giovedì 30 aprile 2015

Nessuno è indispensabile (Das Wohltemperirte Clavier)

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Continua la guerra intestina all'interno della minoranza che ha ben compreso quello che sta accadendo. No, non sto parlando della "minoranza del PD"! Quelli, casomai, sono "i minorati", gente che crede di poter fare le anime belle collaborando con la Troika! 

C'è una sola minoranza in Italia, sono i sovranisti, tra i quali ha piena cittadinanza Alberto Bagnai! Il quale oggi, 29 aprile 2015, ha pubblicato un post nel quale, cogliendo l'occasione di una più che giustificata polemica con l'attore Ascanio Celestini, ha riassunto in una "silloge magistrale" quello che ha fatto di buono per questo nostro paese. 

Nulla da eccepire, anzi, molto da elogiare. Ciò non toglie che errori ne siano stati fatti. Ne parlano, nel video proposto, gli impunitissimi Calimeros

Purtroppo la ventata di ottimismo, suscitata dal post, è durata poco, perché qualche ora dopo il Bagnai (solito metodo: un colpo al cerchio della serietà, un altro alla botte dell'elitismo) non resiste alla tentazione di fare il fighetto. Scrive infatti a proposito di tal Francesco Basso, un musicista che si spende per denunciare (nelle sue possibilità) quanto sta accadendo: "Si capisce la differenza? Secondo voi Francesco Basso lo vedremo mai in televisione?".

Bontà sua aggiunge: "Dipende anche da noi... certo non da Iulo! (n.d.r. Ascanio Celestini)".

Che è come dire: "Siamo NOI (cioè IO) che abbiamo l'ultima parola!"

Una strada sbagliata. Questa è una strada sbagliata!

7 commenti:

  1. capito qui per caso e trovo l' occasione di una precisazione: con lo vedremo mai in TV intende che il ' regime eurista' non promuoverebbe un artista* critico del ' sistema'...
    poi Alberto ha tanti pregi e alcuni difetti che non ha mai nascosto
    prendere o lasciare ..mi e' spiaciuto il modo in cui ti ha trattato perche'
    gli sei stato vicino e hai realizzato per me i migliori video ( nel suo periodo migliore
    come divulgatore di nicchia )
    poi nel merito le critiche che ti muoveva erano anche condivisibili
    ma si deve lasciare agli altri la liberta' di condurre la propria strada..
    inoltre nella povertà' del dibattito culturale e dell' impegno politico in Italia
    ogni risorsa andrebbe accettata e valorizzata , questo molto aldilà' di ogni
    tecnicismo ' macroeconomico' noeuro etc..siamo arrivati a questo punto
    perche' troppi ( quasi tutti) si sono lasciati andare abbandonati al conformismo
    ipnotizzati dai beceri media italiani dal veleno della cultura di massa fra le peggiori
    del mondo ..

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    1. Anche a me è dispiaciuto il modo in cui mi ha trattato. Nulla avrebbe impedito il prosieguo di una collaborazione tecnica (video, dirette, scambi di opinione con me e con gli altri con cui ha litigato), pur seguendo io una mia strada. In fondo, avrebbe trovato il terreno arato per un'eventuale suo impegno politico. Comportandosi come ha fatto, invece, ha frapposto barriere che oggi è difficile valicare, non tanto e non solo per la diversità di opinioni, quanto perché le parole pesano, eccome se pesano! E' andata così, ormai il latte è versato.

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    2. l' impegno politico c' e' già' ...anche troppo dal mio punto vista...lui stesso dice che e' una cosa sentimentale o di simpatia come nel caso della meloni ( che se non altro e' furba...anzi furbetta^^)
      ma non farti problemi...aveva bisogno di circondarsi di altre persone...
      comunque per ottenere un cambiamento ,oltre al tempo, servono non premesse e
      persone impegnate e consapevoli ..la risposta politica finora e' molto superficiale
      ... c' e' un mare di buon materiale in rete ma se non ci sara' ' pressione' consapevolezza
      nuove idee e prospettive politiche non servirà' neppure una ( limitata) sovranità' monetaria...

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