mercoledì 30 gennaio 2019

Perché non firmerò la petizione di P101

Mi è giunto questo invito da parte di P101:

«NO ALLO SPEZZATINO! DIFENDIAMO L’UNITÀ DELL’ITALIA!

Francia e Germania si uniscono col Trattato di Aquisgrana per sottomettere gli altri popoli europei.
Se il Governo GialloVerde seguirà le direttive di quello precedente, siglerà il 15 febbraio con Veneto, Lombardia e Emilia Romagna, un accordo che concede loro la cosiddetta “Autonomia Differenziata”.
Non è federalismo ma “secessione dei ricchi”.
L'Italia sarà smembrata, con un Nord satellite della Germania ed un Mezzogiorno abbandonato a sé stesso.
In quanto cittadini rivolgiamo un’appello a Conte, Di Maio e Salvini: dite “NO” allo spezzatino del nostro Paese! 
Dimostrate che siete per un’Italia unita e sovrana!

Firma la petizione rivolta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Luigi Di Maio e Matteo Salvini»

Dunque P101 propone di lanciare un appello a Conte, Di Maio e Salvini! Cioè a quello stesso governo che si prepara a discutere, al più tardi dal 15 febbraio prossimo, la cosiddetta "autonomia differenziata", ovvero la concessione a Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna di una larga autonomia nel trattenere sul proprio territorio una quota consistente del prelievo fiscale. Un governo che si è già ripetutamente espresso, ai massimi livelli, a favore dell'idea di procedere verso la costruzione degli Stati Uniti d'Europa (USE). Pochi giorni fa il ministro Paolo Savona, non propriamente uno de passaggio, ospite del programma "Povera Patria" si è espresso così:



"Il problema si risolve creando l'unione politica, cioè creando uno Stato, che era l'idea di Ciampi, molto chiara, e anche di Carli, il più emotivo il più passionale su quest'idea era Ciampi che si ostinava a ripetere che l'Europa era zoppa; zoppa in che senso, che avevamo una moneta importante, che poi è diventata importante, è la seconda moneta mondiale...".

Ma, a dispetto di parole così chiare, P101 propone di lanciare un appello. Idea geniale! Chissà perché non ci ha pensato Stalin a lanciare un appello a Hitler dopo l'inizio dell'operazione Barbarossa! O il Vietnam del nord agli americani dopo i bombardamenti su Hanoi, o Saddam Hussein in occasione di Desert Storm, o il colonnello Gheddafi, o Assad...

Lanciare appelli al nemico che attacca, che sciocchezza! Perché se il PD è stato, ed è, il nemico dichiarato, altrettanto nemico della Patria - e ancor più pericoloso - è il governo gialloverde che marcia alla testa del corteo pseudo sovranista. Che sciocchezza chiedere a coloro che si sono appropriati con fraudolento furto terminologico di una bandiera, il sovranismo, per la quale tanti si sono spesi per anni, di recedere da un progetto che essi stessi hanno deciso di portare avanti, in perfetta continuità con l'azione del governo di centrosinistra del 2001 che approvò la riforma del titolo V della Costituzione.

Non firmerò questa petizione invereconda, ontologicamente vile e, spero di sbagliarmi, figlia di una concezione dell'agire politico fondata sull'ambiguità eletta a metodo. Serve forse aspettare che l'autonomia differenziata diventi legge dello Stato per capire che musica sta suonando il governo gialloverde? E' solo a cose fatte che si capisce quello che sta accadendo? Ma allora dove sta l'acume politico, dov'è la visione strategica per cui un gruppo ristretto di studiosi della politica riesce a capire in anticipo le mosse dell'avversario?

Beato me che non capisco un cazzo, disse uno che aveva capito tutto tanto tempo fa! E infatti adesso è senatore, mentre io zappo l'orto.

2 commenti:

  1. "A differenza del grosso di quella che ancora si autodefinisce "sinistra", noi non ci auguriamo però la fine del governo gialloverde. Quella la desiderano le èlite euriste per i motivi che sappiamo. Ma tanti, troppi, atteggiamenti salviniani vanno proprio in quella direzione". L. Mazzei

    Forse ho fatto una cazzata a firmare, anche se per me l'appello è irrilevante (quando mai ESSI hanno tenuto conto della "volontà dal basso" che non si sposava con i loro piani?), ma dagli ultimi articoli (quello citato è un estratto di un articolo molto critico su Salvini) a me sembra in atto un deciso principio di ravvedimento; mi sembra che il sostegno critico al governo sia sempre più critica con poco o nessun sostegno.

    Preferisco continuare a dare e ad avere fiducia (non fede) nel fatto che P101, scoperto il bluff sovranaro al governo, torni all'ambizione delle origini, puntando a creare una sintesi nella galassia sovranista, davvero alternativa a quanto si è visto finora.

    Certo...potrei malignare e pensare che firmando alimento il "fattore Tino", e quella firma data con affetto possa contribuire a costituire una "dote virtuale", da trasformare poi, con il giusto algoritmo, in voti per comprare una cadrega...ma questa è la testa, il cuore è altro.

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  2. P.s.
    Preciso che non c'è nessun intento polemico con quanto di condivisibile scrivi, Fiorenzo, avevo già firmato prima di leggere il tuo post.

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