domenica 28 marzo 2021

Piovono siringhe

5 commenti:

  1. Io senza un tuo video al giorno già mi abbatto.

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  2. Le facce di chi governa sbiancano ad ogni giorno che passa, e sempre di più. Hai ragione. Perché quelle sono esattamente le facce di chi è spaventato. Una cosa è il passacarte davanti ad un pulsante, il galoppino dei potenti o anche il più grande fra i burocrati della piramide bancaria, un altra cosa è essere stati cooptati per condurre uno stato al genocidio economico cercando di non farsi troppo notare, magari mimetizzandosi dietro ad una mascherina chirurgica. Ma la tensione su quei volti non deve sorprendere né impressionare, né tanto meno lasciar sperare in una prossima inversione del senso di marcia. Hai ragione a parlare di ‘cupole’ internazionali. Se il gioco si fa ogni giorno più rischioso a causa degli ordini che arrivano da ‘fuori’, qualsiasi imprevisto potrebbe comparire da dietro l'angolo, e i primi ad esser tirati fuori dai buchi in cui andrebbero a nascondersi sono proprio quelli più esposti, quelli che oggi si trovano sul palcoscenico. Probabilmente lo snodo in cui ci troviamo proprio ora è veramente nevralgico e prelude ad un imminente cambio della situazione. Potrebbe succedere di tutto e il blocco del traffico mercantile ad opera della Evergreen che sbarra l’accesso al Canale di Suez ne diverrebbe il pretesto. Un certo potere ha costantemente bisogno di pretesti, altrimenti non potrebbe giustificare i massacri delle economie, quegli stessi massacri che ciclicamente usa per intascarsi lui tutti i soldi delle casse dei vari 'tavoli'. Immaginiamo ora un blocco delle materie prime e dei rifornimenti a causa della chiusura del Canale; il conseguente mancato rifornimento alle industrie, alla distribuzione, al commercio, la penuria di carburanti e l’aumento dei prezzi, poi la crisi nella grande distribuzione dei supermercati, il blocco e il razionamento dei generi alimentari, l’ aumento della disoccupazione, e la ciliegina finale del lockdown prolungato contro i contagi e in funzione della tranquillità delle vaccinazioni coatte ad opera dell’esercito. La gente dopo un anno ricomincerebbe a cantare dai balconi e dalle finestre sventolando ancora le lenzuola con sopra scritto “ce la faremo”, o la situazione assumerebbe un aspetto del tutto differente?

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    1. Speranza ad esempio, che chiaramente è uno di quelli che a suo tempo si è dichiarato "totalmente a disposizione" senza sapere per cosa, mi sembra che ogni mese che passa prenda sempre più l'aspetto da zombie.
      Sta invecchiando velocissimamente.

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  3. stavo guardando questo documentario :
    https://www.youtube.com/watch?v=iCH76fNKjpY&t=460s
    Vedo alcune analogie con il caso coronavirus , evidentemente il fatto che è più diffuso nei paesi occidentali è legato a certi tipi di vaccini fatti in passato.

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