La narrazione sulla Cina è realistica. Per l'Italia credo che le cose siano andate in modo diverso. Per prima cosa abbiamo una stampa sempre in cerca di sensazionalismo fuffoso che ha cavalcato il coronavirus perché faceva audience. Ovviamente doveva raccontare la versione cinese proprio perché coerente. A forza di parlare parlare parlare, si sono creati i timori. Quando, come sempre accade, il virus è arrivato qui, non si poteva più fare finta di nulla, come stanno facendo gli altri europei. E non si poteva fare finta di nulla quando, fatti alla mano, ci si è resi conto che questo virus aveva una selettività anagrafica altissima. Era un attacco alla gerontocrazia, a quella classe di anziani pensionati che è passata indenne nelle crisi finanziarie dell'ultimo decennio. E il governo, esecutore degli ordini della gerontocrazia e fedele al suo elettorato di riferimento, ha scelto di tutelare qualche migliaio di vecchietti a scspito del futuro delle generazioni più giovaniu
Per pura coincidenza Defender Europe 20 (la più grossa mobilitazione di americani in Europa dai tempi della guerra fredda, 20.000 + 10.000 delle basi Usa) ci trova già protetti dal coprifuoco e con mascherina a portata di mano.
Finalmente, fuochino fuochino, vicini a capire di cosa moriremo (se non altro politicamente e socialmente) allento la tensione guardando all'alba un film crepuscolare intriso del dolore della sconfitta di una generazione, in parte anche la mia, per ideali e umori condivisi.
Quando lo vidi al Cinema Excelsior avevo 16 anni, "credulone e romantico" ma senza i "baffi da uomo" e senza Gesù, mi colpì molto, oggi capisco perché.
Sto meditando, forse riprendo a fumare, per celebrare l'arrivo della barbarie.
P.s. Mettiamo fosse vero che la politica italiana segua diligentemente la strategia geopolitica della nazione egemone; Mettiamo che questo meccanismo sia valido globalmente, in tutti i luoghi del mercato comune; Mettiamo che esistano interessi economici di soggetti multinazionali dove domini un amore per la logica del profitto superiore all'amore patrio; Mettiamo che questa élite globale dopo la fine del conflitto ideologico controlli la politica, e che essa a sua volta decida come disporre dei mezzi della geopolitica, quelli militari; Mettiamo che la fortuna dei politici italiani fosse decisa dalla borghesia cotoniera e bellica che in momenti di crisi (di qualsiasi natura, ma che impatti con la logica del profitto) sapesse come ottenere la benedizione di Washington per decretare lo stato di emergenza;
Allora
Che senso avrebbe impegnarsi per la Riconquista della Sovranità e contro la borghesia cotoniera & bellica (e i suoi cadreghisti), se non sarà mai nelle mani del popolo il potere di decretare lo stato di emergenza?
Ci sarà sempre una epidemia, una catastrofe imminente o una buona ragione geopolitica per rimandare una rivoluzione. Conviene stare a casa e fare i bravi, eppure prima del NWO anche gli imperi venivani sconfitti.
Ma non ci costava meno cacciare i soldi per la benzina dei carri armati? https://formiche.net/2020/03/defender-europe-coronavirus-esercitazione/
Negli anni 70 non esisteva un Tina in materia di basi americane, sarà per quello che c'era Gladio? https://it.wikipedia.org/wiki/Presenza_militare_statunitense_in_Italia
Che poi essendo cresciuto con l'angoscia degli accerchiamenti indiani non capisco perché certe presenze non mi rassicurino http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/NRDC-ITA/Pagine/NRDC-ITA-Lo-Stemma.aspx
La narrazione sulla Cina è realistica. Per l'Italia credo che le cose siano andate in modo diverso. Per prima cosa abbiamo una stampa sempre in cerca di sensazionalismo fuffoso che ha cavalcato il coronavirus perché faceva audience. Ovviamente doveva raccontare la versione cinese proprio perché coerente. A forza di parlare parlare parlare, si sono creati i timori. Quando, come sempre accade, il virus è arrivato qui, non si poteva più fare finta di nulla, come stanno facendo gli altri europei. E non si poteva fare finta di nulla quando, fatti alla mano, ci si è resi conto che questo virus aveva una selettività anagrafica altissima. Era un attacco alla gerontocrazia, a quella classe di anziani pensionati che è passata indenne nelle crisi finanziarie dell'ultimo decennio. E il governo, esecutore degli ordini della gerontocrazia e fedele al suo elettorato di riferimento, ha scelto di tutelare qualche migliaio di vecchietti a scspito del futuro delle generazioni più giovaniu
RispondiEliminaPer pura coincidenza Defender Europe 20 (la più grossa mobilitazione di americani in Europa dai tempi della guerra fredda, 20.000 + 10.000 delle basi Usa) ci trova già protetti dal coprifuoco e con mascherina a portata di mano.
RispondiEliminaFinalmente, fuochino fuochino, vicini a capire di cosa moriremo (se non altro politicamente e socialmente) allento la tensione guardando all'alba un film crepuscolare intriso del dolore della sconfitta di una generazione, in parte anche la mia, per ideali e umori condivisi.
Quando lo vidi al Cinema Excelsior avevo 16 anni, "credulone e romantico" ma senza i "baffi da uomo" e senza Gesù, mi colpì molto, oggi capisco perché.
Sto meditando, forse riprendo a fumare, per celebrare l'arrivo della barbarie.
https://www.youtube.com/watch?v=tpDGT11ZhLU
https://www.fanpage.it/esteri/defender-europe-20-oltre-20mila-soldati-americani-sbarcano-in-europa-ma-il-coronavirus-non-centra/
P.s.
RispondiEliminaMettiamo fosse vero che la politica italiana segua diligentemente la strategia geopolitica della nazione egemone;
Mettiamo che questo meccanismo sia valido globalmente, in tutti i luoghi del mercato comune;
Mettiamo che esistano interessi economici di soggetti multinazionali dove domini un amore per la logica del profitto superiore all'amore patrio;
Mettiamo che questa élite globale dopo la fine del conflitto ideologico controlli la politica, e che essa a sua volta decida come disporre dei mezzi della geopolitica, quelli militari;
Mettiamo che la fortuna dei politici italiani fosse decisa dalla borghesia cotoniera e bellica che in momenti di crisi (di qualsiasi natura, ma che impatti con la logica del profitto) sapesse come ottenere la benedizione di Washington per decretare lo stato di emergenza;
Allora
Che senso avrebbe impegnarsi per la Riconquista della Sovranità e contro la borghesia cotoniera & bellica (e i suoi cadreghisti), se non sarà mai nelle mani del popolo il potere di decretare lo stato di emergenza?
Ci sarà sempre una epidemia, una catastrofe imminente o una buona ragione geopolitica per rimandare una rivoluzione.
Conviene stare a casa e fare i bravi, eppure prima del NWO anche gli imperi venivani sconfitti.
Ma non ci costava meno cacciare i soldi per la benzina dei carri armati?
https://formiche.net/2020/03/defender-europe-coronavirus-esercitazione/
Borghesia belliniera
http://vulcanostatale.it/2019/10/cosa-sappiamo-sullindustria-bellica-italiana/
Negli anni 70 non esisteva un Tina in materia di basi americane, sarà per quello che c'era Gladio?
https://it.wikipedia.org/wiki/Presenza_militare_statunitense_in_Italia
Che poi essendo cresciuto con l'angoscia degli accerchiamenti indiani non capisco perché certe presenze non mi rassicurino
http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/NRDC-ITA/Pagine/NRDC-ITA-Lo-Stemma.aspx