirà", hai pienamente ragione, ma credevo che leggendo frasi tipo "ricostruire il tessuto produttivo nazionale", "perseguire la piena occupazione" (prima del RMU) o "Versato a tutti, esso sarebbe anche l'unico reddito a non essere tassabile, mentre ogni altra risorsa economica verrebbe tassata progressivamente", "La mancata accettazione di un lavoro, quando offerto, non è da considerarsi quindi ragione sufficiente per decadere dal beneficio", "Premettendo sempre che un programma del genere può essere unicamente applicato in caso di Stato sovrano e democratico, capace di generare lavoro ben retribuito e con un regime fiscale progressivo", ecc. (in caso di R.M.U.) ovviassero a tale mia mancanza sulla quale vuoi pure fare un post che leggerò attentamente (io).
      Se invece, per tua comodità dialettica (non per assenza di argomenti), intendi mettermi in bocca cose che non ho mai detto, ... mi riservo di commentare.
      In finale, mi piacerebbe che usassi nei miei confronti il rispetto che io uso nei tuoi, ne di più ne di meno. Se ci riesci, bene, altrimenti il tono rimarrà questo - ovviamente limitatamente a questa discussione.
      P.S.: forse sai già che non esistono solo i robot nelle fabbriche, ma anche corsi abilitanti online!

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  2. Sul blog di Daniele Martinelli è appena comparsa questa citazione:
    [«Nella grande discussione sulla sinistra sarebbe interessante ragionare sul reddito di cittadinanza che secondo me è incostituzionale. L’articolo 1 della Costituzione dice che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Affermare che il compito della politica sia dare un assegno a chi non ha lavoro per me è la cosa meno di sinistra che esista. Il compito della sinistra è creare le condizioni perché ci sia un lavoro per tutti, non l’assistenzialismo per tutti. Ovviamente se uno perde il lavoro è giustissimo farsene carico». Matteo Renzi, Genova, 6 giugno 2015.]
    Potrebbe benissimo essere copiato dal blog blog di Barra Caracciolo, se invece l'autore è veramente Matteo Renzi allora io non ci capisco più un piffero ... e Lei?

    http://www.danielemartinelli.it/2015/06/07/renzi-reddito-di-cittadinanza-no-anzi-si/

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    1. Do il benvenuto a Giorgio Schembari tra i commentatori auto certificati di questo blog. Giorgio ha un profilo FacciaLibro completo e mi ha assicurato che replicherà le informazioni personali ivi riportate anche sulla piattaforma google+.

      Quanto alla segnalazione, non ne trovo conferma da nessun'altra parte. La prenderò in considerazione quando la notizia sarà ufficiale o non si rivelerà "voce dal sen fuggita" come ci ha abituato il cantastorie di Rignano sull'Arno.

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    2. non so se gli sia fuggita dal sen ma quelle cose le ha dette veramente:
      (su youtube: Genova - Renzi interviene a "La Repubblica delle idee". minuto. 58)

      https://youtu.be/v-1Yfoqjlas?t=3482

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