O,
se tu sai, più astuto
i
cupi sentier trova
colà
dove nel muto
aere
il destin de' popoli si cova;
e
fingendo nova esca
al
pubblico guadagno
l'onda
sommovi e pesca
insidioso
nel turbato stagno.
Ho acceso la televisione e mi è apparso Matteo Salvini.
"Non sono io che lo dico" ha profferito, "ma ben sette economisti: l'euro è una moneta sbagliata".
E meno male che ce lo dice Salvini, perché noi non l'avevamo capito! Poi ha aggiunto: "noi siamo per un euro a due velocità, o per monete diverse per diverse aree geografiche".
Salvini è pressato dalla fronda interna che si è opposta alla modifica dell' art. 1 dello statuto della Lega che gli avrebbe concesso, cancellando i riferimenti alla secessione, di inseguire il suo sogno lepenista.
RispondiEliminaSi tratta, in tutta evidenza, di mantenere l' unita del movimento anche a spese dell' unità nazionale.
Un pastrocchio ideologico in cui l' area monetaria ottimale, quando non corisponde a quella individuale, coincide con quella in cui tu credi di essere il più forte o principale artefice delle regole del gioco.
Aspetto con ansia il giorno in cui rispolvererá anche le gabbie salariali nella sua area monetaria preferita.
La fronda interna pare tra l altro essere la vera e propria maggioranza del partito.
RispondiEliminaEd era anche logico che un movimento che da 20 anni sputa sull italia mon potesse diventare il baluardo della difesa dell interesse nazionale...nemmeno di quello delle classi alte.
Bastava non avere ambizioni politiche o di visibilità per capirlo.